Serie TV > Dr. House - Medical Division
Ricorda la storia  |       
Autore: DocHL    19/11/2010    3 recensioni
House magicamente ha di nuovo 20 anni..Come farà a ritornare indietro e a gestire la cosa?Ma soprattutto come farà a tenere lontano Lucas da Cuddy?Solo Wilson è a conoscenza della cosa..riuscirà a ritornare alla sua vera età?Lo scoprirete solo leggendo xD
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Greg House, Lisa Cuddy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ehm ehm...Bene scusate se ho già una ff ancora in sospeso,il fatto è che la trovo davvero troppo monotona.ò.ò Non mi piace più.XD E come se fosse una cosa già vista,con sempre lo stesso finale....non mi piace.XD

Quindi ho pensato di scriverne una nuova,magari mi ritorna la voglia di continuare quella vecchia.XD

 

"Ti devo parlare."

Era lei.Sapevi che sarebbe arrivato questo momento.

La guardi aspettando che inizi a parlare.

"Ok...Allora...Non sono la donna perfetta,non sono sempre gentile,non sono bellissima e non ho un fisico perfetto. A volte sono fin troppo stupida e ho una risata imbarazzante,ho sempre i capelli in disordine e il trucco sbafato,sono pessimista a volte piango troppo e sono troppo sensibile. Però io ti sto chiedendo di non pensare a tutte queste cose e di farmi capire cosa provi davvero."

Rimanesti qualche secondo a fissarla.Quelle parole ti ronzarono per la testa e non ne uscirono fuori.Le sorridesti e iniziasti a parlare.

"Non sono proprio l’uomo perfetto per te, sono proprio il contrario. Vesto strano, sono strano, ho un brutto carattere e con te va tutto meglio. Sei riuscita a farmi cambiare..non voglio una donna perfetta, voglio la donna con i capelli in disordine, il trucco sbafato. Non è mi interessa se sei perfetta in tutto. Mi fai stare bene, mi fai sentire me stesso e non mi sforzo, sono io. Forse sei una delle poche persone che mi conoscono così. Mi piaci, mi completi. Cos'altro vorrei avere?"

Delle lacrime le rigarono il volto,era commossa.

 

 

Qualche mese prima.:D

 

Burbero,cinico,bastardo,misantropo e anche zoppo.Ecco quello che sei per aver seguito il cuore e non la mente.Sei l'impiegato di un ospedale dove il capo è la stessa ragazza di 2O anni fa.Con lei scherzavi,facevi anche battutine pesanti e lei ti rispondeva a tono.Ma ora è fidanzata e non può perdere tempo con uno come te.

Ti accorgi di essere innamorato di lei,di nuovo,ma è troppo tardi.Lei non può aspettare per sempre.Non l'ha fatto.Il tuo migliore amico non ti da più le attenzioni che avevi qualche tempo fa.Anche lui è impegnato con la sua prima ex moglie.Povero idiota!

E tu sei lì che ogni settimana risolvi un nuovo caso.C'è monotonia nella tua vita.Certo ogni caso è diverso ed intrigante ma il resto è sempre uguale.Come vorresti cambiare...Ma non si può avere sempre quello che si vuole.Il tuo turno è finito.Non passi neanche nel suo studio per dirle che vai via e per farle battutine spezzanti.Sai che lì dentro c'è sicuramente Lui.Quell'idiota che pensavi fosse un tuo amico e che ti ha rubato la donna.Sbuffi,sali sulla moto e parti.Non vuoi andare a casa.Svolti sull'autostrada,vai lontano,molto lontano e ti ritrovi davanti a quella scuola.Troppi ricordi di tu e lei ti inondano la testa.Noti che la porta è aperta,entri e ti incammini per il corridoio.Niente è cambiato eccetto il colore dei muri.

Da lontano riesci a vedere una persona,un inserviente?A quest'ora?

Ti guarda,ti sorride.

"Come mai qui?"

"E' la mia vecchia scuola."

"A quest'ora è chiusa."

"Ma la porta era aperta."

"Perspicace!E' aperta perchè stavo pulendo."

