Bugiardi
 
Jack era un giovane studente universitario che ha sempre sacrificato se stesso per un’amicizia distruttiva, opprimente, indispensabile e necessaria solo per alzarsi al mattino.
Tom era il suo miglior amico dai tempi delle medie, era stato suo vicino di casa per poi trasferirsi nuovamente, ma fortunatamente in un palazzo vicino.
Trenta lunghi passi li separavano, cinquantadue passettini li dividevano.
 
Jack era ambizioso, molto, forse troppo per esser un ventiduenne, la sua vita ad occhi estranei appariva perfetta!
Una bella famiglia Cattolica, ottimi voti, ambizione, passione, soldi che mai mancavano in quella casa ed una splendida fidanzata.
Jack era fidanzato da sette lunghi anni con Anny, sua coetanea anch’ella di ottima famiglia e ricca di buoni propositi per il futuro.
Si amavano alla follia, ma l’abitudine aveva stroncato alla nascita la loro passione.
‘’ Troppo piccoli per fare sesso all’inizio! Ed ora vuole arrivare vergine al matrimonio. -Abbiamo aspettato tanto e potremmo farlo ancora-Dice lei! Ma che assurdità! ‘’
Ripeteva sempre il ragazzo frustrato ai suoi amici che puntualmente lo deridevano dicendo ‘’ Ma vai puttane! Che è meglio! ‘’
Con fare arrogante e arrabbiato ribatteva chiedendo di smettere, affermava di amare la sua fidanzata e di non poterle mai fare un torto simile, piuttosto preferiva aspettare.
 
BUGIARDO!  -Si diceva Jack guardandosi allo specchio.-
Per una volta si sincero!
Non hai mai minimamente provato a convincerla, hai accettato passivamente la sua decisione! Ma ti fa comodo!
Sai perfettamente che da lei non sei attratto, ammetti a voce alta che in sette anni non si è mai alzato!
 
Tom era un bravo ragazzo, per modo di dire naturalmente, non ama anzi amava studiare infatti dopo il liceo ha iniziato a lavorare nella ditta del padre, quel lavoro lo aspettava dalla nascita stroncando ogni sua aspirazione.
Passa da un letto ad un altro, da una ragazza ad una donna matura ad una prostituta, è un giovane uomo molto bello ed affascinante, viso angelico e corpo policreteo, le sue conquiste crescevano in progressione geometrica due-quattro-sei-otto, nonostante fosse impegnato con Fanny, infatti la tradiva continuamente mentendo spudoratamente e facendosi coprire dal cognato, che era anche il suo miglior amico. Fiero di ogni conquista ad alta voce la raccontava.
 
BUGIARDO! -Si diceva Tom alzandosi al mattino.-
Ammetti a  te stesso che hai costruito un personaggio.
Ammetti che mascheri la tua natura mostrandoti l’opposto di ciò che in realtà sei.
 
Tom infatti è fidanzato con la sorella del suo miglior amico.
Jack  è costretto a mentire alla sua stessa famiglia, per proteggere quell’amicizia distruttiva, opprimente ma indispensabile solo per alzarsi al mattino!
 
BUGIARDO! -Pensava Jack osservando la sorella.-
Spiffera tutto e ti sentirai meglio!
Così lui sarà solo, non più impegnato, ma solo un bastardo egocentrico.
 
 
Jack e Tom si vedevano quasi tutti i giorni, rispettivamente dopo lo studio e il lavoro, giocavano a carte, con i videogiochi  e chiacchieravano di cose assolutamente futili e banali, era così ormai da anni.
La loro amicizia era banale ma necessaria ad entrambi!
Uno aveva bisogno di un palo su cui contare, di un alibi pronto ed affidabile, l’altro di una persona con la quale sfogarsi, alla quale confessare le sue frustrazioni e che non lo giudicasse.
 
BUGIARDI!
 
Inizialmente erano due ragazzini che condividevano emozioni , sentimenti, passioni, desideri e paure.
Erano due adolescenti innamorati della vita e la condividevano con il proprio miglio amico.
Ma qualcosa misteriosamente cambiò e nessuno dei due sapeva quando e come fosse accaduto.
 
BUGIARDI!
Sapete perfettamente quando tutto è cambiato!
Dopo quel bacio! Prima che uno si impegnasse per la vita e prima che l’altro diventasse un caino.  
 
Ora non vi era più affetto nel loro rapporto, ma solo necessità, negli anni era diventato necessario per alzarsi al mattino!
 
Una sera d’autunno Jack allo specchio si diceva ‘’ La ami, la ami, la ami ‘’ in quell’istante Tom lo vide
‘’ Sei un bugiardo ‘’ Gli disse con un velo di tristezza
L’amico rispose ‘’ Tu non sei da meno! ‘’
 
Erano due Bugiardi che da anni si amavano in segreto.
Era necessario quel rapporto che da anni non era più d’amicizia, ma così doveva apparire.
 
 
 
 
Cantuccio dell’autrice…
Spero che questa mia storia non offenda nessuno è solo che penso che di un amore vadano mostrati anche gli aspetti più crudi, ma alla fine trionfa sempre, bisogna solo saper aspettare.
Spero comunque che nella sua durezza vi possa piacere, mi farebbe piacere sapere le vostre opinioni.
Ringrazio chi legge e chi commenta, sperando lo farete.