Il Libro di Pozioni

- Nick: Lizzy095
- Titolo: Il Libro di Pozioni
- Lettera scelta: B = James Potter
- Numero scelto: 9 = I Malandrini e Lily Evans
- Genere: Generale
- Rating: Verde
- Avvertimenti: One-Shot

« Sir, ho un brutto, bruttissimo presentimento » Dice Remus, puntando lo sguardo ambrato su qualcosa alle mie spalle. Sirius alza lo sguardo dal libro di trasfigurazione che fingeva di leggere e dedica la sua attenzione a qualcosa di, a giudicare dal suo sorriso inquietante, evidentemente più gradito, dicendo:

« Mi dispiace tremendamente darti ragione Lunastorta, ma questa volta non ho scelta. Ho un pessimo presentimento anch'io. »

« Posso sapere di cosa state parlando? » Chiedo, troppo pigro per voltarmi e appurarlo di persona.

« Be'... Diciamo che non so quante ore di vita ti restano, James » Mi risponde Rem. Felpato alza gli azzurri occhi al cielo e aggiunge:

« Sta arrivando la Evans. E... Non sembra di buon umore. »

Oh-Oh.

« POTTEEEEER!!!!!!! » Cavolo. Mi ero dimenticato di aver (accidentalmente ovvio, quale pazzo lo sarebbe apposta...?) dato fuoco al libro di pozioni di Lily.

Finalmente mi decido a girarmi e osservare la mia ragazza avanzare a passo di marcia, i rossi capelli svolazzanti, i verdi occhi dardeggianti e le gote arrossate seguita da uno sfinito (e terrorizzato) Peter, che cerca di trattenerla in tutti i modi possibili: tenendola per il polso, parandolesi davanti, urlando, strepitando, implorandola...

« Amore... » Inizio titubante, con un tono di voce che più falso di così non avrei potuto trovarlo. « Da quando hai ripreso a chiamarmi per cognome? » Lei mi lancia uno sguardo di fuoco.

« Potter, non fare il finto tonto con me, non sono proprio in vena, come diavolo ti è saltato in mente di... »

« Ramoso, si può sapere cos'hai fatto sta volta? » La interrompe Remus, tentando di addolcirla e di evitarmi una predica di almeno un'ora.

« Si dà il caso che quell'idiota del tuo amico, quell'essere indegno, quello scimmione, questo, questo... COSO! »

« Abbiamo capito Lil, prosegui... »

« Be', ha, chissà come, incendiato il mio libro di pozioni... E tra tre giorni ci sarà il M.A.G.O. ! »

Lunastorta e Felpato si voltano allo stesso tempo verso di me, che alzo le mani, scrollo le spalle e sussurro un timido: « Oops... », alzandomi dalla poltrona.

« Potter, pretendo una spiegazione. »

« In tutti i casi, Evans, non lo uccidere... Potrai usare il mio di libro, non l'ho mai neanche aperto » cerca di salvarmi il mio migliore amico sorridendo.

« Lo so Black, non è quello il punto. E comunque NON CERCARE DI DIFENDERLO! »

« Posso spiegare »

Lily si gira verso di me con un'aria interrogativa dipinta in viso e mi guarda.

Io mi passo una mano dietro la nuca, imbarazzato, e comincio a spiegare.

« Be' io... Insomma sì... Ecco... »

« Potter, entro Natale prossimo, possibilmente. »

« Sì, certo, scusa... Be' il fatto è che... Sì insomma volevofareunoscherzoaMocciosuscolorandogliillibromamisonoconfusohosbagliatolibroeoltretuttoavevoanchesbagliatolapozionequindihapresofuocoiltuo. » Dico tutto d'un fiato, arrossendo e preoccupandomi per la reazione di Lily che di certo sarebbe stata delle peggiori non solo a causa del concetto in sé, ma anche della presenza, all'interno del discorso, di una certa persona.

« Eh? » Mi chiede lei perplessa, corrugando le sopracciglia in un'espressione dolcissima.

« Volevo fare uno scherzo a Mocciosus colorando il suo libro, ma ho fatto male la pozione, mi sono sbagliato di libro e... »

« Hai organizzato uno scherzo a Mocciosus senza di me? » mi domanda debolmente Sirius.

