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Autore: xtina90    16/11/2010    0 recensioni
"Non è facile farsi largo al college facendo sempre le brave" questa era la teoria di Kate.
Tra competizione, litigi e amori si svolge una storia di studenti, di amici e nemici ma pur sempre ragazzi in cerca di nuove emozioni.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-La vita al college non è facile, per niente... Soprattutto per una ragazza che non è ne ricca ne popolare. Questo è quello che pensava ogni giorno Dianne. Dianne era una ragazza molto bella, era snella, slanciata, aveva dei bellissimi occhi azzurri e dei lunghi capelli castani. I corteggiatori non le mancavano ma non era stata molto fortunata in questi anni di college, aveva sempre trovato ragazzi poco seri e che alla prima occasione non si facevano sfuggire la ragazza più popolare. Quando era più piccola non vedeva l'ora di andare al college ed essere una tra le ragazze più popolari, magari una cheerleader, ma finora non c'era riuscita, non era mai entrata nelle simpatie delle ragazze più importanti della scuola, forse invidiose di lei che nonostante non fosse più di tanto popolare era comunque ammirata dai ragazzi. "Caroline... Caroline..." Dianne annoiata dalla lezione cercava di chiamare la sua amica poco più distante da lei:"Caroline!" "Dimmi" finalmente si girò rispondendo "Non ne posso più di questa lezione, vieni in bagno..." "ok" Dianne era già al bagno da cinque minuti circa quando arrivò anche Caroline... "Cavolo Carol quanto ci hai messo?" "Il prof mi ha rotto un po' le palle, se lo immaginava che venivo da te, mica è scemo... Cioè un po' lo è, ma quando vuole lui..." disse sorridendo "Che facciamo stasera?" "Mah, non saprei, tu che dici? Andiamo a ballare? Al Planet disco fanno hip pop questa sera... Andiamo a fare un po' le cretine se vuoi" "Si certo, come no" rispose Dianne per niente entusiasta. "Mi raccomando non esagerare con i salti di gioia eh..." "Carol lo sai benissimo che penso di quel posto" "Si certo, pensi che ci possono andare solo le popolari" "No, non è che penso che possono andare solo loro, penso che ci siano solo loro, è così" "Beh e che ti frega?" "Come che mi frega? Sai se andiamo noi come si prendono gioco di noi? Basta vedere quello che ci combinano a scuola" "Ascolta Dianne, questa storia deve finire, mi sono rotta le palle che comandino loro solo perchè sono ricche e viziate e sono stufa pure che tu ti butti giù in questa maniera, dovresti invece cominciare a fare qualcosa..." "Ah perchè non ho mai fatto niente? Non ho mai cercato di inserirmi fra loro?" "Certo ed è qui che sbagli... Non dobbiamo metterci al loro livello, dobbiamo far uscire la nostra di personalità" "Si, facile dirlo... Siamo qui da tre anni e non abbiamo ancora combinato nulla..." "Beh scusa se te lo dico ma a me non ha mai importato, sei tu che hai questa fissa della popolarità" "Vabbe' dai torniamo in classe che sennò il prof rompe..." concluse Dianne. "Ah finalmente avete finito la vostra chiaccherata ragazze" esclamò il prof al ritorno delle ragazze. "Comunque stavo aspettando anche voi per dire una cosa a tutti, oggi arriverà una nuova studentessa che starà qui nella nostra classe, viene da Londra è appunto inglese e si chiama Kate" "Speriamo non sia una con la puzza sotto il naso..." disse sottovoce Dianne guardando Carol che era nel banco difronte. "Mmm e basta! che palle che sei... Vedi che hai le manie... Magari è una sfigata invece..." le rispose l'amica. "Credo arriverà durante la prossima ora, cercate di accoglierla bene" concluse il prof. Col suono della campanella tutti uscirono per una pausa. "Andiamo in giardino Dianne, ci rifacciamo gli occhi con quelli di quinta" disse sorridendo Carol. "Va bene dai" "Ciao ragazze, domani Stefanie darà il party per il suo compleanno nella sua villa, sarà una grande festa, ci saranno tutte le ragazze e tutti i ragazzi più popolari della scuola e la festa sarà indimenticabile. Volevo dare gli inviti anche a voi... aspettate guardo dove li ho messi... mmm non li trovo... ops! forse non siete invitate... mmm eh no, proprio no, perchè gli inviti ce li ho tutti qui, in mano! Come mi dispiace cara ragazze... Sarà per la prossima volta, forse... Ciao ciao" "Vedi che stronza!" esclamò Dianne "Non ci credo che faccia ci vuole per fare una bastardata simile! Beh se si divertono così meglio per loro... che stupida..." "Guarda Carol sono stufa di essere trattata così... Dai torniamo in classe, vediamo se ci portano la "nuova"..."
  
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