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Autore: mikelina    22/11/2010    4 recensioni
Seguito di Petali di rosa. Sono passati 4 anni da quel capodanno fatto di annunci e novità. Tante cose sono cambiate tante ancora cambieranno. Alice, Beth, Ally, Sophie e Dana sono cresciute, hanno fatto varie esperienze e ora sono pronte a rincominciare più unite che mai
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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petali di rosa. 1 capitolo
Le girls

Ancora insieme

Pov. Beth

Si può essere amici per sempre 
Anche quando le vite ci cambiano
Ci separano e ci oppongono
Si può essere amici per sempre                                                                                         Anche quando le feste finiscono                                                                                     Anche quando le feste finiscono 

Amici per sempre - Pooh


famiglia parker

Quattro anni erano passati da quel capodanno. Tante cose erano accadute nel frattempo. Circa un mese dopo il suo annuncio, Dana era partita per l’Iraq. Ormai erano 4 anni che tornava a Los Angeles giusto un mese e poi ripartiva. La povera Nina era sempre in ansia per la sua sorte. Un po’ come tutte noi. Ormai erano più di sei mesi che era partita per la sua ultima missione e ancora non era tornata. Nel frattempo anche le vite di noi altre erano cambiate. Io e James eravamo diventati marito e moglie il 17 giugno 2011, per la nostra gioia e quella di amici e parenti. Era stata una cerimonia semplice ma molto intensa. Kate cresceva a vista d’occhio e somigliava sempre di più a me. Appena due anni dopo la sua nascita, il 22 marzo, nacque Matthew Thomas, l’ometto di casa. Era un bambino stupendo. A soli 18 mesi era capace di articolare frasi complete e sensate, anche se i difetti di pronuncia rimanevano, proprio come gli altri bambini. Quando era nato ricordo che Kate era stata gelosissima. Sentiva che qualcosa era cambiato, l’attenzione non era più solo per lei ma equamente divisa tra lei e il fratellino. Fortunatamente poi accettò di buon grado il ruolo di sorella maggiore, diventando molto protettiva nei confronti di Matt. Sophie appena un anno dopo il suo matrimonio aveva scoperto di essere incinta di uno splendido maschietto che chiamò Edward. Anche Ally aveva sposato il suo Jacob, e poco più di un anno fa era nato il piccolo Alex. Nel mentre era diventata proprietaria dell’asilo in cui lavorava. Aveva apportato alcuni cambiamenti che l’avevano fatta diventare una delle scuole più frequentate di Los Angeles. Di Megan non avevamo più avuto notizie. Era completamente scomparsa dalle nostre vite. Rachel, la direttrice del St. Jhon era ormai entrata a far parte del nostro gruppo a pieno titolo insieme a Mitsuki, una nostra amica di liceo che avevamo ritrovato con piacere.

Vi starete chiedendo: e Alice? Alice.

Alice lavorava ancora al St. John e ad oggi era una delle dottoresse più brave che quell’istituto aveva. Dopo la laurea in Psicologia, era andata a convivere con Helena e dopo quasi 4 anni, oggi finalmente, in una calda giornata di inizio Aprile, si sarebbe celebrato il loro matrimonio. Io, Ally, Sophie e Rachel eravamo state nominate damigelle d’onore, mentre dei bimbi i tre maschietti Nicholas, Matt e Edward, sarebbero stati i pagetti e Kate la piccola damigella. Alice avrebbe tanto voluto che fosse Dana ad accompagnarla all’altare, ma quest’ultima le aveva mandato una mail in cui le aveva comunicato che non sarebbe potuta essere presente per dei problemi di lavoro. Quello che la nostra sposina non sapeva e che era tutto programmato per farle una sorpresa. In questo momento infatti, con James e i bambini, eravamo in viaggio verso l’aeroporto. Quando arrivammo scoprimmo che l’aereo proveniente dall’Iraq era appena atterrato. Erano passati forse 15 minuti quando la vidi. Vestita con l’uniforme ufficiale da cerimonia, Dana era uno spettacolo. Vidi Kate lasciare la mano di James e correre da lei.
“Zia Dana!” gridò.

