Salve a
tutti!! ^^
Grazie per le vostre
rec. quando le ho lette giuro, mi sono quasi commossa! Comunque vi do ragione,
Inuyasha è un gran bastardo, ma capitelo poveretto! Per rispondervi a dovere
questa fic ha in tutto 35 capitoli dove ne succederanno delle belle! Vorrei
tanto che vi armaste di santa pazienza
seguendo tutta la fic perché ci sarà una bella svolta, credetemi!e anche se
all’inizio può sembrare… terribile per Kagome, alla fine di tutto sarà per
qualcun altro… terribile! Ora vi lascio alla fic, spero che vi piaccia e che mi
recensirete in molti perché mi fa davvero molto piacere, lo ammetto!! ^^
Bye bye…!!
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Capitolo 2
La morte dell’uomo
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Morte
Che arrivi
silenziosa come un gatto
Che prendi ogni cosa come per gioco
Che vedi ogni
anima come un niente
Che tocchi ogni
superficie con superficialità
Gelido il tuo
tocco
Gelida la tua mano
che ci porta via.
Senti il pianto di
colui che muore?
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-CHE COSAAAA!?!?!?!?!?!?!?!?!?- urlò il
gruppo dietro di lui che tennero la bocca aperta per qualche secondo. Il
bambino iniziò a ridere. Kagura alzò in volo Kikyo e la buttò tra le braccia di
Inuyasha che cadde all’indietro seguita da lei
-Non
avevo mai conosciuto uno così stupido!- urlò il bambino ridendo a crepapelle.
Kagura alzò in volo Kagome e la portò vicino a loro. La ragazza cadde in
ginocchio con una espressione di freddezza che spaventò un pochino Kagura.
Kagome si mise in piedi e alzò un sopracciglio
-Tanto
valeva che mi avessi ucciso, perché mi hai salvato?- chiese la ragazza
freddamente
-Non
lo hai capito? Sapevo che Inuyasha avrebbe scelto Kikyo… il tuo odio per lui
sarebbe cresciuto ancora e non sarebbe stato difficile per me manovrare
la tua anima- il bambino sorrise
-Era
tutto pianificato! Quel… quel… e Inuyasha ci è cascato in pieno!- esclamò Miroku
-Ancora?
Che significa ancora?- chiese Inuyasha alzandosi
-La tua adorata Kikyo… ha imprigionato Kagome nel posto in
cui avevate deciso di incontrarvi… ecco perché Kagome ora ti odia ancora di
più- spiegò il bambino
-Ci
hai spiati?- domandò Sango al bambino guardando Kikyo sottecchi
-Ehi,
con chi credi di avere a che fare?- chiese il moccioso. Inuyasha fissò Kikyo
furente ma lei non lo guardava, osservava il terreno. Inuyasha si addolcì e
l’abbracciò (Quando dico che è fuori è fuori K, trovate tutti? Nd)
-Non è colpa tua…- sussurrò prima di staccarsi –Non credo
alle tue parole!- esclamò lui guardando il bambino che alzò un sopracciglio
-Credi quello che vuoi…- sussurrò il bambino. La schiena
di Kagome che si irrigidì nelle parole di Inuyasha
“Lo
odio…” il rancore verso Inuyasha cresceva ogni volta che apriva bocca, non ne
poteva più voleva tanto dire quella parola… almeno si sarebbe sfogata in parte.
Il bambino la guardò fremere
-Se
vuoi fare o dire qualche cosa, fa pure…- Kagome lo guardò. Mai Inuyasha le
aveva detto una cosa così, mai Inuyasha l’aveva capita così tanto e mai
Inuyasha aveva ascoltato il suo cuore come riusciva a fare quel bambino
-Ehi
tu! Non dare così tanta confidenza a Kagome chiaro!?- urlò Inuyasha avanzando
di un passo
-Davvero
posso?- chiese Kagome
-Accomodati,
mi divertirò a guardare la cosa…- sorrise il bambino
-Kagome!
Che diavolo stai facendo? Stai parlando con il nemico! È una trappola capisci?
