[Pre No Good Deed]

If I never see your face again

Now you've gone somewhere else, far away;

I don't know if I will find you.

[...] And if I never see your face again, I don't mind

'cause we gone much further than I thought we'd get tonight.

L'espressione arrendevole di Fiyero, il suo sbuffo quasi annoiato, come se la farsa avesse già stufato perfino lui, non fecero altro che rassicurare ancor di più la strega, già persuasa di suo che non le avrebbe fatto alcun male.

Fiyero aveva lo stesso viso bello e pulito di quando era ragazzo; lo stesso sguardo che avrebbe dovuto farle presagire molte delle sue scelte. Fiyero non era cambiato: era lei a vederlo davvero, per la prima volta, senza rancore né rimpianti, abbandonate la gelosia del giorno precedente quanto il proprio egocentrismo adolescenziale.

Glinda la Buona non era più una bambina.

Anche Fiyero la guardò intensamente, forse per dirle addio. Voleva bene a Glinda come a nessun altro e aveva trascorso una buona metà della sua vita a chiedersi che pazzo fosse, a non innamorarsene. Ma sarebbe stato ancor più folle continuare a fingere per amor delle apparenze.

C'era più perfezione nel caotico contrasto tra lui ed Elphie che nei silenzi dorati tra lei e Fiyero, si ritrovò a pensare Glinda. E per un lunghissimo attimo il resto scomparve, lasciando solo Fiyero e Glinda, occhi negli occhi, come sospesi in una bolla invisibile di ricordi e promesse, infranti dall'eco di quell'ultimo giorno – lui ha scelto me, Glinda.

Quante cose non si erano detti, stupidi, in tutti i momenti che avevano avuto per loro; Glinda poteva appena immaginare l'infintà che lui ed Elphaba dovevano aver condiviso nella foresta, quell'unica notte insieme. Eppure non fu brutto quanto immaginava sarebbe stato, no. Riuscì a malapena a rattristarsi all'idea di averlo perduto – un vago senso di nostalgia, più che altro, perché Shiz era lontana e loro erano cresciuti, troppo e troppo male, separati nello spazio e nell'anima; e questo non se lo sarebbe mai perdonata.

Tentò di gridare, ma la voce le uscì quando ormai le parve troppo tardi.

Un dolore acuto al petto si confuse, da qualche parte, con quello di Elphie, il nome di Fiyero passava da una bocca all'altra, di continuo.

Lei stava sentendo, dovunque fosse fuggita, sentiva il dolore del suo Fiyero come se fosse il proprio. Glinda sarebbe volentieri morta al suo posto, pur di restituirlo all'amica.

La salverò Fiyero, anche io la amo, avrebbe voluto dirgli, se solo ne avesse avuto il tempo.

Non era per sé che tremava, il Principe, ma per Elphie che sarebbe rimasta sola.

Glinda giurò a se stessa che l'avrebbe protetta ad ogni costo, in virtù di loro amore, di quell'amore, folle e disperato, che riusciva ogni volta a riunirli a dispetto di tutto.

Ma la morte – altra storia – avrebbero sconfitto anche lei?

No, non ci credeva più. Troppo sangue su quelle lance.

Era finita, per sempre; nemmeno il loro amore li avrebbe salvati.

Notes

A parte il fatto che verso la fine ho avuto come l'impresione che stessi parlando dei fratelli Buttman, più che di Wicked x)p, mi pare tutto chiarissimo.

Finalmente qualcosa anche su Fiyero e Glinda, sono tremendamente teneri in quella scena – e c'é tutta la questione della faccia che fa lui mettendo giù il fucile ù.ù

Uh, e quanto é bello vedere Elphie sbucare da sotto il palco *-* ?

If I never see your face again by Maroon5 feat. Rihanna.