23/11/2010
7 recensioniNon aveva fatto altro che pensare a quella parola per tutto il tempo in cui si era intrattenuto a parlare con lui.
Sangue caldo, tanto sangue caldo.
Trattenne a stento una smorfia di dolore.
La gola gli bruciava da morire.
Aveva sete.
Ma doveva calmarsi.
Lo ascoltava distrattamente parlare, mentre le loro dita restavano saldamente intrecciate e i loro piedi lasciavano evanescenti impronte sulla sabbia.
Chiuse per un attimo gli occhi, mentre iniziava a condurlo in una zona appartata.
Gli sorrise malizioso quando arrivarono nei pressi del porto vecchio, deserto e costellato di carcasse di containers navali e capannoni in grigio e nudo cemento armato.
Zack sorrise a sua volta, convinto di essere li per fare sesso, non certo per diventare la cena di una vampiro affamato.
Brian pensò che, infondo, un po' poteva accontentarlo prima di ucciderlo.
Mentre lo baciava, infilò le dita ghiacciate sotto la maglietta di Zack e il ragazzo rabbrividì.
Si leccò le labbra mentre l'invitante profumo del suo collo gli colpiva le narici.
Con la lingua seguì il profilo della giugulare, reprimendo ogni volta l'istinto di morderlo e consumare finalmente un pasto decente dopo quasi tre giorni di digiuno.
Zacky rimase sorpreso dalla forza di Brian, che lo prese in braccio facendogli scivolare le mani sul didietro.
"Mmmh...Brian..."
Il ragazzo sorrise di nuovo.
Si, era il momento, non aveva più la forza di aspettare.
Posò prima le labbra sulla gola calda di Zack, poi vi affondò i denti.
Sentiva la sua paura mischiata al sangue che scorreva veloce dentro la sua bocca affamata.
Urlava e si dimenava Zack, senza speranza, senza successo.
Lo beveva Brian, ascoltando il battito rapidissimo del suo cuore affievolirsi come la fiamma della candelina su una torta di compleanno.
Zack si dimenò ancora per qualche minuto, frustrato, arrabbiato, spaventato, debole.
Un ultimo battito sordo e fu tutto finito.
Brian prese un respiro profondo, accasciandosi contro il muro di un capannone.
Sazio, finalmente.
Sorrise, prima di sfilarsi i vestiti e sparire nell'oceano.
Macabra scoperta al porto vecchio:
ritrovato questa mattina il cadavere di un
ragazzo sgozzato.
La vittima si chiamava Zachary Baker, aveva ventiquattro
anni e possedeva un negozio di dischi sulla costa.
L'omicidio è avvenuto circa alle due e trenta del
mattino e si suppone il ragazzo, morto
per dissanguamento, sia stato ucciso con un
punterolo, ma l'arma del delitto non è ancora
stata ritrovata.
ritrovato questa mattina il cadavere di un
ragazzo sgozzato.
La vittima si chiamava Zachary Baker, aveva ventiquattro
anni e possedeva un negozio di dischi sulla costa.
L'omicidio è avvenuto circa alle due e trenta del
mattino e si suppone il ragazzo, morto
per dissanguamento, sia stato ucciso con un
punterolo, ma l'arma del delitto non è ancora
stata ritrovata.
Brian finì con calma di sorseggiare il suo caffè, l'unica bevanda umana insieme alla birra che riuscisse a mandar giù senza sforzo.
Sbuffò.
La polizia di Huntington Beach faceva veramente schifo.
Confondere dei denti con un punteruolo? E poi l'aveva ucciso alle tre e un quarto, il coroner si era sbagliato di quarantacinque minuti buoni...
Sorrise.
Decisamente, Zacky era stato il pasto migliore della sua vita.
Chissà se quella sera avrebbe cenato ancora così bene...
Angolino Cimitero:
Ooookay, ho inalato troppa lacca e questo è il risultato xD
Fatta una cazzata a pubblicarla? Mmmmh...
Beh leggete e commentate, mi raccomando ^.^
Mi rimetto alla vostra clemenza,
RestInPeace