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Autore: LucieLupin    25/11/2005    14 recensioni
Remus e Lily, il parco di Hogwarts e un segreto da svelare... di chi è innamorato Remus? Attenzione LINGUAGGIO OFFENSIVO sono solo tre parole ma meglio prevenire ^_^
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lily Evans, Remus Lupin | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Certi amori…

Mi piace parlare con Lily, mi piace moltissimo, credo che non riuscirei a condurre una vita semi normale da studente di Hogwarts senza di lei…

Anche se devo ammettere che…

«Bè tu comunque non potresti provare a…»

«No, non posso…»

… che è tutto merito della passione disumana di James verso questa mitica ragazza se io l’ho conosciuta come si deve.

Stacco un altro pezzo della nostra “cioccolata per le conversazioni serie” prima di passarle di nuovo la grande tavoletta di cioccolato fondentissimo con nocciole intere.

«Ti ringrazio Lily, non so come fai a sopportare tutte le mie pare mentali!» dico un po’ ironico, giusto per non sembrare troppo patetico, anche se in realtà credo davvero ciò che ho appena detto.

Mi risponde con una risata delle sue, non è la solita risata da ragazzina angelica, leggera, appena udibile e molto contenuta. Tende un po’ alla risata mascolina, anche se non sarà mai così virile/canina come quella di Sirius, penso tra me e me sorridendo.

«UH!» esclamo facendole prendere un colpo «James mi ha detto di dirti che ti ama sopra ogni cosa…» recito imitando al voce del mio compagno.

Come dicevo prima, ho cominciato a parlare con Lily su ordine di James. La mia missione era adularlo di fronte a lei per farle aprire gli occhi su chi fosse la persona giusta per lei. Io però mi sono preso la libertà di modificare questo geniale piano made in Potter. Mi sarei sentito troppo imbecille ad adulare James, quella è una cosa che avrebbe fatto Peter Pettigrew, non Remus Lupin. Per farla breve comunque ce l’ho fatta, parlandole semplicemente da amico, sono riuscito a farle capire che James faceva, e fa un po’ anche tuttora, l’idiota in sua presenza per risultare più figo ai suoi occhi, perché è realmente innamoratissimo di lei.

Ahhh che cupido fantastico che sono… peccato che non riesca ad usare questo potere anche per i miei fatti personali… e qui ci ricolleghiamo alla grandissima utilità di Lily.

La cioccolata sta per finire e so che a questo punto Lily cercherà di scoprire…

«Allora non vuoi proprio dirmi chi è questa fantomatica “persona” che è capace di riscaldare il tuo, perfettamente a temperatura ambiente, cuore?» ecco appunto…

E’ veramente curioso come questa ragazza riesca a trovare ogni volta un nuovo attributo da affibbiare al mio cuore. Ed è anche molto divertente vederla fare quel gesto con le dita quando dice “persona”, come per metterlo tra virgolette; avrà di certo già intuito qualcosa.

Glisso la domanda abilmente: «Non hai una risposta da dare a James?» abilmente… oddio… non esageriamo…

«Eh?» forse sono riuscito ad incastrarla, scuote velocemente la testa «Non cambiare argomento! Ti lancerei una maledizione senza perdono ogni volta che lo fai!» come non detto, ridacchio, abbasso il capo.

«Non è per colpa tua.. sono io quello che--»

«Sembra la classica frase rivolta ad una fidanzata che si sta lasciando…» mi interrompe con un sorrisone esagerato. Certo che anche lei in fatto di cambiare argomento è proprio brava! «Comunque… voglio sperare di non essere io la causa del tuo mutismo. Ma se non mi dici chi è, non saprò mai darti consigli precisi…»

Non attaccano con me queste tecniche, anzi spesso sono io ad utilizzarle sui miei amici.

«Lo so che hai tutte le buone intenzioni, ma è per il mio bene, e per quello di questa “persona”, che non lo dico…»

«Ma Remus…»

«Alt! Non possiamo più parlare! Cioccolata finita… se vuoi posso risponderti ma non ti posso assicurare che sarò serio…» ahahahah ‘sta volta non trover-

«C’è ancora questo pezzetto» sfoggia un quadratino di cioccolata di più o meno un centimetro «E finché sarà in mio possesso, sarai costretto a rispondere seriamente alle mie domande mwhahahahah» ecco la sua risata da villain , è proprio una ragazza fantastica, James è il ragazzo più fortunato!