Lei le sorrise e la prese in braccio.
“Ciao piccola, ma che bella che sei con questo vestito!” le rispose Dana

“L’ha scelto zia Al! Però io sono grande, è Matt piccolo!” puntualizzò la mia bambina.

Scoppiammo a ridere. Odiava sentirsi dire che era piccola. Solo il suo papà poteva permetterlo. Nel frattempo Matt iniziò a scalciare tra le mie braccia, segno che voleva essere messo a terra. A passi incerti e un po’ traballanti imitò la sorella e andò verso la mia amica.

“Ma guarda un po’ questo ometto come è cresciuto” disse lei.

Mise a terra Kate e prese in braccio Matt. Poi si avvicinò a noi.

“Ciao Beth, ciao James. Come state?”

Andai ad abbracciarla.

“Ciao Dana. Bentornata! Tutto bene. Alice non sospetta nulla, ma se vogliamo arrivare in tempo conviene muoverci!”

“Hai ragione Beth. Voglio proprio vedere la faccia di Al quando mi vedrà!”

Salimmo in macchina e ci dirigemmo verso la casa di Dana e Nina. Arrivati lì Dana si diresse verso il garage e potrò fuori la moto, la sua splendida bambina, come la chiamava lei. Con un rombo assordante quel gigante della strada riprese vita. Poi fece segno a James di andare, e mentre lei ci seguiva, ci dirigemmo verso casa di Alice ed Helena dove la sposina si stava preparando. Finalmente la sorpresa sarebbe stata svelata e avremmo fatto tornare il sorriso sulle labbra di Alice, rendendo il suo matrimonio veramente perfetto. Arrivammo lì con un leggero anticipo e così feci segno a Dana di restare nascosta dietro l’angolo dell’incrocio, ben nascosta dagli occhi di Alice ma abbastanza vicino da capire quando uscire. Quindi io e James prendemmo i bambini ed entrammo dentro. La cosa che ci colpì appena varcammo la soglia di casa fu che tutti i gli amici di Alice erano in giro per la casa. Possibile che nessuno fosse con Alice? Mi avvicinai ad Ally e chiesi spiegazioni.

“Che succede?”

“Ray ha detto che voleva stare un attimo da sola. Penso le manchi Dana per essere veramente felice. A proposito, dov’è?”chiese guardandosi intorno.

“É all’angolo della strada pronta ad uscire appena vedrà Alice varcare la porta.”

“Non vedo l’ora di riabbracciarla. Come sta?”

“Benone! È in gran forma. E poi quella divisa le sta d’incanto.”

Proprio in quel momento vedemmo Alice scendere le scale e sorriderci, al braccio di Gregory, il padre di Helena, e Nicholas. Vedevo l’emozione nei suoi occhi, ma anche l’ansia e la tristezza. Ero certa che tra poco tutta quella tristezza sarebbe sparita. Alice stava per salire nella limousine, quando sentimmo il rombo di un motore. Tutti ci girammo in direzione del rumore e mentre la figura di Dana si faceva sempre più vicina vidi Alice portarsi le mani alla bocca e piangere incredula.

“Forza salta su!” la incitò Dana.

Alice ci guardò come per ricevere l’approvazione e vedendo i nostri sorrisi salì in sella alla moto che partì a tutta velocità.

“Beh possiamo dire che la sorpresa è riuscita no?” disse Nina

“Alla grande direi!” rispose Mikky.

E mentre guardavamo la moto scomparire all’orizzonte tutti quanti salimmo nelle rispettive macchine e ci avviammo verso il Les Coyotes Country Club, ansiosi di assistere alla coronazione di uno splendido sogno.

Angolo Autrici  
Ciao a tutte. Siamo tornate!!! Ecco il continuo di petali di rosa. é ancora in fase di scrittura quindi potremmo essere un po' lente con la pubblicazione. Intanto però fateci sapere che ne pensate! A presto!!! ^^


   
 
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