« All'inizio, avevo idea di chiederti dopo di... »

« Sei più scemo di quello che credevo! » Vengo interrotto da Lily « Ti avevo detto di lasciare in pace Sev! Te l'ho chiesto esplicitamente! Non voglio avere più niente a che fare con lui! James... » Completa il discorso con un filo di voce, quindi, girandomi stupito verso di lei mi accorgo che alcune lacrime cominciano a fare capolino nei suoi occhi verde smeraldo e che ha cominciato a torturarsi il labbro inferiore con i denti come sempre fa quando qualcosa non va.

« Lil, perdonami io... Non credevo che ci saresti finita di mezzo tu, non volevo, io... » imbarazzato, allarmato e addolcito mi avvicino e la stringo in un abbraccio. Lei appoggia la testa sul mio petto e con le mani afferra la stoffa della mia maglietta, come a cercare un appiglio.

Peter mi fissa, con gli occhi sbarrati e lo sguardo incredulo, probabilmente chiedendosi come sia possibile che anche quando combino un casino alla fine lei mi perdoni sempre; Remus mi guarda male, scuote il capo e sospira; Sirius, la testa leggermente piegata di lato, lo sguardo ancora incuriosito per lo scherzo a Mocciosus, mi osserva e immagino stia pensando a quanto io sia stato fortunato a consolare Lily e non farmi uccidere da lei.

« James, come hai potuto tirare di nuovo in ballo Sev? Sai che mi fa ancora questo effetto, lui era il mio migliore amico... » Pronunciando la parola amico, Lily trema e io la stringo più forte a me.

« Scusa Lil, sono stato uno stupido, non ci ho pensato, non lo farò mai più, te lo giuro. »

Lei alza il capo e punta i suoi occhi nei miei, fondendo per l'ennesima volta il verde con il nocciola.

« Te lo giuro. » ripeto, deciso e senza spostare lo sguardo.

Tremante annuisce e si volta verso i Malandrini.

« Comunque la prossima volta farai una bruttissima fine Potter, te lo assicuro. »

Io sento il latrato di Sirius e distolgo lo sguardo dalla mia amata Lily appena in tempo per vederlo ridere sguaiatamente e tirare una pugno sulla spalla di Remus.

« Ehi! » Sbotta quest'ultimo « Si può sapere cosa ho fatto? »

« Be', Lunastorta, dovresti saperlo... Il fatto è che esisti. »

« Prego? »

« Be' sì. Insomma... Ora rischiamo che Lil ci uccida James »

« E io cosa c'entro, scusa? »

« Non ne ho idea. »

« Avresti fatto prima a dire che mi hai tirato un cazzotto perchè ti andava »

« Perfetto. Lunastorta, ti ho tirato un cazzotto perchè mi andava. Contento ora? »

« Sì, grazie. »

Lily, ancora stretta fra le mie braccia scoppia in una fragorosa risata guardando affettuosamente Sirius e Remus, poi, un sorriso ancora dipinto in volto, si gira nuovamente verso di me e comincia a tirare debolmente piccoli colpi sul mio petto.

« Lil! Lil, dai... Ehi! »

« Questo » dice colpendomi « è per il mio povero libro. Questo » mi colpisce ancora « è per Sev. Questo » un altro colpo « è per il nervoso che mi hai fatto venire e la malinconia che mi hai provocato. E questo » mi tira l'ennesimo colpo « è perchè ne avevo voglia. »

Io comincio a ridere e la abbraccio. « Be' Evans, questa volta ci hai messo poco a perdonarmi. »

« Non ti ho perdonato, Potter... Perché questo accada devi davvero stupirmi! » Scioglie il nostro abbraccio, schiocca un fragoroso bacio sulla mia guancia, mi fa l'occhiolino e si allontana verso il dormitorio femminile sorridendo in direzione degli altri Malandrini.

Io rimango incantato a guardarla e non mi accorgo che Sirius nel frattempo ride sotto i baffi, Remus sorride come se fosse la persona più felice del mondo (e probabilmente è davvero felice per me, che sono riuscito a conquistare una ragazza fantastica come lei) e Peter mi osserva come se fossi Dio in terra, che incredibilmente si salva sempre da quella che sembrava essere una morte certa.

« Bene ragazzi... Devo farmi perdonare a quanto pare, qualche idea? » prorompo allegramente io.

