18/11/2010
6 recensioniMY OWN HAPPY ENDING
L'oblio.
Era verso l'oblio che Severus Piton credeva di star viaggiando.
Oramai era la fine,non si illudeva affatto. L'avrebbe accettata,troppe volte l'aveva cercata in quelle notti buie e solitarie quando si ritrovava solo nel suo letto con l'aria gelida che penetrava dagli enormi finestroni di Hogwarts. Quando ogni tanto stringeva con forza il cuscino quasi a strapparne la fodera e a volte la mordeva perfino,stringendo gli occhi e cercando di non pensare a quella profonda fitta che gli prendeva lo stomaco. Eppure aveva continuato a vivere,nonostante tutto,nonostante lei gli mancasse così terribilmente...Vivere,e soprattutto vivere come lui aveva fatto,senza un amico,senza cercare il conforto di una qualsiasi altra presenza femminile,assumendo quella sua aria altezzosa e acida e quindi alienandosi le simpatie di tutti...Era stato questo il suo modo di espiare le sue colpe e allo stesso tempo di restarle fedele. Perchè lui l'amava,oh se la amava...mai avrebbe potuto amare altra donna.. ma allo stesso tempo era consapevole di esser stato la causa della sua morte e questo lo aveva straziato.
Ora però il destino gli aveva concesso ciò che aveva sempre inconsciamente chiesto.
Era morto,morto dopo aver adempiuto al proprio dovere. Morto dopo aver guardato per l'ultima volta due occhi,due occhi come quelli della sua Lily....
Chissà dove sarebbe andato? Era questo l'aldilà? Si sentiva galleggiare,leggero come una piuma mentre tutto attorno a lui era buio. Un buio che però non lo spaventava..c'era una strana calma invece. Severus non si aspettava però che durasse a lungo... Non era così illuso da credere che sarebbe andato in un bel posto. Le sue mani erano sporche di sangue. I suoi peccati erano troppo grandi perchè potesse aspirare a raggiungere tutti gli altri eroi che avevano e avrebbero perso la vita durante quella ultima battaglia che stava decidendo il destino di Hogwarts. Improvvisamente però una risata lontana arrivò alle sue orecchie. Severus spalancò gli occhi cercando di capire da che parte venisse. Tentò di voltarsi su sè stesso e capì che stava letteralmente fluttuando come se mancasse del tutto la gravità. Riuscì muovendo le braccia a voltarsi verso una luce che fendeva il buio. Quella luce...quella luce che...si stava avvicinando. O forse era lui che si stava muovendo? Non poteva saperlo,sapeva solamente che quella risata si faceva sempre più vicina. Una risata che da tanto tempo non udiva,se non nella sua mente o quando aveva usato il Pensatoio quasi volendosi far del male. I suoi piedi improvvisamente toccarono qualcosa di solido. Sembrava erba. Un prato! Un prato autunnale si stava materializzando dinanzi a lui.
Severus si incamminò lungo la stradina che pian piano si stava formando,seguendo quella voce che sembrava quasi guidarlo. Si scoprì a correre,correre disperato,per raggiungere la fonte di quella risata. Sotto i suoi piedi udiva il rumore delle foglie secche che stava calpestando. Pian piano cominciava a riconoscere quel luogo. Il parco,vicino a Spinner's End. Due altalene si materializzarono in lontananza e Severus vi vide due figure che non avrebbe potuto non riconoscere. Una era lui stesso,da giovane. L'altra,colei che emetteva quella risata che l'aveva guidato era colei che ormai da anni occupava ogni suo pensiero. Lily,in tutta la sua giovane bellezza. La ragazza continuava a dondolarsi sull'altalena mentre Severus,seduto sull'altra,la guardava non sapendo se ridere a sua volta o meno. Alla fine un leggero sorriso si disegnò anche sul viso del giovane Piton. Il più adulto Severus guardò il suo viso da giovane con una certa nostalgia. Da quanto uno di quei sorrisi non albergava più sul suo volto? Un sorriso di felicità,non un sorriso beffardo come quello che tante volte aveva rivolto ai suoi studenti. La giovane Lily cominciò a parlare..
