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Autore: rekichan    19/11/2010    6 recensioni
Una macchina, però, non è senziente. Non può ribellarsi al padrone.
Perché quello erano: macchine, nonostante avessero personalità propria. Anzi, erano voci. Nient’altro che pure e semplici voci. Invece… Invece…
[Ispirata ad Unistalled]
Genere: Drammatico, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kaito Shion, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Credits: Vocaloid (ergo, la loro azienda produttrice che non so come si chiami…)
Canzone: Unistalled
Cantante: Kaito

 

[Amore meccanico]

 

Il Master fissò le proprie creature.
Un tempo quei corpi si erano mossi, quelle labbra avevano prodotto dolci melodie decise e controllate da lui stesso. L’illusione di sentirsi Dio, di aver creato la vita, di aver dato origine alla musica, all’armonia più perfetta che l’uomo potesse raggiungere.
La tecnologia aveva battuto Dio. L’uomo si era fatto creatore, invece che creatura. Si era evoluto.
Ma il Programmatore aveva dimenticato l’insegnamento primario: ad ogni creatore si oppone un distruttore e l’uomo è destinato, nelle sue azioni prometeiche, a vedersi abbattuto dalla propria creazione.

In fondo, perfino Dio ha visto Lucifero ribellarsi a Lui.

Eppure era tutto perfetto… perfetto.

Una macchina, però, non è senziente. Non può ribellarsi al padrone.

Perché quello erano: macchine, nonostante avessero personalità propria. Anzi, erano voci. Nient’altro che pure e semplici voci. Invece… Invece…

«C’è solo un Vocaloid in questa casa.»

La voce, quella stessa prima voce veramente maschile che aveva prodotto – non bella, non armoniosa… Così meccanica in confronto a quelle più melodiche dei suoi fratelli minori – rimbombrò nella stanza. Il Programmatore si voltò verso la sua creatura. Gli occhi azzurri erano venati di tristezza, rammarico…

E follia.

Può una voce impazzire?

«Guarderete me e solo me, vero?»

«Kaito…»

Può una voce impazzire?

«Io sono il solo al Vostro fianco, adesso.»

«Kaito… I tuoi fratelli…»

Può una voce impazzire…?

Il Programmatore fissò le proprie creature a terra.

Prive di vita,d i movimento, di voce.

Vittime di un errore di sistema.

Disinstallate.

L’amore è un errore, specie se meccanico.

«Vi amo.»

Può una voce amare?

 

 

“Padrone,

Questa voce,

Questa canzone,

ogni cosa,

la voglio donare a Voi.”

 

 

N/A: Allora, le battute che dice quel bambino complessato di Kaito sono la traduzione della parte finale di Unistalled. Le ho tradotte io in italiano, partendo dall’inglese, perché preferisco guardarmi i video sub eng.

Che dire? È un esperimento sui Vocaloid. E su Kaito. Mi sono pesantemente innamorata di quel personaggio così amabilmente paranoico e problematico. Insomma, è innamorato cotto del suo programmatore che non se lo fila più di striscio…

Ok, chiudo.

   
 
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