« Sì! Diamo fuoco anche al libro di incantesimi, tanto li sa già tutti a memoria! »

« Sir, non credi che così peggioreremmo solo la situazione? »

« Uffa Lunastorta, sei noioso. »

« IDEAAA! » Remus e Sirius ammutoliscono di colpo, e sia loro che io ci voltiamo verso Peter che sta saltellando e facendo inquietanti (molto inquietanti,a essere sinceri) urletti isterici, pericolosamente simili a quelli delle ragazzine quando vedono il mio meraviglioso sorriso.

« Ti spiacerebbe spiegarci? »

« Sì! Sì! Idea idea! » lancio un'occhiata a Rem sperando di trovare il suo supporto, che, puntuale come al solito, arriva.

« D'accordo Peter, hai avuto un'idea... Ora calmati, e spiegaci cos'è. » Evidentemente la voce calma e pacata di Lunastorta riporta Coda alla realtà, perchè quest'ultimo smette di colpo di saltare e fa scorrere rapidamente lo sguardo da me, a Sirius, a Remus e poi di nuovo a me

Io, vedendolo spiazzato, alzo interrogativamente un sopracciglio guardandolo negli occhi.

« Ecco... Io... Non me la ricordo... » Felpato scoppia in una risata sguaiata, Lunastorta si passa stancamente una mano sul viso e io alzo gli occhi al cielo quando... ILLUMINAZIONE!

« Ragazzi! Ragazzi ce l'ho io un'idea geniale! Ma ho bisogno di voi però... »

Il giorno seguente...

« James Potter! Cosa diavolo succede, me lo spieghi? »

« Per Godric Lil, sei pesante... Fidati di me! »

« Fidarmi di te? Ti sei bevuto il cervello? Come ti viene in mente che io possa fidarmi di te dopo che hai dato fuoco al mio libro? »

« Te l'ho già detto, non l'ho mica fatto apposta! E poi comunque mi sto facendo perdonare! Smettila di lamentarti e vieni con me! »

« Be', non mi sembra di avere molta scelta, sono bendata... »

« Eccoci! » Sorrido trionfalmente, togliendo dagli occhi di Lily la mia cravatta e permettendole finalmente di capire dove siamo.

Lei sbatte un paio di volte le palpebre prima di riabituarsi alla luce e mettere a fuoco il quadro che si trova a pochi centimetri dal suo naso.

« “Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll”? »

« Aspetta e vedrai » Cammino tre volte davanti all'arazzo ed ecco che la porta de La Stanza delle Necessità appare. Vedo Lily strabuzzare gli occhi e poi voltarsi stupita verso di me.

Io la supero e galantemente le apro la porta, dicendole:

« Dopo di lei, madama. »

Lei emozionata mi sorride ed entra.

Seguendola vedo che Sirius e Peter non mi hanno giocato qualche brutto tiro. La stanza è ancora come l'ho lasciata: un tavolo apparecchiato per due, un candelabro su di esso, un divano e un camino a riscaldare l'atmosfera. Poco distante un separé per evitare alla mia ragazza l'imbarazzo di mangiare mentre Sirius la fissa.

« Allora signorina, mi dica, sono stato perdonato? »

« Non così in fretta, James... E' tutto da vedere! »

Improvvisamente da dietro il separé appaiono Remus, Sirius e Peter, vestiti da camerieri, con dei vassoi ricolmi di cibo in mano. Io, sorridente, mi avvicino al tavolo e allontano da esso una sedia quanto basta per poter far sedere Lily, che, un'espressione stupita e divertita si accomoda e mi guarda.

« Sarebbe questa la sorpresa? »

« Sì, perchè non ti piace? » le chiedo imbarazzato e sinceramente preoccupato, portandomi una mano dietro alla nuca. Lei per tutta risposta si rialza e mi scocca un fragoroso bacio sulle labbra.

« Al diavolo il libro di pozioni! » Dice poi, risedendosi.

Ridendo, mi accomodo di fronte a lei e aggiungo:

« E al diavolo anche Mocciosus! »

Lei alza lo sguardo su di me e sospira: « Ma sì, al diavolo anche lui, in fondo... In fondo è solo uno scemo, no? »

« Sì. E non lo dico perchè mi sta antipatico da sempre, ma perchè è stato così idiota da lasciarsi scappare te. »

Lei punta i suoi occhi verdi nei miei. Mi accorgo che sono velati di lacrime ma evito di farglielo notare.

