17/11/2010
4 recensioniLa mia vita è con te
Due ragazzi passeggiavano mano nella mano per le strade di Los Angeles “Joe capisci che è l’occasione della mia vita? Cioè sicuramente non mi prenderanno ma sono agitatissima!!” “Rebs, tesoro, stai tranquilla, sei bravissima e ti prenderanno!” disse il ragazzo un po’ triste “Beh da un lato spero non mi prendano” “Perché?” chiese lui girandosi verso la sua ragazza scioccato “Perché non voglio andarmene da L.A. , qui ho tutta la mia vita, i miei amici, la mia famiglia, tu..” “Piccola ne abbiamo già parlato, voglio che tu realizzi il tuo sogno” “Ma io..” “Hey, io voglio vederti felice e se questo significa avere un oceano di distanza non mi interessa” “D’accordo, ma se la mia felicità fosse qui con te?” “Ti sentiresti comunque incompleta e ti pentiresti della scelta, ora torniamo a casa, devi prepararti, tra poco dobbiamo andare”
Tornarono a casa della ragazza e lei si preparò per lo spettacolo, arrivarono in teatro e Rebecca andò direttamente dietro le quinte per scaldarsi, mentre Joe raggiunse la sua famiglia e quella della ragazza “Allora fratello?” gli chiese Nick “Allora cosa?” “Come ti senti?” “Bene..come dovrei sentirmi?” “Lo sai che è brava, la prenderanno sicuramente” “Lo so, sono felice per lei” “Non mentirmi” “Oh andiamo Nick, certo che non sto bene, ma non posso impedirle di inseguire il suo sogno, ama la danza e lo sai meglio di me, sei il suo migliore amico da anni” “Si, ma ama anche te..” “Per favore non parliamone adesso, stanno per cominciare” le luci si fecero sempre più flebili e la musica partì.
Agli occhi di Joe la sua Rebecca sembrava un angelo che si muoveva con la grazia di un cigno, sapeva che i talent scout l’avrebbero sicuramente mandata a Londra, si sentiva morire al solo pensiero, ma sapeva perfettamente quanto fosse gratificante realizzare i propri sogni. La musica cessò e partì un applauso generale per quella fantastica ballerina.
Finito lo spettacolo chiamarono tutte le ballerine sul palco per annunciare i nomi delle 10 prescelte per l’accademia di Londra “..e l’ultima ballerina è Rebecca Orso” I Jonas si alzarono e cominciarono ad urlare “BRAVAAA!!” anche la sorellina cominciò ad urlare ma qualcuno tra loro avrebbe preferito piangere.
Appena la ragazza uscì dagli spogliatoi si fiondò dalla sua famiglia “Mamma non ci credo! Andrò a Londra!!!” disse urlando “Si tesoro te lo sei meritato!” il suo migliore amico corse ad abbracciarla “Non avevo dubbi che ce l’avresti fatta!” “Grazie Nick, se non ci fossi stato tu a suonarmi le melodie al pianoforte probabilmente non ce l’avrei fatta!!” tutti le fecero i complimenti, ma a lei non importavano i complimenti degli altri, voleva sapere cosa ne pensava Joe.
In macchina si sedette vicino a lui e gli disse “Hey, non hai nulla da dirmi?” “Sei stata splendida, non c’è altro da dire” “Joe..” “Amore scusa sono stanco, davvero sono felice per te, ma adesso preferirei non parlarne” “Ok..” appoggiò la testa sulla spalla del suo ragazzo e si lasciò stringere dalle sue braccia muscolose.
Pochi giorni dopo Rebecca era intenta a preparare le sue valige, quando Joe entrò in camera sua e si sedette sul letto “Allora? A che punto sei con i bagagli?” “Ho quasi finito, ma tanto ho ancora due giorni” “Si ma questi due giorni li devi passare con me mia cara, sono i nostri ultimi due giorni” lei si sedette accanto a lui e disse “Joe, a proposito di questo..” “Rebs..” “No, ascoltami, sono ancora in tempo per decidere se andare o meno, davvero non è indispensabile!” “è una delle accademie più prestigiose” “Si ma anche questa a Los Angeles è prestigiosa” “Non faresti strada se rimanessi qui” “Ma rimarrei insieme a te” “Rebecca ascoltami, io credo nei sogni ok? Io sono riuscito a realizzare il mio insieme a Nick e Kevin e tutto ciò che posso desiderare ora come ora è di vedere la persona che amo più di tutta la mia vita realizzare il suo e vederla felice per questo” “Ma vuoi capire che io qui sono felice?” “Ma non posso obbligarti e stare qui, sarei un egoista, per cui ti prego niente ripensamenti e ora” disse alzandosi e prendendole le mani “Godiamoci i nostri ultimi due giorni ok?” “Si, andiamo”.