-Ti immagini Sev? Un giorno saremo dei grandissimi maghi. Potremo fare cose incredibili come...come..trasformare questa altalena in un treno a vapore o...volare come fanno gli uccelli. Cambiare il colore dei nostri capelli...
Il giovane Severus scoppiò in una risata quindi con una voce molto più timida le disse guardandola
-A me i tuoi capelli piacciono così...
Lily si arricciò una ciocca dei suoi rossi capelli facendo un sorrisetto quindi improvvisamente dette una pacca sulla testa di Severus mentre era visibilmente arrossita in volto..
-Ma che dici?? Dai,ti và di andare a raccogliere qualche foglia? Chissà,magari potremo farci qualche pozione magica o filtro...
Severus sorridente annuì e i due prendendosi per mano cominciarono a correre verso il prato calpestando rumorosamente le foglie secche come il più adulto Piton aveva fatto poc'anzi seguendo la risata della piccola Lily.
Piton rimase per qualche secondo immobile a osservare la sua versione più giovane e Lily che giocavano fra gli alberelli dalle foglie di sfumature gialle e arancioni. Non avevano potuto vederlo,di questo era certo,era come una visione,una visione del suo passato che però sembrava alquanto reale. Poteva toccare tutto ciò che lo circondava ma non poteva in alcun modo interagire con alcun essere vivente,se così si poteva definire. Fu allora che udì un altro fruscio,altre foglie che venivano calpestate. Si voltò di scatto e rimase a bocca aperta,quasi intontito...Una donna era seduta su una panca,sotto una quercia su una collinetta poco distante da lui e guardava,non senza tradire una certa emozione negli occhi la stessa scena che stava guardando lui. Severus si avvicinò lentamente mentre Lily,perchè di lei si trattava,continuava a guardare la scena. Piton si sedette accanto a lei sulla panca e tornò a guardare le loro versioni giovani che si divertivano tirandosi mucchi di foglie secche.
Improvvisamente Lily parlò.
-Sai....qualche volta,quando mi trovavo sola in casa o nei momenti in cui mi sentivo alquanto malinconica,mi soffermavo a pensare e nella mia mente rivivevo i momenti spensierati della mia infanzia e dei primi anni a Hogwarts. Quando tutto era più semplice,quando non pensavo ancora a ciò che il futuro mi avrebbe riservato. Prima che l'oscurità portata dai Mangiamorte calasse su qualsiasi cosa...
Severus avrebbe voluto voltarsi,guardarla negli occhi ma rimase a fissare i due ragazzini che giocavano fra gli alberi,non perdendo però una parola di ciò che Lily diceva.
-....ripensavo a quei tempi più semplici. E sai quale persona mi tornava subito in mente?...
Piton finalmente voltò leggermente la testa incontrando quei verdi occhi che un tempo lo avevano fatto impazzire e che continuavano ancora a farlo nei suoi ricordi. Occhi ora diventati più adulti ma che anche per questo erano ancora più belli...
-....Potter??
-Tu,Severus!
Severus rimase in silenzio....Perchè aveva dato quella risposta così idiota? Lily sospirò quindi tornò a guardarlo. Quegli occhi verdi inchiodavano Severus come mai altri avevano potuto neppure quelli serpentini del Signore Oscuro stesso. Lily Evans,l'unica donna capace di metterlo alle strette...La ragazza proseguì a parlare..
-Tu mi tornavi in mente,Severus...e quando sul Profeta leggevo il tuo nome..associato alle terribili atrocità compiute dai Mangiamorte..credimi,ne soffrivo. Ne soffrivo terribilmente.
