Dimmi che ti dispiace.
Guardami e muovi quelle tue labbra da traditore.
Mi
dispiace.
Mi sento un
idiota. Un fottuto idiota.Perché ho creduto in te sinceramente, perché ho fatto avanti e indietro davanti al tuo letto proteggendoti dai mostri.
E ora sei
lì, in ginocchio.
Implorando
il nostro perdono, implorando di riaverci.Non posso credere che tu sia potuto cadere così in basso.
Ma la sai una cosa?
Non
desidero altro che vedere la morte riflettersi nei tuoi occhi.Ed è per questo che imploro qualunque Dio esistente di prendersi la tua anima.
Me ne
devono una.