« Grazie James, davvero. » Mentre io sto per risponderle, una voce alle mie spalle mi interrompe.

« E che pizza! Tutte 'ste smancerie inutili... Non potete proprio muovervi che io non ho tempo da perdere? » Mi giro e vedo Remus tirare un ceffone alla nuca di Sirius, poi voltarsi verso di noi e cercare di salvare la situazione.

« Scusate, ho cercato di farlo stare zitto ma... Oltre un certo limite di tempo non riesce... »

Io sbuffo e Lily sorride. Nel frattempo Lunastorta aveva tirato una lieve gomitata a Peter che adesso avanza verso di noi, con un vassoio in mano.

« Ed ecco a voi, gli antipasti! » Cercando di appoggiare il vassoio, però, inciampa (non si sa come) in una delle gambe del tavolo e cade, la faccia a terra. Il vassoio, dopo aver fatto un volo, atterra proprio sulla mia testa che ora è piena di una strana e densa salsa che dall'odore immagino sia maionese.

Lily scoppia in una fragorosa risata. Ogni volta che riesce a smettere di ridere e riprendere fiato alza, sfortunatamente, lo sguardo su di me e ricomincia.

« Questa me la paghi, Peter. » Sibilo io. Remus avanza e aiuta Codaliscia a rialzarsi, mentre quest'ultimo si massaggia il naso.

Felpato nel frattempo sghignazzando raggiunge il tavolo e vi ci appoggia il vassoio con la carne.

« Ecco, così almeno mangerete qualcosa »

« Ma qui c'è da mangiare per 10 persone! » Sbotta Lily che ha appena smesso di ridere di me « dovreste mangiare con noi! »

« Lily, sei sicura? Era la nostra serata... L'avevo organizzata per farmi perdonare, lo sai, e loro... »

« E loro sono i tuoi migliori amici. Non si discute, mangiano con noi. Stanno saltando la cena per questo! »

Le sorrido riconoscente e mi concentro, facendo così apparire altre sedie e un secondo tavolo apparecchiato.

Sirius la guarda e, sorridendo a fior di labbra le dice: « Non la smetti mai di sorprendermi Evans. Devo ammettere che James non avrebbe potuto trovare nessuna più giusta per lui. »

« Non ne dubitavo, Black. Comunque grazie! » Gli risponde lei, poi entrambi mi guardano affettuosamente. Lily innamorata, e Sirius quasi come se fosse mio padre, orgoglioso di me.

« Ok be'... Mangiamo va, che io ho fame! » dico per liberarmi dei loro sguardi insistenti che cominciano a imbarazzarmi.

« Ah Lily, volevo chiederti, come l'hai fatto tu il tema di trasfigurazione? No perchè... »

« ALT! 'Sta sera non si parla di compiti, chiaro? »

« Black, è importante! »

« Non mi importa quanto sia importante. 'Sta sera vi vieto rigorosamente di parlare di scuola. » La mia ragazza si volta verso di me, aspettando di essere difesa, ma io sto prendo le difese del mio migliore amico, quindi per tutta risposta alzo le spalle e sghignazzo.

« Questo è sleale, James! »

« Può darsi, ma sono d'accordo con lui. »

C'è un attimo di silenzio, durante il quale tutti ci guardiamo a vicenda, poi cominciamo a mangiare, rispettando la quiete (molto rara per i nostri standard) venutasi a instaurare. Questo momento, però, viene interrotto da un titubante Peter che, sollevando lo sguardo da una coscia di pollo, ci chiede:

« Voi che volete fare dopo? »

« Dopo cosa? » Felpato, il solito tonto.

« Dopo Hogwarts »

« Io sarò un Auror. » Risponde deciso e senza esitazioni Sirius.

« Anch'io, credo. » Si aggiunge Remus.

Io mi volto verso Lily e aspetto una sua risposta. « Io farò quello che il destino mi dirà di fare. Non lo so ancora, vedrò... »

« E tu, James? »

« Io... Io credo che farò l'Auror, ma non lo so. Dipende tutto da lei. » concludo, ammiccando in direzione della mia ragazza che mi guarda, gli occhi sbarrati.

« Dici davvero? »

« Certo, ora la mia vita sei tu. Insieme a loro, certo... Ma sei tu. » le rispondo, passandomi rapidamente una mano tra i capelli.