Credo di dovere alcune spiegazioni: la cioccolata per le conversazioni serie, è una nostra legge consuetudinaria. Praticamente siamo costretti ad essere seri finché stiamo mangiando quella cioccolata, ovviamente non c’è niente che ci obblighi a farlo, ma entrambi ci fidiamo l’uno dell’altra.

«Va bene, va bene! Hai vinto tu…» la illudo, per poi distruggerla con un «sarò serio» godo interiormente nel vederla afflosciarsi come senza ossa, come sono cattivo!!! La mia natura mannara riesce sempre a saltare fuori! E’ troppo comodo dare la colpa di tutto al Lupo, a volte è utile essere licantropi.

Accidenti che sguardo torvo mi sta rivolgendo…

«Fai il furbo Remus John Lupin, fai il furbo… ma non sarai mai più furba di me!» do un colpo di tosse per farle notare l’enorme errore che ha commesso… «Scusa volevo dire furbO… sai quando parlo con te mi sento come con un’amica… cioè-no!… cioè… non volevo dire che sei una donna volevo…» la zittisco sollevando una mano.

«Lascia stare ho capito! In fondo il tuo era solo un laps---» fingo di essermi stozzato con la saliva.

Stupido! Stupido, Remus Lupin! Stupido!!!!

Idiota! Idiota! Idiota!

Ho espresso a voce alta ciò che pensavo!!!!

Cretino! Cretino! Cretino!

Maledizione! Fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito… fa che non abbia capito…

Maledizione! Ha capito!

Lo vedo da come mi sta guardando. Quella luce nei suoi occhi. Quella strana piega che hanno assunto le sue labbra.

Maledizione!

Perfetto, sono arrossito!

«Sono un idiota» mi tiro un potente schiaffo con entrambe le mani, le fermo sul viso per coprirmi la faccia.

«Devo dedurre, dalle tue incontrollate reazioni, che preferisci i legami amorosi XY/XY a quelli XY/XX?» carina questa, i 99/100 della scuola non l’avrebbero capita.

«Se era un modo colto per dire “Remus sei gay?” la risposta è proprio » dico con ancora le mani premute sulla faccia, questa frase deve essere venuta fuori come una specie di “mh mhm mmh mmmm mhm mhmm […]” tralascio la traduzione in suoni onomatopeici di tutta la frase. Ma ovviamente Lily ha capito.

Cade il silenzio e io ho il tempo per riprendermi. Pian piano ritorno al mio colore di pelle naturale. Respiro profondamente e la guardo.

Sta fissando il lago di fronte a noi con un bellissimo sorriso, capisco perché James se ne è innamorato. Spero vivamente che quel sorriso non sia di derisione nei miei confronti, non sopporterei di essere abbandonato da lei a causa di uno stupido errore.

«Sai, in fondo credo di averlo sempre saputo…» sussurra ora ad occhi chiusi, chinando il capo sul petto «… mi sembrava strano che un ragazzo e una ragazza potessero avere un rapporto stretto come il nostro, senza rovinare tutto con sentimenti troppo forti che poi non avrebbero saputo gestire…» un sorriso di cuore nasce dalle mie labbra ed anche io mi volto a guardare il lago. «Se hai paura che cambi qualcosa tra noi, mettiti il cuore in pace, sono una quasi-donna di mente assolutamente apertissima. E se questi superlativi non ti bastano non so che altro dire.» ride di nuovo, incredibile quanta allegria porti.

«Grazie… non mi aspetto mai da nessuno così tanto… ho sempre vissuto dovendo sopportare le ingiurie di tutti quelli più grossi, ricchi, carismatici ecc. di me, soprattutto dei Purosangue. Quindi preferirei che la mia sessualità deviata rimanesse segreta. Non credo di farcela a sopportare altri insulti/botte/sputi/malefici ecc.»

«Non dovresti parlare in questo modo di te stesso. Non ti fa bene avere così poca autostima. E poi “sessualità deviata” non mi piace come espressione, accidenti Remus sei persino auto-offensivo!» ha pienamente ragione, probabilmente le sembrerà eccessivo il mio discorso, ma lei non sa che sono un licantropo e che è soprattutto per questo che sono così!

«Scusami, pensavo di essere un attore leggermente migliore. Ora devi tenere un segreto e so che non è piacevole doverlo fare»

«Non preoccuparti, sono felice di essere a conoscenza dei questo tuo ennesimo segreto! Ora puoi confidarti più a fondo con me! Condividere ciò che ci affligge con chi sappiamo volerci bene, è come alleggerire l’enorme masso che sentiamo di avere sulle spalle. E ora… per il cappello a punta di Merlino, mi vuoi dire chi cavolo è questo fantomatico “lui”?!»

