Stava maledettamente male. Un susseguirsi di fatti più spiacevoli che altro, le facevano soltanto girare la testa. Pensava continuamente " Se non l'avessi mai conosciuto...tutto questo non sarebbe successo. Tutti mi avevano avvertito riguardo a questo." Ovviamente, più cocciuta che mai, come al solito, non aveva dato retta a nessuno tranne che al cuore. Quel dannato cuore! Gli consigliava sempre scelte a prima vista convenienti che, alla fine si rivelavano tutt'altro che piacevoli. Oggi il tempo era del suo stesso stato d'animo. Grigio e malinconico, e bagnato come il suo viso. Meno male che quella sera ci sarebbero state le sue amiche a farle compagnia, che con qualche frase scema come loro erano solite fare sarebbero riuscite a strapparle un sorriso; ma solo per qualche istante. Non di più. Per quanto lei si sforzasse, non riusciva a farlo uscire ne dalla testa ne dal cuore. Ormai era inciso, stampato come uno di quei marchi che fanno agli animali. Lei aveva poche amiche. Poche ma vere. Preferiva così che tantissime ma false che appena ti giri ti pugnalano alle spalle; tipo come i gruppi delle super fighette che si vedono girare per l'istituto scolastico. Per la precisione erano tre, la tua vita era animata solo ed esclusivamente da loro. Lily, Jes e Des. Lily eh lei, la conosceva praticamente da quand'era nata. Avevano frequentato scuola materna, elementari e medie assieme ora si erano dovute dividere per via delle scelte scolastiche. Jes beh lei la conosceva da poco ma avevano legato e sembrano conoscersi come da una vita, erano in perfetta sintonia; lei era la sua migliore amica. Des, la conosceva precisamente da otto anni ma ci aveva legato solo nell'estate della terza media. Il suo gruppo di amiche andavano tutte nello stesso istituto. Lei era l'unica ad aver scelto un indirizzo diverso, si sentiva più portata per la psicologia che per il greco. Quando non passava le serate con le sue vite, aveva diverse opzioni tra cui scegliere : fotografia, scrivere, disegnare o sfogliare il suo giornale preferivo Vogue. Il suo sogno sarebbe stato quello di diventare modella, ma sapeva benissimo che non si sarebbe mai realizzato. Era troppo bassa a malapena raggiungeva i 160 cm. Non riusciva a sopportare il fatto di essere single, dopo praticamente due anni tra una storia e l'altra ora si ritrovava con un buco nel petto. Un ENORME buco nel petto. Eppure aveva anche due contendenti, anzi per l'esattezza tre; ma il problema era che non erano lui. Erano dei ragazzi dolcissimi, gentili bravi, ma il suo cuore ormai apparteneva a lui, nient'altro che a lui. Ed ora che se ne era fuggito da lei, non sapeva più come fare. Ora doveva smettere di pensare a lui e di occuparsi della sua migliore amica. Come le avrebbe potuto dire in modo più delicato possibile che il ragazzo che le piaceva non era interessato a lui ma ad un altra sua amica ?? Questi ragazzi portano solo problemi !! Avrebbe voluto capire l'utilità di questi "uomini" sono stupidi, inutili e ti spezzano il cuore, e noi donne siamo assolutamente il contrario. Non capiva perché avessimo bisogno di loro e mal grado la stupidità noi fossimo attratte da loro. Forse erano i nostri film mentali a fregarci, ci illudiamo che per una volta nella vita possa esserci un maschio che non abbia la mentalità da maschio ovvero intelligente e non babbeo. Continuiamo a sperare e ci ricaschiamo ogni volta come delle pere.