Ti sta plagiando!- urlò di nuovo Inuyasha. La rabbia di Kagome cresceva…
diventava sempre più forte –Mi senti dannata?-
-INUYASHA!-
urlò Sango –Non hai per niente tatto!-
-Non rompere tu! Quella dannata non capisce niente, non
capisce neppure che quello che sta facendo è sbagliato!- Kagome si girò verso
di lui furente di rabbia. Al gruppo si raggelò il sangue e indietreggiarono di
un passo. Kagome, era livida
-INUYASHA! SE-DU-TO!!!!!- Miroku, Sango, Kikyo, Shippo e
Kaede guardarono davanti a se: Inuyasha era sparito (Avete presente, al suo
posto ci sono i trattini ^^ Nd). Al suo posto c’era un buco profondissimo. Il
gruppo si sporse
-Ehm… Inu…yasha?- nessuna risposta. Un guaito di levò
dalla buca
-Oh, c’è Koga…- disse Sango a Miroku. Il bambino rise
-Carina questa cosa, me la devo ricordare. Kagura
avvicinami alla ragazza- Kagura ubbidì. Kagome lo guardò
-Che c’è?- chiese seccata
-Ho bisogno di un favore!- esclamò lui calmo
-E di che genere?- chiese lei alzando un sopracciglio. Non
poteva certo credere che quel coso le chiedesse un favore che non fosse
altamente pericoloso
-Voglio che chiami a te tutti i frammenti della sfera-
ordinò lui
-Eh?- chiese Sango sbigottita. Kagome sbuffò
-Fossi matta!- esclamò Kagome passandogli di fianco e
allontanandosi
-Te lo ordino!- urlò lui –Io, ti ho fatto vedere quello
che in realtà era Inuyasha…-
-Come se già non lo sapessi…- sussurrò Kagome
-…io ti ho fatto vedere la giusta via-
-Come no!- esclamò Kagome
-E ora voglio qualche cosa in cambio- concluse il bambino
-Kagome! Sei…!- urlò Inuyasha che si era appena rialzato,
dopo aver scalato la Muraglia Cinese, ma non finì la frase che Kagome si girò
di scatto furente
-SEI COME INUYASHA DANNAZIONE!- urlò
-Ehi! Io non sono un cane!- protestò il bambino
-Che vorresti dire…- lo minacciò Inuyasha
-È SEMPRE LA STESSA STORIA! IO IO IO! SEMPRE IO! E GLI
ALTRI? DOVE CAVOLO LI METTETE? OGNI TANTO, ma dico ogni tanto, USATE QUEL
CERVELLO DA GALLINA CHE VI RITROVATE E PENSATE CHE POTETE FARE DEL MALE ALLA
GENTE! E NO! TI SMUMMI CON QUESTA DANNATA, DANNATISSIMA, FOTTUTISSIMA SFERA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- (Ehm,
ehm... scusate le paroline un po’… esagerate, ma volevo fare capire il dolore
di Kagome, sorry! -_- Nd) strillò Kagome. La ragazza si schiarì la gola –Ora,
mi sento davvero molto meglio- Kagome guardò Inuyasha che era a terra
-Quanti cagnolini… però hanno le orecchie staccate… oh, ma
forse ce le ho anche io… KAGOME!!!- urlò alzandosi di scatto –CHE CAVOLO TI È
PRESO?- urlò –NON FARLO MAI PIÙ!-
-IO FACCIO QUELLO CHE MI PARE, E NON SARAI TU A DARMI
ORDINI! VAI A FARE PURE PICCI PICCI CON LA TUA AMATA MEZZA MORTA, MA NON VENIRE
A SPACCARE LE SCATOLE A ME, IO FACCIO QUEL CAVOLO CHE MI PARE E NON SARAI TU A
FERMARMI!- urlò la ragazza in preda ad una rabbia furente
-Accidenti che carattere…- confabulò il bambino sorridendo
spaventato. Inuyasha era completamente senza parole
-Non…non…non…cre…cre…cre….do…di…di…di…a…aver….ma…ma…ai…vis…vis…to
Ka…Ka…gome…ta…ta…tanto…a…arra…arrabbia…ta…- balbettò Shippo battendo i denti
-Allora a volte anche lei perde la calma?- borbottò Miroku
-Sembra di si…- deglutì Sango spaventata
-E ora, se vostra gentilezza lo permette…- fece guardando
Inuyasha diritto negli occhi mentre muoveva la mano destra facendo un minuscolo
inchino beffardo -…io me ne tornerei pacificamente a casa portando la Sfera con
me…-
-La sfera? Ma se bisogna ancora completarla!- esclamò
Inuyasha
-Ma davvero…?- disse Kagome aprendo la mano. La Sfera dei
Quattro Spiriti brillava di luce bianca
-Come l’hai presa?- chiese il bambino furente –E come mai
è bianca e non nera!? La tua anima è tinta di odio puro per Inuyasha e allora
perché è bianca?- domandò il bambino arrabbiato. Kagome scoppiò a ridere e lo
guardò di profilo
-Mi sembra di averti già detto una volta, che l’odio che
ho per Inuyasha… non è l’odio di cui parli tu…- Inuyasha alzò un sopracciglio
-E questo quando glielo avresti detto?- Kagome lo guardò
-Quando credevamo che Kikyo fosse morta, e tu appena hai
sentito da un bonzo che era viva, sei corso da lei come un cagnolino bastonato,
è arrivato questo ammasso di carne e mi ha scombussolato l’anima!- esclamò
Kagome indicando il bambino
-QUANDO L’HAI PRESA!?!?!?!?!?!?!?!?!?!- urlò di nuovo il
bambino
-SMETTILA DI URLARE!!!! E comunque, quando avevo finito di
fare la sfuriata, me la sono ritrovata in mano…- disse alzando le spalle
-Ehi! Tu…- Kagome e gli altri si girarono
-Ma guarda un po’ chi abbiamo qui…- Kagome sorrise –Naraku
in versione primitiva, sembra quasi che sia ricominciato tutto da capo…-la
ragazza guardò Kagura e il bambino –Non stramaledicetemi quando sarete
all’Inferno…- i due digrignarono i denti mentre sparivano
-Che succede?- chiese Sango confusa
-Nella vera versione di Naraku, il bambino e Kagura non
erano ancora nati, quindi stanno ritornando nel suo corpo come tutti gli altri
mostri rimasti in vita- spiegò Miroku
-Ci vedremo presto all’Inferno Kagome…- disse il bambino
prima di sparire
-Io all’inferno ci sono già…- sussurrò lei
-Dammi la sfera umana!- ordinò Naraku allungando la mano.