«Non ci sono prove certe che Merlino avesse…» pessima idea fare battute da studioso in questo momento, me lo devo segnare… «ok… ok… non c’è bisogno di incenerirmi con i tuoi occhi smeraldo!»

«Allora deciditi a parlare!»

«No»

«Rispondiamo a monosillabi ora?»

«Sì» la sto facendo infuriare, la sua vena da incavolamento sulla tempia, semi coperta dai capelli, pulsa furiosamente.

«Bene allora io dico dei nomi e tu mi dici sì o no»

«Non lo farò!» ti prego Lily non mi costringere a rispondere…

«Ricordi la cioccolata? Ce l’ho ancora io! E ora vediamo…» si spreme le meningi letteralmente, mi sembra di vedere un po’ di fumo uscirle dalle orecchie tanto è alta la sua concentrazione «Dunque potrebbe essere un tipo muscoloso… alto e possente… Kingsley Shacklebolt?»

«No, Kingsley è il tipo da una nottata dopo una bella ubriacatura. Troppo macho imperturbabile. E poi se mi dovesse abbracciare mi stritolerebbe!»

«Vero… e te lo dice una che l’ha provato!» spalanco tutto ciò che c’è di spalancabile sulla mia faccia. Lily… e… e… Kingsley???!!!!

«T-t-tu e… e… K-K-Kingsley???!!!!!» strillo indicandola febbrilmente con l’indice della mano destra, unico mio dito non lacerato da graffi e/o morsi.

«Non cambiare discorso!!!» accidenti era solo per dovere di cronaca… «Come si chiama quel nostro coetaneo di Corvonero… quello fighissimo… biondo…».

Mmmm… chi è fighissimo, biondo e del settimo anno dei Corvonero? Accidenti…

«Ahhhh!!!!!!!» ecco l’illuminazione «Ho capito di chi parli, quello è un po’ troppo bello e impossibile…» altroché bello e impossibile… accidenti se è bello…

Basta! Remus contieniti!!!!

«Stai sbavando…»

«Non sto sbavando affatto!!!» diamine ha ragione… che figura di… «Anche tu stai sbavando! Le ragazze fini e altolocate come te non dovrebbero sbavare!»

«E’ più piccolo di noi?»

«No» ma guardala… evita sempre lo scontro… Sirius direbbe che è una femminuccia, ma dopotutto lei lo è davvero «Comunque non è carino ignorare le persone»

«Non ti sto ignorando. Lucius Malfoy!»

«Non sono masochista! Chissà che mi farebbe quello…»

«Chissà quanti bei giochini sessuali sadici conosce… povera Narcissa!»

«Lily!» sono indignato! Non pensavo fosse così maliziosa…

«Ti arrabbi perché ho completato io la tua frase e ci ho anche preso? Severus Snape!»

«Non mi sono arrabbiato sono solo stupito dalla tua finezza degna di uno scaricatore di porto, senza offesa per quei poveri scaricatori di porto ovviamente. Severus non mi sopporta, va bene che tendo a mettermi in imprese impossibili ma questa è la più impossibile di tutte!»

«Non mi dire che è… no dai… non ci credo… nooo non può essere lui… daaaiiii!!!!!!!!!»

«Bè dalla tua ultima “frase” potrebbe anche essere Silente… e non ci pensare non è il Preside!» questo botta e risposta mi sta sfiancando. I miei poveri neuroni reclamano un po’ di pausa… credo siano stati sterminati per un buon 50%… accidenti domani c’è anche un semi esame di Difesa…

«Ohohohohoh» si mette dritta sulle ginocchia, una mano col palmo vero il basso appoggiata al mento l’altra ad indicarmi. Sembra decisamente idiota ora! «E’ uno dei tuoi amici!!!!!!!!!!!!»

«…» sono morto… ho avuto tutti i tipi di colpi che si possono avere… il cuore dopo essersi fermato per un interminabile attimo ora batte come un coglione, so che non è una paragone sensato, ma io non sto bene. Mi sento soffocare… le sto solo dando la conferma dei suoi sospetti!

Respira Remus, respira! Oh diamine…

No…

«Non è James spero!» Lily no… basta ti prego… basta…

Scuoto la testa frettolosamente. Mi sento andare a fuoco…

Gli occhi…

Le guance…

Sto per piangere lo so…

Raccolgo le gambe al petto, le abbraccio nascondendomi contro le ginocchia. E’ la prima volta che, davanti a qualcuno, ammetto di essermene innamorato…

Fa male… forse è perché non ho mai accettato fino in fondo quello che provo per lui.