« Stai diventando un rammollito Ramoso! »

« Fatti gli affari tuoi tu! Che nessuno ti ha chiesto niente! »

Vedo Lily girarsi di scatto verso Peter, come preoccupata, e chiedergli: «Tu, Peter, che vuoi fare? »

« Boh. Auror anch'io. Cioè no... Veramente... Boh! »

La serata trascorre in tranquillità. Lily chiacchiera con i Malandrini come se fossero suoi amici da una vita, e io ne sono felicissimo. Soprattutto per Sirius, che mi era sempre sembrato un po' diffidente nei suoi confronti.

Verso le undici, informo gli altri che sarebbe il caso di rientrare in dormitorio. Attraversiamo i corridoi di Hogwarts stretti sotto il Mantello dell'Invisibilità, fino a quando arriviamo in Sala Comune, dove tutti si liberano dell'ormai inutile peso invisibile e si buttano stanchi sui morbidi divani rossi.

« Grazie per la serata ragazzi, io vado a dormire. » Ci dice Lily, avvicinandosi a me, baciandomi dolcemente, e avviandosi verso le scale.

« Evans! » stupiti, tutti ci giriamo verso Sirius.

« Black? »

« Puoi chiamarmi Sirius, o Sir, se ti fa piacere. Comunque... Grazie a te, non ti credevo così in gamba, pensavo fossi più noiosa di così. Come Rem, sai... Invece sei diversa da lui! » La mia ragazza esplode in una risata cristallina, si avvicina a Sir e lo abbraccia.

« Devo solo sentirmi a mio agio per essere me stessa. E con voi lo sono. »

Io mi apro in un sorriso a trentadue denti e mi rivolgo a Lunastorta: « Tranquillo Rem, a me vai bene noioso! »

« Grazie James, almeno tu mi vuoi bene! »

« Anche a me vai benissimo, Rem! » si inserisce Peter.

Dopo di che scoppiamo tutti a ridere e Lily, sempre sorridendo, si congeda.

Io mi giro verso i miei amici.

« Vi voglio bene ragazzi! » dico, stringendoli in un abbraccio di gruppo.

Remus ricambia prontamente il gesto, sorridendomi e annuendo felice. Peter arrossisce e mi guarda con quei suoi occhietti acquosi, orgoglioso di essere riuscito a non accumulare troppe catastrofi in una sola sera e non aver mandato all'aria tutta la serata (anche se io ho ancora qualche traccia di maionese in testa). Sirius fa una faccia schifata e si scansa dicendo che lui non è una femminuccia e che così facendo lo avremmo spettinato.

« Sir, non fare lo scemo! Sappiamo bene che senza di noi saresti perso! » Scherza Lunastorta ridendo.

« Anch'io senza di voi non saprei proprio come fare » Mi aggiungo per alleviare il palese imbarazzo del mio migliore amico.

« Io se non fossi amico vostro non avrei neanche una personalità, probabilmente. » dice Codaliscia scoppiando a ridere.

« E io, se non avessi incontrato voi, non avrei mai avuto una vita, e non sarei mai stato felice... » Conclude Lunastorta.

« Vi voglio bene ragazzi, grazie di tutto! » Felpato, stupendoci tutti, ci stringe di nuovo in un abbraccio di gruppo.

« Ahia! Ehi Sir attento! Si dà il caso che il tuo amabile braccio mi stia stringendo proprio sul collo e... sto soffocando! »

« Povero Jamie... Vuoi un bacino così ti passa la bua? »

« No, voglio essere liberato da te! »

« Sei stato tu a iniziare con queste smancerie melense, mica io! »

« Veramente è stata la Evans a contagiarci tutti! »

« Ma tu ti sei aggiunto volentieri, non negare! »

Dopo queste mie parole Sirius decide di vendicarsi, scioglie l'abbraccio e comincia a farmi il solletico cogliendomi impreparato.

Io stramazzo al suolo, rotolandomi a terra e tenendomi la pancia nel vano tentativo di riprendere fiato.

Remus si gira verso Peter e, guardandolo sconsolato sospira: « Non cambieranno mai... »

« Vero, ma a me piacciono così! » Sorride di rimando Peter.

