16/11/2010
2 recensioniGive me another opportunity
Fanfiction partecipante al 2010: a year together, indetto dal « Collection of starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 » con il prompt 25 – “consumata e rattoppata come un paio di jeans”
Il tempo passa, ed è strano che io debba rendermene conto così. È strano che siano un paio di pantaloni a ricordarmi che sono passati tre anni. È strano che proprio io – io che guardo con disprezzo tutte quelle ragazze che si affannano per sembrare più belle, io che detesto apparire – mi renda conto di questo irreversibile mutamento così. “Le robe si consumano, Marta”. Ecco come liquida la questione mia madre. Le robe si consumano. Eppure io ricordo il primo giorno in cui ho indossato quei jeans, mà. Lo ricordo.
Era settembre, ma già faceva freddo. Era il primo giorno di scuola, tre anni fa. Mi guardavo attorno con diffidenza, non conoscevo nessuno…ma…
Ma poi mi hai sorriso. Mi hai parlato. Il mio guscio si è aperto lentamente… e in questi tre anni ci siamo amati, allontanati, rincorsi, odiati. E ora… ora aspetto. Aspetto che tu mi risponda, che tu decida se proseguire la nostra danza.
L’impero d’oriente si potrà riunificare, Zio?
Dì di si.
Ti imploro, sì…
Il cellulare vibra nella mia tasca.
Le tue parole non possono strapparmi un sorriso, perché tu sei così, vero? Scegli sempre la terza faccia della medaglia.
Ora mi spieghi, zio, ora mi spieghi! Come, come puoi rispondere a una domanda così importante… così?
Il nostro rapporto, certo, è sempre stato sospeso, in bilico tra odio, amicizia e amore, un tango inarrestabile. Ma … mon Dieu, mon Dieu! Come, come, come puoi?
Fisso il cellulare e inizio a sghignazzare. Molte altre si arrabbierebbero, con una risposta simile. Ma tu lo sai, del resto, è proprio per questo che hai digitato proprio queste cinque lettere.
Sei assurdo, sei insostenibile, sei … meraviglioso.
Il tempo passa.
Questi jeans sono consumati, logori… come me, che mi rattoppo ogni volta. Non si vive male, consumati e rattoppati. Ci si fa l’abitudine, e si impara a riderci su.
Del resto, come non ridere? La situazione mi sembra così ridicola.
Hai risposto… Oh My God, Zio, non è possibile.
Ma è così, giusto?
È una domanda semplice, con il si o il no. Ma si può rispondere… forse??