«Dovevo capirlo subito… senza torturarti… è Sirius…» credo si sia accorta di aver esagerato…

Vorrei tanto accartocciarmi su me stesso, infilarmi nel grandissimo buco che sento essersi creato nel mio petto. Almeno non dovrei farmi vedere piangere come un bambino di 3 anni.

«… lo amo…» confesso con una voce molto più roca del solito. Come se il trattenere le lacrime fosse uno sforzo talmente grande da impegnare anche la gola.

«Non fare così. Non è un delitto innamorarsi di un proprio amico… nemmeno se si è dello stesso sesso…» sarebbe bello… estremamente bello se la realtà fosse questa Lily…

«Se anche fosse vero? Sirius è Sirius, lo sai!» abbiamo perso il conto di quante fidanzate abbia avuto, solo da settembre ad oggi. Non che ne fosse particolarmente innamorato, tutto il contrario. E’ sempre presissimo da noi, i suoi amici vengono prima di tutto, ma ciò non intacca per nulla la sua immagine di Ragazzo Più Eterosessuale di Hogwarts. Non è come me, non abbiamo nulla in comune: Mezzosangue io, Purosangue lui, Licantropo/Ragazzo Decisamente Normale, Gay/Etero. E non tiriamo fuori la stupidaggine degli opposti che si attraggono, perché nella vita reale non è mai così. Mai. «Vivo tentando di sfiorarlo, di ammirarlo mentre è distratto, di… di guardarlo in segreto mentre facciamo la doccia con Peter e James… e questo è il massimo che posso sperare di avere da lui…» sto piangendo.

Il mondo davanti a me è sfuocato da piccole gocce salate che cadono dalle mie chiare ciglia. Il vuoto al posto del cuore è sempre più grande e doloroso, la sensazione di essere solo un idiota ancora di più. Un normale diciottenne non si metterebbe mai a piangere di fronte alla ragazza di uno dei suoi migliori amici, un normale ragazzo non si dovrebbe innamorare dei suoi amici.

«Mi dispiace…» Lily ha appena sussurrato queste parole ma le mie orecchie le hanno percepite chiaramente. Prima ancora che mi tocchi capisco che mi sta per abbracciare, il suo dolce profumo si fa sempre più vicino. «Remus… devi dirglielo… dopo sarai in pace con te stesso… non puoi vivere bene, rimanendo nell’ombra, nascondendoti dietro la maschera di buon amico…»

*

Ho parlato/pianto con Lily per una mezz’oretta buona, la mezz’oretta più lunga della mia vita. Credo di avere gli occhi rossi come se fossi affetto da una qualche allergia, li sento gonfi e caldi, mi prudono. Era un’infinità di tempo che non piangevo, era una specie di patto con me stesso. L’essere un licantropo ti apre gli occhi, capisci che le cose per cui tutti piangono non sono poi così importanti, ci sono cose molto peggiori al mondo. Anche quando avevo solo sei anni non ho mai pianto per un capriccio. Invece ad un tratto sono diventato improvvisamente sensibile, è stato brutto sentirsi costretti a piangere per sentirsi meglio, orribile. Ma almeno ora sto un po’ meglio.

Mi sono calmato. La mai razionalissima mente, ora può ragionare meglio su quello che Lily mi ha consigliato.

E’ la solita storia…

Perdere l’amicizia e magari guadagnare l’amore o perdere l’amicizia e guadagnare altre persone che mi disprezzano.

Rimanere amici, ma sopportare il peso di un sentimento inespresso, di un segreto.

Segreti, segreti e ancora segreti. La mia vita è costituita da questi, grossi, pesantissimi e odiosi segreti. Perché non posso essere un ragazzo normale? Evidentemente qualcuno lassù, ammesso che ci sia, si diverte a giocare con la mia vita e i miei sentimenti.

Biascico la parola d’ordine della Sala Comune, ignorando molto maleducatamente il gentile saluto della Signora Grassa. Mi scuserò più tardi, ora sono leggermente nel “mio mondo”, non ho tempo per quella che è la realtà che mi circonda. Le mie gambe, come per ordine di un invisibile generale, salgono le scale che mi portano al dormitorio, sono quasi sicuro che qualcuno mi abbia rivolto la parola in sala comune, ma non era di certo Sirius, altrimenti avrei avuto circa 40 infarti consecutivi.

