Hermione si trovava nella sua grande e accogliente casa con suo marito, Ron Weasley. Stavano parlando proprio di lui: Draco. Hermione lo odiava. Odiava il modo con il quale lui le parlava, sempre. Non mancava mai un occasione per farla sentire inferiore, bensì lei sapesse di essere un’ ottima maga, se non una tra le migliori. Questo era ciò che le continuavano a ripetere suo marito e il suo migliore amico da sempre, il famoso Harry Potter, ma lei era una donna molto testarda e decise di recarsi a villa Malfoy per parlarne col diretto interessato. Giunta dal suo storico nemico tentennò: quasi ebbe paura di entrare, ma ad un tratto i cancelli si aprirono e lei fu costretta a prendere coraggio e a fare quello che era venuta a fare: dar fine a questa storia! Draco era in mezzo alla stanza, vicino al camino con aria misteriosa. Sembrava quasi divertito. I due si guardarono a lungo senza proferire parola alcuna. Poi Draco si avvicinò alla bella riccia, ma lei schifata dalla sua presenza fece un passo indietro senza degnarlo di uno sguardo.
“Da quanto tempo Hermione” disse lui avvicinandosi ancora un passo. Hermione esitò stordita dal tono caldo e dolce con cui aveva pronunciato quelle parole.
“Che ti prende Malfoy?”
“Pensavo” fece lui facendo cadere l’argomento.
“A cosa?” , Hermione conosceva benissimo quello sguardo. Pareva ammiccare.
“Pensavo...pensavo che tu, Hermione Granger, sei una sporca mezzosangue!”
A quelle parole Hermione prese la sua bacchetta pronta per un duello. Un vero duello!
“Sono più forte di te Malfoy, molto più forte di te. Faresti meglio a stare attento se non vuoi che perda totalmente le staffe.”
“Oh, lo so Hermione” disse queste parole con voce calda e suadente al che Hermione non seppe più cosa fare. Non capiva il suo atteggiamento. Perché ora si comportava così.
Draco si avvicinò a lei. Hermione cercò di allontanarlo ma non ci fu verso: lui la prese per un braccio e la baciò con violenza. Sulle prime lei cercò di divincolarsi dalla sua presa ma non ci riuscì. Dopo pochi secondi smise di contorcersi per allontanare Malfoy e si lasciò trasportare da quel bacio così appassionante e prepotente. Draco le strappò la camicetta di seta di dosso e subito dopo si trovarono nel letto. Erano entrambi molto presi dalla situazione. Nessuno dei due seppe resistere ed Hermione non cercò più di fermarlo. Ormai tutti e due sapevano ciò che stava per succedere ed avvenne. Malfoy la baciava dappertutto e lei non era da meno. Quella notte fu una notte magica piena di passione e desiderio. Di certo una notte che avrebbero ricordato per tutta la vita, se non oltre. Il mattino seguente Hermione si svegliò per prima e cominciò subito a rivestirsi, incredula di ciò che aveva fatto, con un Malfoy per giunta. Corse verso la porta intenta a tornare a casa sua, con Ron, che tanto amava ma la porta si chiuse ad un centimetro dal suo arrivo. Si girò. Draco la avvolse in uno dei suoi travolgenti baci e poi la accompagnò fino alla sua scopa.
“Arrivederci sporca mezzosangue...”
 
Hermione fece per girarsi ma ormai Draco era sparito.”Arrivederci lurido bastardo...” Echeggiavano nell’aria ancora le sue ultime parole. Le ultime parole di Draco.“Arrivederci sporca mezzosangue...” Ma non erano parole dette con rabbia o disgusto. Era un tono misto a rassegnazione e dolcezza. Quasi da innamorato, quasi da umano, da persona con sentimenti, ma Hermione sapeva che questo non era il caso del freddo Malfoy. Senza rendersene conto si ritrovò sull’uscio della sua bella casa. “Che fine hai fatto?” fece Ron tutto preoccupato. “Niente amore,tranquillo. Sono un po’ stanca : vado a riposare.Ti amo.” “Ti amo.” Rispose Ron rivolgendo un sorriso alla sua adorata moglie. Hermione si trascinò fino al letto ripensando a quello che era accaduto. Ovviamente non riuscì a chiudere occhio. Non si capacitava di ogni azione di Draco, né delle sue parole, non si capacitava di nulla.
“Arrivederci sporca mezzosangue...”  continuava a pensare.