Passarono insieme i pomeriggi restanti, la sera prima di partire Joe passò la notte dalla ragazza, erano sdraiati sul letto, lei aveva la testa appoggiata sul suo petto e lui la cingeva con le sue braccia e le accarezzava teneramente i capelli, a un certo punto il ragazzo ruppe il silenzio che si era creato “Amore, stavo pensando che domani non verrò all’aeroporto” “Perché?” disse lei alzando lo sguardo verso il ragazzo “Perché ci saranno tanti paparazzi, non ti lascerebbero in pace, poi le fan..meglio se rimango a casa” “D’accordo, se credi che sia meglio” disse Rebecca cercando di trattenere le lacrime “Piccola non fare così, ci saluteremo domani mattina prima che tu vada all’aeroporto” “D’accordo” in realtà il ragazzo avrebbe desiderato davvero andare con lei ma sapeva che sarebbe stata ancora più dura lasciarla andare.
Il giorno dopo si svegliò ancora tra le braccia di Joe che la guardava sorridente “Buon giorno” disse lei assonnata “Buon giorno tesoro, dormito bene?” “Insomma..non voglio lasciarti” “Dai non ci pensare preparati che tra poco devi andare” si preparò in fretta e prima di uscire da casa salutò il suo ragazzo “Non ho voglia di lasciarti!” disse con le lacrime agli occhi “Dai piccola, non è un vero addio” “Lo so però..” lui la zittì con un bacio passionale “Mi mancherai amore, ma è meglio così, non voglio che tu ti penta di essere rimasta qui con me” “Ti amo Joseph” le accarezzò la guancia “Ti amo anche io Rebecca” le lasciò un ultimo bacio a stampo e la lasciò andare all’aeroporto.
Rebecca era seduta sulla sua valigia che aspettava la chiamata del suo volo e intanto sentiva le conversazione delle altre ballerine convocate anche dalle altre accademie “O mio Dio non vedo l’ora di arrivare!” “Si anche io, non vedo l’ora di andare a una festa lì a Londra!” “E chi sa che bei ragazzi che ci saranno lì!” lei sbuffò e si rese conto che quelle ragazze pensavano solo alle feste e ai ragazzi, non al ballo; l’ultima goccia che fece traboccare il vaso fu una ragazza che si avvicinò a lei e le chiese “Scusa ma tu non sei la ragazza di Joe Jonas?” “Si perché?” “Certo che Joe si merita molto di più” “Come scusa?” “Insomma tu sei un’anonima ragazza che gioca a fare la ballerina, lui un cantante famoso..” Rebecca capì che non voleva passare tre anni della sua vita in una scuola con quelle ragazze, così prese la sua valigia e tornò a casa.
Joe era sdraiato sul suo letto che guardava le foto degli ultimi due anni passati con Rebecca, le sarebbe mancata di certo. Sentì bussare alla porta e urlò “Voglio rimanere solo! Quindi che tu sia Nick, Kevin, Frankie, mamma o papà o perfino Elvis vattene!” “E se fossi io?” disse una ragazza aprendo piano la porta “REBS!” urlò Joe alzandosi dal letto e abbracciando la ragazza “Cosa ci fai qui? Dovresti essere sull’aereo adesso” “Lo so, ma ho conosciuto le altre ballerine e quell’ambiente non mi piace, volevo tornare dal mio bellissimo e famosissimo ragazzo, basti già tu di famoso con tutte quelle fan e quei fotografi, preferisco rimanere ‘un’anonima ragazza che gioca a fare la ballerina!’” disse lei ridendo, lui le sorrise, prese il suo viso tra le mani e la baciò; quando si staccarono dopo un tempo che sembrava infinito lei disse “La mia vita è con te” e azzerò di nuovo le distanze tra loro.
Ed eccomi qui con la shot per la mia Rebs!! Spero tu mi perdoni perché l’ho postata solo adesso ma non ho avvero avuto tempo e spero davvero che ti piaccia! Mi ha impegnata un po’ perché avevo le idee chiare ma non sapevo come scriverle..spero vivamente che sia di tuo gradimento.
Ti voglio bene e grazie davvero per tutto..non so come farei senza te e la mari!!
Per chi se lo stesse chiedendo questa ff è dedicata a ladyme che personalmente ritengo una delle scrittrici più brave, vi consiglio di leggere le sue storie perché sono davvero favolose!!!
Spero che vi piaccia..un bacio
Sil