Bellatrix.

Il mio pensiero fisso,l'unica cosa a cui potevo pensare in quel momento.

Non combattevo più,nessuno lo faceva.

Eramo radunati tutti intorno a voi,gli unici ancora in piedi. 

Solo in quegli attimi tremendi capii quanto foste simili tu e il tuo Signore:gli unici pronti a combattere per difendere,ancora una volta,quegli ideali che erano anche stati i miei fino a quattordici anni fa.

Ti osservo ridere apertamente schernendo quella che,sono sicuro,sarà la tua prossima vittima.

Non è la donna Weasley?Buffo,lei contro di te non ha speranze e lo sai anche tu.

Sai Bella?Ti ho di nuovo seguita in questa folle avventura che si concluderà nuovamente con un nostro soggiorno ad Azkaban.

Non abbiamo speranze di vittoria e saremo dannati per sempre.

Un urlo mi distoglie da questi pensieri funesti,ma la realtà è peggio della fantasia. 

Un raggio verde verso di te e capisco subito quello che sta succedendo.

Vorrei urlare,gridarti un avvertimento,dirti di spostarti.

Ma è un attimo.Ti osservo,come al rallentatore,cadere sul freddo pavimento.Non posso fare nulla,è come se fossimo separati da una lastra di vetro.Quella lastra che in verità ci ha sempre tenuto divisi.

Ma adesso è diverso,questa volta non posso raggiungerti.

Non posso e non voglio farlo.

Anche se ti amo.

Non te l'ho mai detto,vero?Non credo ti sarebbe importato sentirlo dire da me.

Sento tua sorella che mi passa accanto,le afferro un polso per impedirle di avanzare ulteriormente.

Piange.

Lo sai quante persone tenevano a te,Bella?Sai quante persone hai fatto soffrire con la tua morte?

Un boato squarcia il silenzio,evidentemente questa gente non ti amava.

Un urlo e l'Oscuro Signore che punta la bacchetta contro Molly Weasley.

Non riesco a trattenere un sorriso.So che è quello che avresti voluto.

Non piangerò.

Non mi dispererò.

Sei morta per lui.

Per lui a cui hai sacrificato tutta la tua vita.

Per lui che,mi duole dirlo,almeno un po' a te teneva davvero.