Piton ascoltava le parole di Lily,pronunciate con un tono quanto mai grave. Solo ora capiva di averle arrecato molto più dolore di quanto credesse. Era stato lui stesso a contribuire a far calare l'oscurità su quei giorni spensierati che Lily tanto rimpiangeva. La voce gli uscì a sua volta grave,ma non nel suo solito tono mellifluo. No,era una voce contrita...
-Tante volte mi dicesti di non frequentare certe compagnie. Tante volte cercasti di allontanarmi da quella che consideravi la via sbagliata. Quando però ti ho persa...quando ho compiuto uno dei più grossi sbagli della mia vita,nulla aveva più importanza. Oramai non eri più mia..eri...eri fidanzata con Potter...vi siete sposati..avevi una famiglia. E la via che ho intrapreso è stata l'unica che mi abbia permesso di non cadere nella pazzia,l'unica che mi ha permesso di non pensare a ciò che avevo perduto.
Severus si accorse che Lily lo stava ascoltando attentamente. Così nonostante sapeva di star tirando fuori dal suo stesso cuore cose di cui non era mai stato facile per lui parlare,era quello il momento per farlo e aveva atteso una vita intera...
-...Ho fatto cose orribili...hai ragione. Mi sono macchiato di orrendi delitti..ma non sapevo che oltre a far del male alla mia anima,stavo facendone anche a te. Oramai avevi la tua vita,una famiglia,un marito...Oramai davo per scontato che mi avessi dimenticato. Escluso... Ciò che allora ti dissi..era imperdonabile.
Lily lo guardò con aria severa...
-Dimenticato? Io non ti ho mai dimenticato Severus. Mai. Non ho mai saputo perdonarti per ciò che mi dicesti,è vero. Ma nonostante mi fossi fatta una vita,ho sempre sentito nel profondo la tua mancanza. E saperti nelle file del Signore Oscuro credimi era la cosa che mi faceva più male. Non eri più...il mio Severus..Non eri più il mio migliore amico. Eri uno di loro...
I due rimasero a fissarsi per qualche secondo. Severus era davvero colpito da quelle parole. Quanto,quanto tempo aveva atteso di poter avere questa conversazione con Lily? Quanto tempo a sperare che esistesse sul serio un dopo...un luogo in cui avrebbe potuto riincontrarla? Riincontrarla e chiederle scusa...scusa per tutto...
-...si ero uno di loro. E questo....questo mi ha portato a causare la tua morte...Non sai quante notti ho passato a maledire...a maledire i Mangiamorte...il Signore Oscuro...e soprattutto me. Soprattutto me stesso...per la enorme colpa di cui mi ero macchiato....
Le lacrime cominciarono infine a sgorgare dagli occhi di Severus,così poco abituato a mostrarle dinanzi a qualsiasi altro essere umano. Si alzò dalla panca ma cadde subito in ginocchio aggrappandosi alla veste di lei e chinando il capo,i capelli lunghi e corvini che coprivano i suoi lineamenti.
-...Perdonami Lily....E' stata tutta colpa mia..E' colpa mia se sei morta! E' colpa mia se non hai potuto veder crescere tuo figlio...
Improvvisamente Severus sentì il tocco delicato della mano di lei che gli carezzava i lunghi capelli. Con gli occhi ancora lucidi alzò la testa arrivando a guardarla in volto. Anche lei aveva gli occhi lucidi anche se ancora riusciva a trattenersi dal piangere a sua volta.
-...ho sempre vegliato su mio figlio,Severus. E anche tu lo hai fatto. Hai protetto il mio Harry... Hai fatto più di chiunque altro per lui e questo credimi,cancella tutto ciò che puoi aver fatto in passato...
Dunque Lily si alzò a sua volta e inginocchiatasi portò il suo viso all'altezza di quello di Severus. Quindi improvvisamente lo abbracciò stringendolo forte a sè. Piton rimase per qualche secondo a bocca aperta prima di cingere a sua volta la schiena della rossa con le sue braccia. Altre lacrime,stavolta cariche di emozione sgorgarono dagli occhi dell'uomo e stavolta anche da quelli di Lily cominciarono a colare goccie lungo le guancie.