"Mhmh,si certo."

Non lo stai ascoltando perchè stai vedendo delle vecchie foto appese alla parete.C'era la tua squadra di basket.E tu? Tu eri quella figura lì dietro che baciava quella ragazza con gli occhi azzurri.Il vostro primo bacio.Hai rifiutato di fare la foto con la tua squadra per darglielo.

"Questo qui dietro sono io."

"Lo so.Tu sei Gregory House e quella lì dietro è Lisa Cuddy"

"E tu come diavolo fai a saperlo?"

"Ha importanza?"

"No...Come vorrei tornare indietro!Dove la gamba non faceva male,c'erano le partite di basket e c'era lei."

Nessuno rispose.Ti voltai verso l'inserviente,ma non c'era.Facesti spallucce e te ne andasti.Stava piovendo...Dovevi tornare a casa subito.Partisti ma ad un tratto un camion ti venne davanti e...

Ti ritrovasti davanti il tuo appartamente.Eri integro,niente sangue e la tua moto non era ridotta ad una scatoletta di tonno.Che diavolo stava succedendo?

Ti limitasti ad andare a dormire visto che la mattina dopo Wilson sarebbe venuto a prenderti per portarti al lavoro.

La mattina dopo ti alzasti,la gamba non ti faceva male e ti sentivi più forte del solito.Ti recasti in bagno ma quella figura che ritrovasti allo specchio non eri tu.O meglio,eri tu ma…20 anni fa!

Ti toccasti il la faccia,guardasti la gamba ma non c’era la cicatrice.

“Ma che gran figata!”

Ti limitasti a dire..Doveva essere sicuramente un sogno…era impossibile!

Qualcuno suonò al campanello..Era Jimmy!

Andasti ad aprire pensando che forse era tutta un’allucinazione,di nuovo.

“House già se pron...”

Ma le parole gli morirono in gola.

“E tu chi sei?Dov’è House?”

“Ce l’hai davanti!”

“Si certo e io sono Babbo Natale.”

“Jimmy sono io!”

Ma non ti credette.Entrò bruscamente in casa urlando a gran voce il tuo nome ma non ricevendo risposta si girò buscamente verso di te.

“Che fine hai fatto fare al mio amico?”

“Cos’è? Sei sordo? Sono io House.Questa mattina mi sono risvegliato così!”

“Ah sì?Provami che sei il mio amico.”

“Ti faccio pagare ogni giorno il pranzo.”

“Questo lo sanno tutti.”

“Ti ho conosciuto in un bar,tu scagliasti una bottiglia contro il vetro e ti mandarono in prigione e io ti pagai la cauzione.”

“Era su tutti i giornali!”

Intanto si avvicinava a te e tu ti ritrovai con le spalle al muro.

“Che vuoi fare?”

“Che fine hai fatto fare al mio amico?”

Ripedette.Poi prese la prima cosa che gli capitò tra le mani e iniziò a rincorrerti.

“JIMMY!PARLIAMONE!”

“Dov’è House?”

“Sono io cavolo!”

Ma non sentiva ragioni.

Eri più forte e più veloce di lui quindi non sarebbe mai riuscito a prenderti se non fosse stato per il fatto che ti lanciò un libro proprio tra le gambe e ti fece cadere a terra.

Aveva un ombrello in mano,così strusciasti all’indietro velocemente  ma andasti contro un armadio.

Con l’impatto caddero delle foto che avevi messo proprio lì sopra e finirono in testa a Wilson.Erano delle tue vecchie foto dell’università.Ne prese una in mano e rimase impietrito.

“OHMIODIO!”

“Oh no Jimmy!Chiamami House!Te l’ho detto tantissime volte!”

“Ma Come…Come?”

“Non ne ho idea!”

“E adesso?”

“Andiamo a lavoro!”

“E che diremo in giro?”

“Che sono tuo nipote venuto dall’Italia.”

“Ma non ho parenti in Italia!”

“Ma questo non lo sa nessuno!”

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Dr. House - Medical Division / Vai alla pagina dell'autore: DocHL