Piove...

No, diluvia...

E mi trovo qui, seduto su una panchina...

Fuori piove e io mi sono rifugiato qui, nella metropolitana...

Caspita, quante cavolo di persone ci sono a Londra?

Non ci ho mai fatto caso.

Corrono, si affrettano a tornare a casa.

Magari da mogli che li attendono con ansia visto il maltempo.

Per sedersi assieme sul divano a guardare la tv.

Da fidanzate che non riescono a vedere mai perchè il lavoro prende tutto il loro tempo.

Da figli che li aspettano per giocare prima di andare a letto.

Da genitori preoccupati perchè è buio.

Migliaia e migliaia di persone.

Tutte diverse, tutte con la propria storia.

Mi perdo nei miei pensieri mentre la metropolitana comincia a svuotarsi.

Poche le persone che a quest'ora sono ancora per strada.

Barboni e uomini d'affari che hanno tardato in ufficio. Magari in compagnia della segretaria ventenne assunta solo per le tette enormi.

Le tue erano piccoline, rotonde e perfette.

Dove sei?

Potrei smaterealizzarmi a casa, magari andare a dormire.

Non so nemmeno che ora è.

Dove sei?

Cosa starai facendo in questo momento?

Vorrei tanto stringerti forte a me. Accarezzare i tuoi capelli perennemente gonfi e disordinati che ti fanno impazzire. Che io adoro.

Vorrei dirti quanto ti amo, quanto ho bisogno di te.

Cosa starai pensando?

Quanto mi manchi Hermione.




Quante persone popolano questa città.

Schiacciata nella metropolitana mi sento tanto una sardina.

Ci saranno migliaia di storie diverse in questo treno.

Vite felici, spensierate, ansiose, tristi.

Già, tristi.

Dove sei?

Sarà passato, quanto? Un mese.

Dove sei angelo mio?

Stare qui dentro mi soffoca.

Pensare che potrei benissimamente smaterealizzarmi mi snerva.

Idiota, ci pensavo prima.

Ma il solo pensiero di tornare a casa mi terrorizza.

Una casa troppo grande e vuota solo per me.

I ricordi riaffiorano istante dopo istante.

Lasciarmi così è stato un colpo basso.

Per quanto le cose erano diventate insostenibili, potevamo superare tutto assieme.

Invece no, mi hai lasciata.

Dove sei?

Cosa starai facendo in questo momento?

Chissà se mi pensi mai.

Vorrei tanto che le cose fossero andate in modo diverso.

Cavolo ma che ore sono?

Tutta questa gente ancora in giro?

Eppure di solito a quest'ora ci sono solo barboni e uomini d'affari.

Certo si, "trattenuti a lavoro" dalla segretaria tettona mentre le mogli li aspettano con ansia a casa per guardare la tv insieme.

Oppure i figli che aspettano il bacio della buonanotte prima di andare a letto.

Ormai passo i giorni così, fantasticando sulla vita degli altri per colmare il vuoto della mia di vita.

Potevo essere la signora Malfoy.

Che male al petto.

Dove sei amore mio?

Quanto mi manchi, Draco.