Celeste: "Rivoglio Espeon,ma voglio evitare Paul."
Adriano: "Difficile. Ma almeno,credo che la tratterà bene."
Celeste: "Si."
Poi la ragazza sospirò.
Adriano: "Ma ti piace ancora eh?"
Celeste: "Se devo essere sincera... Sai che ti dico: Non lo so. 50 e 50,insomma... Non potrò MAI cancellare i ricordi. Mai. Ricordi che avrò per sempre nel cuore. Eppure, è stato perfido con me. Non mi fa finire di parlare che mi sbatte fuori di casa..."
Adriano: "Noi tutti non abbiamo superpoteri, ma non dobbiamo MAI dire MAI."
Celeste sorrise: "L'hai appena detto."
Adriano: "Vabbè...in compenso ora sorridi e non piangi più."
Celeste: "Hai ragione. Non vale la pena piangere."
Adriano: "Si. E le acque,sono pieno di pesci."
Celeste: "Pesci?"
Adriano: "Scusa,mi sarò espresso male. Era una metafora. Il mondo,è pieno di ragazzi."
Celeste: "Si...Ma lui era speciale..."
Adriano: "Sisi,vedi che tra una settimana ci riderai sopra..."
Celeste: "Spero."
Adriano: "Non devi sperare. Ci devi credere."
Celeste sorrise di nuovo: "Dove sei diretto?"
Adriano: "Beh, se ti fa piacere, ti dico che anche io devo andare ad Azzurria."
Alla ragazza si illuminarono gli occhi: "Davvero? Anche tu ad Azzurria?!"
Adriano: "Si..."
Celeste: "E' una notizia meravigliosa."
Adriano: "Menomale,credevo di esserti antipatico..."
Celeste: "Ma cosa dici!"
Adriano: "Grazie."
Celeste: "Sono io che ti devo ringraziare della chiacchierata."
Adriano: "E' stato sia un dovere,che un piacere,Celeste."
Lei continuò a sorridere.
Celeste: "La gente,per farmi sorridere,fa molta fatica. A volte sorrido solo per farli smettere di parlare..."
Adriano: "E con questo? Scusa, magari dovevo rimanere zitto..."
Celeste: "NO! Fammi finire... Perchè non è così. Perchè quando mi parli,mi fai sorridere..."
Adriano: "Sei più carina quando sorridi,lo sapevi?"
Celeste,arrossendo: "Grazie ma non andiamo troppo oltre per favore..."
Adriano,ricomponendosi: "Si,si,certo,scusa!"
Celeste: "Ok..."
Adriano: "C'è qualcosa di strano in quello che ho detto?"
Celeste: "...Mica stai provando a farmi le avance?"
Adriano,sentendosi leggermente smascherato: "No,no,cosa credi sciocchina...!"
Celeste: "Meglio...Perchè non sono interessata. L'amore,mi ha causato già abbastanza guai."
Adriano: "Eh si...Ma solo perchè è andata male...Non devi scoraggiarti."
Celeste: "Si. Ma non è il momento di riprovarci."
Adriano: "Va bene. Continua a decidere solo con la tua testa,mi raccomando. In queste cose,non farti influenzare da niente e nessuno. Tutto quello che posso fare è darti dei consigli,dato che tempo fa mi è successa la stessa cosa."
Celeste: "Grazie..."
E poggiò la sua mano su quella di Adriano,rimanendo a fissare il mare...
Sei tu che hai messo la mia mano tra le tue dita
perchè eri spenta, perchè eri ferita, svuotata
non ci credevi più
Quando hai sentito la mia stretta sulla tua vita
ti sei ritratta così in fretta e me l'hai graffiata
è stato un dejavù
Tu dici che non si può
tra noi due mai
ma non dire mai
ah ahi
perchè le regole non sono oracoli
su vieni
dai
ah ahi
dietro a quel vicolo
c'è un oceano
respira e vedrai
in acqua non si cade mai
respira e vedrai
cose che ancora non hai Lo so che la tua strada l'hai già disegnata
ma io ti ho messo in mano una gomma ed una matita
mi ascolti o no
Tu dici che non si può
tra noi due mai
ma non dire mai
ah ahi
perchè le regole
non sono oracoli
in fondo
sai
ah ahi
certi pericoli
sono miracoli
su vieni
dai
ah ahi
dietro a quel vicolo
c'è un oceano
respira e vedrai
in acqua non si cade mai
respira e vedrai
che il nostro non è un mare di guai
respira e vedrai
il nostro non è un mare di guai.