Teatro e Musical > American Idiot
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Autore: Hikary    15/11/2010    3 recensioni
[American Idiot]
{American Idiot} [Johnny/Whatsername]
Lei non era una ragazza straordinaria.
Soltanto la sua.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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WARNING!

Tutto ciò che segue é pura, semplice e lovvosa

speculazione!



Fandom: American Idiot the musical.

Personaggi: Johnny, Whatsername, St. Jimmy.

Pairing: Johnny/Whatsername

Ambientazione: durante When it's time, quando Johnny si rende conto di amare Whatsername. Riferimenti alla canzone quasi-finale Whatsername.

Notes: basata sulla trama della colonna sonora ufficiale, non ho mai visto il musical ovviamente. Proprio non capisco perché i miei genitori mi abbiano impedito di saltare su un aereo il 6 Luglio – o quel che era – e fare una capatina in giornata a Broadway ù.ù

Il titolo fa riferimento al personaggio di Extraordinary Girl: Whatsername non é la “ ragazza straordinaria” che incotra Tunny – perché, comunque, anche lei si droga con Johnny, all'inizio – ma é quella che Johnny ama <3 .

Desclaimer: non mi appartiene né il musical né la citazione, che viene da One and the same di Selena Gomez & Demi Lovato ( colonna sonora di Programma Protezione Principesse).



Almost extraordinary].


We're anything but ordinary;

[...] I think we're almost legendary extraordinary.



Lei era diversa da tutte le altre e questo Johnny lo aveva sempre saputo.

Sempre.

Dal primo istante in cui il suo viso era apparso, catturando ogni pensiero, indelebile, si era accorto che quella volta sarebbe stato diverso. Le cellule bruciavano, il cuore pompava a mille quando Jimmy tornava da lui, lo reclamava tutto per sé; ma lei non si poteva cancellare, l'immagine era impressa a fuoco nel cuore di Johnny.

Più viva, più eterna, più perfetta.

Lei, che non era straordinaria, solo straordinariamente sua.

All'improvviso desiderò conoscere il suo nome. Voleva chiamarla, sentirla sulle labbra anche quando era lontana. Perché c'erano momenti in cui Jimmy punzecchiava i suoi ricordi, tormentava la sua anima al punto che tutto diventava nero; e forse gridare il suo nome l'avrebbe aiutato a squarciare il buio, come un tempo bastava a fare l'immagine.

Dormiva, adesso

Glielo avrebbe chiesto non appena si fosse svegliata.

Riuscì a reprimere il bruciore, impedendo al sangue di chiamare Jimmy. Era stupefacente che non sentisse più il bisogno di lui, che prima era il suo ossigeno.

Non serviva, non lo voleva.

C'era lei ora, a riempire il vuoto.

Sì, il suo nome. Tra poco, ancora fino all'alba.

E allora nemmeno Jimmy avrebbe potuto dividerli.


  
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