Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Meow    17/11/2010    2 recensioni
I sogni son desideri, chiusi in fondo al cuor.
Nel sonno ci sembran veri, e tutto ci parla d'amor.
Se credi chissà che un giorno, non giunga la felicità...
Non disperare nel presente, ma credi fermamente, e il sogno realtà diverrà.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Gli occhi della luna




 

Una giovane di bell'aspetto era seduta in modo composto sul proprio letto mentre, con mano ferma ma delicata, spazzolava dolcemente i lunghi capelli color oro, districandoli, e intanto guardava allo specchio, una figura dalla bellezza etera e il fisico androgino, che mal nascondeva un espressione di tristezza e costernazione.
 In fondo, neanche lei ne era a conoscenza, la sua vita avrebbe dovuto essere piena e felice, il suo cuore ricco d'amore e orgoglio, perché non era così?
 Non si capacitava del fatto che sebbene fosse la donna più desiderata se stimata del suo modesto villaggio, la sua vita non riusciva a soddisfarla.
 Non comprendeva per quale ragione i suoi occhi blu come lapislazzuli, con quelle pagliuzze un po' dorate un po' verde prato, dono ereditato dalla sua, ormai defunta, madre, non brillassero come quelli di chiunque altro.

Cosa la differenziava da coloro che vivevano la loro vita nella povertà ma l'espressione dei loro volti esprimeva continuamente una gioia così assoluta da poter scoppiare?

Un piccolo sospiro le uscì dalle labbra carnose mentre riponeva l'arnese usato per ammorbidire i suoi folti capelli e un cristallo scendeva lungo la sua guancia, insolente e quasi fastidioso, lasciandole l'epidermide morbida e rosea, leggermente umida.
Sorprese persino se stessa. Lei non piangeva, mai. Non le era concesso, affinché il suo viso serio si nascondesse dietro ad una maschera e non lasciasse vedere quella ragazza tormentata sino alla parte più profonda della sua anima. Voleva piangere, sfogarsi, ne era consapevole, e lo avrebbe fatto per lasciar cadere quella copertura, quella menzogna, che lei portava avanti da tutta una vita, ma non lo fece.
Non voleva soffrire, era stato il suo giuramento eterno.   
Con la differenza che lei voleva scoprire, sorridere, amare.
Quest'ultimo pensiero la lasciò profondamente scossa, benché assurdi sogni come il suo non potessero essere realizzati, ben consapevole che la felicità di suo padre, preoccupato per il patrimonio di famiglia, che andava custodito per il momento in cui lui non avrebbe più potuto trattarlo con cura e non farlo cadere nelle mani sbagliate, dipendeva tutto dalla sua indifferenza in certi argomenti.
Matrimonio.
Pericoloso e insoddisfacente quanto splendido e portatore di felicità.
Era inutile continuare a sognare il momento nel quale il suo principe azzurro, speranza vana quanto infantile, con la sua bellezza angelica, l'avrebbe presa tra le sue forti braccia e portata in un luogo dove contasse unicamente la serenità della sua sposa.
Doveva solo continuare a ripetersi che era unicamente per il bene della sua famiglia, per quanto ella volesse una vita fatta a misura per lei, senza falsità, senza tristezza, pur sapendo quanto questo desiderio fosse impossibile, irrealizzabile.

Ma sognare non costa niente, e lei voleva solo credere ancora.
Abbandonata a questi pensieri, lentamente si fece avvolgere da un dolce torpore, dal caldo della sua coperta e dal suo morbido cuscino, testimone di tutte le lacrime cadute dai suoi occhi, quando non poteva farne a meno. Sentiva mano a mano i suoi muscoli rilassarsi, per abbandonarsi ad un sonno dove i suoi sogni potevano realizzarsi e l'immagine della sua vita perfetta, forse, si sarebbe potuta avverare.
E già pregustando il suo mondo, chiuse gli occhi, abbandonandosi tra le braccia di Morfeo.

Ma qualcuno, fuori dal suo sguardo annebbiato, la osservava.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Meow