Il suo viso da donna ormai, svelava ancora qualche tratto della bambina che c'era in lei. I suoi occhi erano color del cioccolato, ma erano fondenti e profondi, un abisso nel quale era facile potersi perdere. Emanavano luce ugualmente. Di tanto in tanto si scrutavano piccoli bagliori color miele che si intravedevano alla luce del sole che filtrava tra la fitta vegetazione.
Improvvisamente si voltò verso di me. Il suo sguardo vispo mi scrutò a lungo. Chinò il capo da un lato studiando i miei tratti e la mia espressione. Era decisamente confusa. Indecisa sul da farsi, cominciò a fare qualche passo verso di me, rimanendo però in allerta. Le sorrrisi e lei aggrottò le sopracciglia. Era così bella ed innocente. Anche se spesso ricordava Bella, in lei c'era un barlume in più di un qualcosa che la rendeva unica.
Continuava a guardarmi, distendendo pian piano i muscoli del viso, tesi per la situazione. Si fermò e mi osservò meglio. Le sue labbra si aprirono in un leggero sorriso, sempre però più evidenziato. I suoi denti si mostrarono in tutta la loro perfezione e con un unico sorriso seppe trasmettermi quello che mi trasmise alle sua nascita. Cominciò a camminare verso di me, guardando di tanto in tanto il terreno per l'imbarazzo.
Chi doveva essere in imbarazzo ero solo io, di fronte alla sua incredibile bellezza. Si fermò di fronte a me e mi guardò in attesa che dicessi qualcosa.
- Nessie... - dissi piano e sorridente.
- Bentornato Jake!
Si era lei! La melodia della sua voce rimase invariata nonostante l'ultima volta che l'avevo vista aveva dieci anni. Mi prese la mano e cominciammo a passeggiare nella "leggendaria" foresta.
Erano passati due anni, due lunghi anni da quando ero partito. Avevo dimenticato quanto potesse essere buona l'aria di Forks.
Quanti ricordi e segreti sono racchiusi in questa minuscola cittadina. Quante ne ha viste e sentite. Battaglie, risate, pianti e urla. Se questi grandi e alti alberi dal verde intenso potessero parlare, racconterebbero senz'altro la storia d'amore di Isabella Swan ed Edward Cullen, una dolce e fragile umana che diede il suo cuore e la sua anima al sensibile e romantico vampiro. Lui la protesse da mali che lei non conosceva e lei lo accudì in emozioni che lui non aveva mai provato. Si amarono, lottarono e vinsero la più grande delle loro battaglie, perchè la loro vita, per quanto eterna, è racchiusa nelle mura invisibile della città di Forks.