Essenza
d’Amore
Soli
in un infinito di Angeli e Demoni. Soli, ma uniti.
Puri
come la sua veste bianca vorticavano leggeri accarezzando
armoniosamente le
minuscole particelle d’aria che adagio lambivano la loro
pelle congiunta. Con
cadenza innaturale pronunciavano frasi sconnesse mentre le loro dita
leggere
vezzeggiavano l’uno l’animo dell’altra.
Lentamente,
senza fretta cercarono avidi e annusarono l’essenza
d’amore che spirava tra le fessure
più intime del loro essere mortali; inumanamente mortali.
Furiosi,
esacerbati vagavano senza meta nell’illimitato. Respiravano
dello stesso
respiro caldo e nelle loro vene pulsava il medesimo sangue, elettrico e
radioattivo di vita.
Ansimi
e paura.
Ma
poi tutto divenne più semplice. L’Amore
aveva bussato alla porta del loro petto e ci era entrato testardo.
Caparbio non
trovava via d’uscita. Aveva buttato le chiavi che
incatenavano quei corpi
smilzi e acerbi.
Soli in un infinito di Demoni ed Angeli. Soli, ma uniti.