Sospiro. L’amore è una cosa orrenda, mi fa sentire idiota! E io non lo posso sopportare! Odio sentirmi talmente cretino da non sapere che fare! In questo momento vorrei tanto non aver ammesso i miei sentimenti di fronte a Lily…

SBAM!

«Ahhh!!!!» grido saltando all’indietro e appoggiandomi al corrimano sul pianerottolo di fronte al dormitorio. «Il mio naso!» con una mano tasto la dolorante appendice facciale, sanguino. Speriamo non sia rotto.

«Ohcazzo!» il distruttore del mio nasino si avvicina premuroso e imbarazzato a me «Diavolo, Moony, non volevo, che diavolo ci facevi impalato dietro alla porta?!»

«Hai ripetuto “diavolo” due volte nel giro di tre secondi Prongs, dovresti comprarti un dizionario dei sinonimi e dei contrari» fare l’intellettuale mi fa pensare di meno al mio povero naso. Wow sono riuscito a non pensare a Sirius per un minuto! No... l’ho appena fatto.

«Se hai la forza per darmi suggerimenti lessicali, non sei poi così grave… hai stancato Lily con tutte le tue parole o ha ancora un po’ di energia per il sottoscritto?» quando si parla con James il discorso cade inevitabilmente su Lily… spero di non diventare così anche io. Ma che sto dicendo?! Io non posso comportarmi come lui, io non starò mai con Sirius, me ne devo convincere.

«Lily è in piena forma, oggi sono io quello distrutto dalla conversazione… ah… al massimo avrà messo su qualche chiletto, la cioccolata se l’è mangiata quasi tutta lei…» ma che parlo a fare? James è già nella Sala Comune!

Faccio un piccolo incantesimo per rimettermi in sesto il naso e mi fiondo nel dormitorio, per ripulirmi dal sangue. Sperando che Peter non stia tenendo occupato il bagno. Due passi nel dormitorio e scorgo due lunghi piedi nudi ballonzolare di lato al letto più vicino alla finestra. Sirius! Che faccio? Che facc—

«Il bagno è libero?» chiede la mia bocca senza il mio consenso. Figura di merda, figura di merda!!! Sento chiaramente il “blush” che emetto arrossendo. I piedi scostano le cortine del baldacchino e vedo spuntare un annoiato Sirius, i capelli scompigliati che gli nascondono in parte gli occhi, è semplicemente bellissimo, il cuore fa una capriola nel mio petto. Non riesco a distogliere lo sguardo… un silenzio surreale ci schiaccia… perché non parla? Rispondi con una qualche stupidaggine, ti prego! Dimmi che ti ho disturbato mentre dormivi! Tirami un cuscino, ma ti prego non stare zitto!

Posso sentire il tuo cuore battere estremamente lentamente, il suo potente suono è coperto da quello del mio che mi sta fracassando al gabbia toracica. Sei… così… «Sirius io…» mormoro, mi rendo conto che non posso più tacere. E’ giusto che io parli, è giusto che dica la verità, se poi mi odierai è lo stesso… almeno avrò tentato!

«Yawn... bha il bagno dovrebbe essere libero se quel finocchio di Peter è uscito…» risponde sbadigliando «Ah volevi dirmi qualcosa Moony?»

«N-no niente… non ho… detto niente…» perché fa così male?

«Oh andiamo non fare la mezza checca, Remus, ho sentito che volevi dire qualcosa!» perché hai dovuto spezzare quel magnifico incantesimo aprendo bocca?

«Dovresti moderare il linguaggio, sei maleducato» dico seriamente, non so come riesco a mantenere la calma, un impulso a dir poco animalesco mi spingerebbe a saltargli addosso e strangolarlo con i suoi magnifici capelli.

«Ah andiamo Moony, cosa sei il paladino dei froci?» ride sguaiatamente, con la sua risata simile ad un latrato. Si butta all’indietro sul letto, ingarbugliando le gambe nelle cortine rosso e oro e sparisce alla mai vista.

Entro in bagno chiudendo la porta a chiave, lo scorrere dell’acqua gelida copre i miei singhiozzi, le mie lacrime si mescolano ad essa e si colorano di rosso non appena incrociano il sangue che mi scorre dal naso. E’ stato bello sognare per un po’, ma certi amori…

…devono rimanere segreti.

FINE

Eccovi alla fine... allora cosa ne paensate? Pensate che io sia uan brutta maleducata? Bè toglietevelo dalal testa... il liguaggio usato da Sirius è quello che sento comunemente usare dai miei compagni di classe con questa ff volevo far aprire gli occhi alla gente su quanto possa essere offensivo -_-
Comemntate numerosi!!!!
  
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