-...grazie Severus...ti ringrazio davvero...Per tutto ciò che hai fatto per Harry...e per me...Anche io ho le mie colpe...avrei dovuto accorgermi prima di cosa sentivi. Sono stata una tale stupida.
Severus alzò lo sguardo cingendole le spalle con le mani e scuotendo la testa mentre cercava invano di trattenere quel fiume di lacrime che sgorgava dai suoi occhi..
-No...Non eri affatto stupida..Lo stupido sono stato io che non te l'ho mai detto. Avevi il diritto di saperlo...
Lily si passò una mano sugli occhi. Le lacrime erano sparite ma non un certo sguardo apprensivo...
-...eppure...hai vissuto una vita terribile Severus..isolato da tutti..senza dare un pò di calore umano a nessuno...senza trovare nessuna donna che potesse donarti ciò che io non potevo più darti....
-Non avrei mai...mai potuto trovare altra donna,Lily...mai..Ognuna sarebbe stata null'altro che un surrogato.. E per quanto riguarda la mia vita..sono stato io a decidere di viverla emarginandomi da tutti. Permettermi di provare anche solo un sentimento di amicizia,trovare anche solo qualcosa a cui aggrapparmi che non fosse il tuo ricordo e il pensiero di ciò che ti avevo fatto,avrebbe potuto farmi dimenticare la mia colpa. Non credevo neppure di potermi meritare...tutto questo...
Quindi indicò con un dito attorno a sè,quella distesa di alberi autunnali che un tempo avevano fatto da sfondo alle loro marachellate quando erano ancora due bambini spensierati. Sul volto di Lily allora apparì finalmente un nuovo sorriso. Tirò su con il naso quindi assunse quell'aria allegra che un tempo faceva impazzire Severus.
-Che stai dicendo,Severus Piton? Tu hai meritato tutto questo..questo e anche di più. Non importa chi sei stato per tutto il tempo in cui non ci siamo visti. Non importa più ormai. A me importa ciò che hai fatto per me. E ora sono qui,Severus...qui per sempre..e per sempre tu sarai qui con me.
Lei si sporse abbracciandolo di nuovo. Lui rimase per qualche momento immobile prima di abbracciarla a sua volta. L'abbraccio durò per quella che ai due sembravò un eternità. Molto più del primo... Alla fine i due si lasciarono quindi si gettarono,sdraiati,sulle foglie secche..Sì era vero. Ora lui era con lei...Per sempre..Si guardò le mani e le vide molto più giovani di quelle che erano state. Si tirò di nuovo in piedi e si toccò il viso e i capelli...La pelle,seppur era stata in vita quella di un trentacinquenne,era liscia come quella di un giovanotto..I capelli non erano più unti ma sembravano appena lavati. Stupito si voltò a guardare Lily. Anche lei sembrava ringiovanita,non sembrava avere più di 18 anni. Lei rise di gusto vedendo la sua espressione spaesata...
-Ho voglia di recuperare Severus..recuperare tutto...tutti quei giorni che abbiamo perso. Qui...con te...Ricominciamo da dove ci eravamo lasciati...
Severus annuì..Si sentiva veramente euforico...
-Si...si...Voglio recuperare ogni istante...ogni singolo istante...Voglio starti per sempre accanto Lily Evans....per sempre...