Lei sorrise
-E perché? La sfera ce l’ho io no? Quindi ne posso fare
quello che voglio come per esempio distruggerla o… che ne so, usarla per i miei
scopi o… portarmela con me e distruggere il comunicante tra il mio mondo e il
tuo così almeno, la nostra povera, piccola indifesa Kikyo e Inuyasha potranno
vivere per sempre felici e contenti. Almeno così, qualcuno sarà contento!- esclamò
Kagome scocciata
-Ti ordino di darmi la sfera!- urlò Naraku. Kagome alzò un
sopracciglio
-Tu ordini?- Naraku ringhiò qualche cosa di non molto
carino –Non sei nella posizione di… dare ordini e poi guardami, sto tremando di
paura secondo te?- la ragazza allargò le braccia sbuffando. Passò davanti a
Naraku mettendogli una mano sulla spalla –E così la tua vita ritornerà quella
di un tempo… sempre se rimani in vita si intende…- sibilò cosicché solo il
mezzo-demone la potesse sentire. Naraku dilatò gli occhi. Kagome si allontanò
di qualche passo. Cosa poteva essere successo tra lei e Inuyasha di così grave,
da farla diventare così fredda?
-Aspetta e vedrai! Vi ucciderò! Vi ucciderò tutti!- Kagome
lo guardò diritto negli occhi
-Non credi di stare parlando un po’ troppo per uno che non
vuole parlare con umani come tutti noi? Cerca di stare un po’ zitto OK? Mi stai
nauseando con la tua voce- dichiarò Kagome con tutta franchezza facendo una
smorfia. Intanto Kikyo aveva preso un arco e una freccia e la stava puntando
sulla schiena di Naraku
-Che vuoi fare?- chiese Inuyasha preoccupato “Non vorrà
mica colpire Kagome, vero?”
-Kagome lo sta tenendo impegnato e questa chance non me la
lascio sfuggire…- Kikyo scoccò, la freccia stava per colpire Naraku quando
saltando la schivò appena in tempo. Sango, Miroku e Shippo si pietrificarono
-KAGOME!- urlarono
-KAGOME LEVATI DA Lì!- urlò Inuyasha. Kagome non si mosse
di un millimetro mentre la freccia si avvicinava a grande velocità lasciando
dietro di se un scia bianca
-Tsk! Non fatemi ridere, credete sul serio che una freccia
di così basso livello mi possa fermare?- sussurrò Kagome alzando la mano e
mettendola davanti a se bloccando la freccia a poca distanza dal suo palmo.
Tutto successe in pochissimi secondi: Kagome deviò il percorso della freccia
mandandola verso Naraku che era ancora a mezz’aria e stava scendendo indifeso.