Note dell'autrice:

Tengo a precisare che questa storia l'ho scritta qualche mese fa, e che effettivamente è un po' squallida, lo so... Però boh, avevo voglia di pubblicarla xD
Gli errori segnalati da malandrina4ever e Lellas92 li ho corretti, credo, tutti (O.O ho davvero sbagliato la concordanza dei tempi, che orrore!), e rileggendo un po' più approfonditamente la One-Shot ho anche cambiato qua e là delle frasi formulate davvero male. Spero vi piaccia, nonostante sia breve, e i personaggi siano forse tutti un po' troppo affettuosi l'un l'altro (lo so, mi sto criticando da sola è stupido, ma l'ho riletta dopo mesi e... be'... xD).
Di seguito ci sono le recensioni di malandrina4ever e Lellas92.
Grazie mille per aver letto fin qui,
Alla prossima! ^.^
Lizzy095

NONA CLASSIFICATA
“Il libro di pozioni” di Lizzie095

Giudizio di malandrina4ever:
- Grammatica: 7.5/10
- Stile: 8.5/10
- Originalità: 7.5/10
- Caratterizzazione dei personaggi: 7.5/10
- Sviluppo della trama: 8/10
- Attinenza alla ‘situazione’: 5/5
- Gradimento personale: 7.5/10
Totale: 51.5/65

Nella storia ho trovato un po’ di errori...innanzitutto il verbo dare alla terza persona presente vuole l’accento, mentre tu hai scritto sempre ‘da’. Ma a parte questo gli errori più gravi riguardano la concordanza dei tempi, sei passata più volte dal presente al passato e viceversa. “Dissi tutto d’un fiato...mi chiede lei perplessa...”. Ti consiglio di mettere tutti i tempi al presente, oltre a quel ‘dissi’ basta che cambi ‘Peter che adesso avanzava’ e ‘lo avremmo spettinato’, per il resto va tutto bene, a parte ‘mi sono sbagliato di libro’, anche questo ti consiglio di cambiarlo con ‘ho sbagliato libro’. Comunque a parte gli errori, che in ogni caso non sono molti, il tuo stile mi piace, è semplice e scorrevole. ‘James che tenta di farsi perdonare da Lily’ e il ‘libro bruciato’ non sono elementi molto originali, però è nuovo il modo che si inventa James per farsi perdonare. Sia Lily che i malandrini sono ben caratterizzati, Sirius mi ha un po’ lasciata perplessa alla fine, non ce lo vedo a dire ‘Vi voglio bene ragazzi, grazie di tutto!’ prima di abbracciarli, ma a parte questo anche lui è IC. La trama è ben sviluppata e perfettamente attinente alla situazione data, nel complesso la storia mi è piaciuta^^

Giudizio di Lellas92:
Grammatica: 8 /10
Stile: 8.5 /10
Originalità : 9 /10
Caratterizzazione: 8.5 /10
Sviluppo trama: 9 /10
Attinenza: 5 /5
Gradimento personale: 8 /10
Totale: 56/65

Grammatica abbastanza bene, c'è qualche problema di concordanza e qualche altro con il verbo "dare" (non ti sentire in imbarazzo non lo sapevo nemmeno io O.o XD) niente di grave, errori che una volta notati correggi molto in fretta ;)
Lo stile è decisamente buono ^^ Divertente, leggero e a volte proprio esilarante XD E' piacevole da leggere e mette decisamente allegria (nonostante io non ami la Evans qui mi é stata abbastanza simpatica *partono fischi e pomodori verso Lellas92*)
E' originale, sì =) A me è piaciuta molto la parte in cui Remus, Sirius e Minus fanno da camerieri XD Bella trovata! ^^
La caratterizzazione va bene ^^ Solo forse non mi convince molto il personaggio di Evans, un po' lunatica XD Ma tengo a precisare che sono solo mie opinioni XD Gli altri personaggi vanno bene, secondo me ci hai azzeccato =)
La trama é ricca, l'hai sviluppata bene, in più come ti ho già detto è originale e a tratti veramente divertente XD Sei stata molto brava secondo me, è una lettura davvero piacevole ^^ Complimenti!
Attinenza ovviamente cinque su cinque, hai fatto un bel ritratto del rapporto tra i Malandrini e la Evans e secondo me ci hai preso ;)
La storia mi é piaciuta nel complesso ^^ Te l'ho detto non amo Lily, ma voi siete tutte molto brave e quindi non avete permesso al mio odio di influire sul punteggio XD Buon per voi ;) Davvero complimenti, sei stata veramente brava!

Punteggio Totale 107.5/130