Lily fece un sorriso smagliante quindi lo prese per mano e i due si incamminarono tra gli alberi lasciandosi alle spalle il piccolo parco che era stato teatro dei loro giochi. Improvvisamente attorno a loro gli alberi cominciarono a mettere le foglie mentre i cespugli e i prati fiorivano. Il sole si fece alto nel cielo e illuminò una piccola collina dove Severus potè intravedere alcune persone...c'erano tutti. I Malandrini,visibilmente imbarazzati,soprattutto Potter. I coraggiosi Auror che avevano perduto la vita nella battaglia contro Voldemort. Uno di quegli odiosi e pestiferi fratelli Wesley. E poco lontano Silente...Un Silente più giovane ma era inconfondibile. Albus sorrise,un sorriso caldo,un sorriso dei suoi. Severus e Lily gli si avvicinarono e Albus tese le braccia verso Piton. Severus rimase per qualche secondo interdetto ma alla fine tese le braccia a sua volta e i due si abbracciarono. Silente quindi si staccò da lui..Silente era visibilmente commosso.
-Benvenuto Severus...
-Albus....
Riuscì solo a dire Severus. Quindi si voltò ritrovandosi a incrociare lo sguardo teso di Potter. James si avvicinò guardando ora Severus,ora a terra. Evidentemente il tanto altezzoso James Potter,colui che un tempo lo aveva sempre deriso e maltrattato,facendogli anche rischiare una volta la vita ora non sapeva cosa dirgli. Non sapeva se ringraziarlo per ciò che Severus aveva fatto per suo figlio o semplicemente tacere. Alla fine Potter assunse un aria di apparente dignità e aprì bocca,seguito con lo sguardo da Black e da Lupin.
-Io....
Severus assunse allora un sorriso beffardo...
-Oh...chiudi il becco Potter!
Lui rimase per qualche secondo impietrito. Quindi la sua espressione passò dal confuso all'indispettito. Severus fece un nuovo sorriso beffardo quindi si voltò verso Lily che lo guardava con un leggero biasimo. Quindi Piton si voltò di nuovo verso James e gli afferrò la mano stringendola..
-Ti tolgo questo enorme peso....
Potter ricambiò con molta poca voglia la stretta di mano quindi Severus lasciò la presa e si voltò a guardare l'enorme distesa che si stagliava sotto la collinetta. Un enorme campo illuminato dal sole e poco più avanti un limpido ruscello. Piton si voltò verso Lily che sorrise annuendo verso di lui. Dall'altra parte anche Silente fece un cenno all'ormai giovane Severus. Era da così tanto tempo che non si lasciava andare alle emozioni...Così tanto tempo che non viveva spensierato. Le sue gambe cominciarono a muoversi quasi da sole. Cominciò a correre lungo la collina,giù fino al campo. I suoi piedi percorrevano a grosse falcate la distanza che lo separava dal piccolo ruscello mentre le sue mani armeggiavano sulla sua veste cercando di strapparsela di dosso. Si scoprì perfino ad urlare,a urlare e a buttare fuori tutta la tensione,se poteva essercene rimasta,che ancora aveva in corpo.Si sarebbe tuffato,avrebbe sentito il tocco gelido ma salutare dell'acqua sul proprio corpo. Forse gli altri lo avrebbero seguito,forse no. Forse lo avrebbero lasciato a godersi quel momento...Perchè questo era il suo momento.
Era tutto perfetto.
Tutto sarebbe stato perfetto da quel momento in poi.
Ora era con lei.
Ora era tornato davvero a quei giorni che tante volte aveva rimpianto nei suoi ricordi.
Ora quei giorni non avrebbero mai avuto fine.
Credeva di non meritarlo,mai aveva sperato di poter aspirare a tanto.
Eppure era arrivato un lieto fine.
Pure per lui.
Pure per Severus Piton.
P.S.:Era da tanto che non pubblicavo qualcosa qui su EFP. L'ho scritta di getto,un pò guidato dal ricordarmi quanto mi emozionò La Storia del Principe,un pò guidato dai sentimenti che stò provando ora per una ragazza che però mi sembra quanto mai irraggiungibile. Non sò come sia venuta,peraltro ho visto che già altri hanno provato a cimentarsi nel pensare a un incontro tra Severus e Lily in un ipotetico aldilà. In ogni caso ho provato a immaginare la mia versione. Spero non vi abbia annoiato e che non mi trucidiate nelle recensioni. :)