La freccia con una luce bianca e potentissima colpì in pieno petto il nemico
polverizzandosi in una esplosione enorme e assordante. Kagome si coprì il volto
con le mani ma la sfera le fece una barriera e quindi riuscì a vedere tutto…
Sango, Miroku, Kirara e Shippo si erano riparati dietro al boomerang. Inuyasha…
un optional no? Aveva preso Kikyo e si erano messi a terra proteggendola dai
detriti. Kagome strinse gli occhi che si riempirono di lacrime ma le ricacciò
via con rabbia. Quando l’esplosione fu finita, Inuyasha aiutò Kikyo ad alzarsi
e il resto del gruppo si mise ai lati del boomerang
-Tutto bene?- chiese Inuyasha
-Si- risposero tutti sorridendo felici
-Ragazzi, abbiamo ucciso Naraku, ABBIAMO UCCISO NARAKU!!-
urlò Sango saltando al collo di Miroku che si liberò la mano destra dal rosario
che ormai non serviva più. Nella più completa felicità Sango lo baciò lasciando
tutti di stucco
“E brava Sango…” pensò Kagome “Era ora!” la ragazza si
staccò velocemente
-Cioè, io… sono contenta che… la tua… ehm… mano sia…
guarita si, decisamente!- esclamò una impacciata Sango ormai rossa come un
pomodoro. Miroku sorrise spavaldo e la baciò
-Sango, sei la luce dei miei occhi!- esclamò Miroku
“Una coppietta felice!” Kagome sorrise tutta contenta nel
vedere l’amica ora felice
“Vi ho vendicati… papà… Kohaku… e tutti voi… ce l’ho
fatta, grazie hai miei amici e a Miroku!” pensò Sango abbracciando
ufficialmente il suo ragazzo
-E tu? Tutto OK?- chiese Inuyasha guardando Kikyo che
annuì sorridendo e abbracciandolo
“Che orrore…” pensò Kagome “Non è esattamente la mia
coppietta preferita!” (Anche a me come coppia fa schifo! Nd) Kagome fece una
smorfia mentre Shippo saltellava intorno a tutti felice con Kirara dietro di
lui canticchiando
-Ce l’abbiamo fatta! Ce l’abbiamo fatta!- Shippo guardò
Kagome che gli sorrideva gentilmente –Kagome! Ce l’abbiamo fatta! Niente più
Naraku siamo liberi ora!! Niente più combattimenti, staremo sempre insieme
ora!- il sorriso della ragazza si spense
“No Shippo, non staremo insieme, mai più…” il gruppo
guardò la ragazza divertita delle diverse espressioni di ognuno di loro. Kirara
non riusciva a capire cosa stesse succedendo, era solo felice perché ora Naraku
era morto. Sango e Shippo erano felici convinti che ora Kagome sarebbe stata
insieme a loro per sempre. Inuyasha aveva una strana espressione in viso, quasi
indecifrabile. Kikyo la guardava con odio e disappunto. Miroku invece la
guardava seriamente stringendo tra le braccia Sango, solo lui capiva e Kagome
ne era consapevole
-Tutto bene Kagome?- chiese nel panico Inuyasha. In tutta
quella confusione si era scordata di lei
-Come mai tutto ad un tratto ti preoccupi così tanto per
me?- domandò senza guardarlo in faccia
-Non dire stupidate! Mi sono sempre preoccupato per te!-
esclamò lui arrabbiato
-Non sempre sembra…- disse lei guardandolo con un
sopracciglio alzato. Inuyasha si ammutolì –Comunque… Demone Completo o Umano?-
lui la guardò accigliata
-Eh?- Kagome lo guardò perdendo la pazienza
-Ti ha chiesto se vuoi diventare Umano o Demone…- ripeté
Miroku cercando di non far scatenare un'altra rissa. Inuyasha guardò Kikyo e i
suoi occhi incontrarono quelli di lei. Inuyasha sospirò, prima doveva fare una
cosa
-Un momento, Kagome ti devo parlare…-
-Io non ho da dirti nulla!- esclamò lei incrociando le
braccia
-Io si!- urlò lui
-Non me ne frega niente di quello che hai da dirmi!-
-Me ne frega a me!-
-E allora ti smummi! NON ME NE FREGA NIENTE! Vuoi lo spelling
per caso?-
-Lasciamo perdere! Con te non si può mai parlare!- urlò
lui girandosi dall’altra parte
-E con te invece? Vuoi sempre ascoltare quello che ti fa
più comodo! Come adesso che non mi stai per niente ascoltando!-
-Ti sbagli! Invece sei tu che non ascolti mai quello che
ti dico io!- urlò lui furente girandosi verso di lei
-Ah, adesso scarichiamo tutta la colpa su di me vero?
Comodo, davvero comodo Inuyasha!- esclamò sprezzante
-Io non sto scaricando la colpa proprio a nessuno!-
-Ma come no? Tu sei un angelo vero? Tu non hai mai colpa
giusto?-
-Ehi! Adesso basta!- urlò Kikyo guardando Kagome negli
occhi –Trasforma Inuyasha e facciamola finita! E dopo vattene al diavolo…-
-Veramente dal diavolo ci devi andare tu, e comunque, se
mister vostra grazia si degna di farmi sapere su cha accidenti mi devo
concentrare, forse ce la faremo prima di notte!- esclamò Kagome
-Che cosa vuoi diventare Inuyasha?- chiese Miroku
guardandolo –Demone o Umano?- Inuyasha guardò Kikyo
-Umano, voglio diventare Umano-
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