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Autore: KillerQueen86    26/11/2010    4 recensioni
“Vai dalla mia parte bambola?” sorrise divertita, mordendosi il labbro inferiore, nel ricordare il momento in cui lo aveva visto uscire dal Tardis con la vespetta, che non si aspettava.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Doctor - 10, Rose Tyler
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Personaggi: Tenth Doctor, Rose Tyler

Rating: PG

Genere: Confort

Avvertimenti: one-shot (è la mia prima one-shot su questi due ^.^), collocate dopo 2X07 The Idiot's Lantern.

Conteggio parole: 1014

Note: So perfettamente di dover ancora finire le altre due FF su Rose e Ten, ma non ho resistito, ho rivisto ieri l’episodio e non ho resistito.

Disclaimer: Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà (purtroppo), tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento.

 

Dopo una lunga doccia calda, Rose si mise uno dei suoi extra pigiami, pronta per rilassarsi un po’ in quel comodo letto.

Il Tardis le fece trovare il vestito rosa, pulito e sistemato sul letto, pronto per essere aggiunto a tutti gli altri, che conservava nell’armadio in mezzo ai suoi.

Lo prese guardardandolo sorridendo, ricordando il momento in cui era spuntata nella sala della console, e la faccia sorpresa del Dottore.

Mise il vestito tra quello che aveva usato per il loro secondo viaggio, e l’altro che aveva indossato per andare nell’antica Roma.

“Vai dalla mia parte bambola?” sorrise divertita, mordendosi il labbro inferiore, nel ricordare il momento in cui lo aveva visto uscire dal Tardis con la vespetta, che non si aspettava.

Ebbe un brivido lungo la schiena, che si propase per tutto il corpo, nel ricordare quello che le era successo, la paura che aveva provato. Scosse la testa cacciando quei pensieri. Chiuse l’armadio, sperando di non dover più pensare a quei momenti.

Si sorprese quando sulla parete davanti al letto, vide una tv a schermo piatto e una selezione di dvd, proprio come nella sala tv.

“Grazie!” disse guardando in alto.

Come sempre, dopo un’avventura un po’ troppo difficile, il Tardis aveva deciso di coccolarla un po’. Si avvicinò per guardare i dvd che erano stati scelti per lei, erano film divertenti e che, aveva amato molto durante la sua infanzia, poi sentì bussare alla porta.

“Entra pure.” Disse senza alzare lo sguardo, dai dvd che aveva in mano.

“Non dormivi, vero?” chiese il Dottore facendo capolino con la testa tra le porte. Rose si voltò a guardarlo, si era cambiato, o almeno aveva cambiato la cravatta, il vestito sembrava lo stesso, anche se lei sapeva bene che lui aveva una decina di completi tutti gli stessi, i capelli erano come sempre scompigliati e ancora umidi dopo la doccia, il ciuffo alla Elvis che aveva insistito ad avere non c’era più.

“Non ancora.” Rispose senza smettere di sorridegli. Il Dottore si fece avanti con un dvd in mano.

“Ho pensato che potevamo vederci un film nella sala tv.” Spiegò camminando verso di lei, rimanendo comunque sorpreso nel vedere la tv sulla parete.

“Vedo che il Tardis ha già provveduto nella tua camera” disse un po’ deluso, osservando lo schermo.

“Già. Alla nostra amica piace coccolarmi.” Rispose lei soddisfatta.

“Allora, che film volevi vederti con me?” chiese prendendo il dvd che teneva in mano, appena vide il titolo alzò gli occhi al cielo.

“Beh, che c’è?” chiese lui innocentemente.

Giallo in casa Muppets? Lo abbiamo visto almeno dieci volte.” Si lamentò lei.

“E allora?” chiese lui tranquillamente, come se fosse normale.

“Potremo guardare qualcosa di nuovo.” Propose invece lei, il Dottore la guardò confuso.

“In nessun altro film trovi l’Hotel Felicità.” Si lamentò lui mettendole il broncio, Rose sospirò sapendo bene che quel discorso non avrebbe portato a nulla, perché lui, come un bambino capriccioso avrebbe insistito nel vedersi il film.

“D’accordo, sistema tutto, vado a fare il te.” Disse lei consegnandogli il dvd, il Dottore, le sorrise soddisfatto di averla convinta. Rose andò verso l’uscita, ma il Dottore la fermò ancora.

“Rose, non diementicarti…

"Dei dolcetti alla banana.” Continuò lei voltandosi verso di lui, che la guardava sorpreso.

“Lo so, con chi credi di avere a che fare.” Continuò sorridendogli, per poi dirigersi verso la cucina.

 

 

Tutto era tranquillo e silenzioso, il momento migliore per dedicarsi alla manutenzione della sua meravigliosa nave. Rose, si era addormentata a metà film, si vedeva che era davvero stanca, e lui on voleva disturbarla ulteriormente. Vederla ridere divertita, lo aveva appagato dalla sua paura di perderla.

I suoi pensieri furono bruscamente interrotti quando sentì la ragazza gridare, senza perdere altro tempo corse nella sua camera, la trovò seduta al centro del letto mentre piangeva, gli si stringeva il cuore nel vederla piangere.

“Rose” lo disse quasi sussurrando, mentre si mise seduto accanto a lei sul letto, la ragazza alzò lo sguardo su di lui e si gettò tra le sue braccia piangendo e aggrappandosi a lui quasi disperatamente, la circondò  con le sue braccia cullandola dolcemente, tremava e la sua pelle era gelata.

“Shhh calmati, sei al sicuro qui.” Le sussurrò dolcemente accarezzandole i capelli, l’aveva già vista così, e sapeva bene che la colpa era sua, spesso i nemici che affrontavano, tormentavano la ragazza con degli incubi davvero spaventosi. Dalek, Cyberman, Nanogeni, Slitheen, e quant’altro ritornavano a spaventarla nel momento in cui era più vulnerabile, il momento in cui neanche lui poteva proteggerla.

“Resta con me!” le sentì dire tra i singhiozzi, mentre si stringeva al suo petto e lui non riuscì a resisterle.

“Certo.” Sussurrò dolcemente, senza smettere un minuto di accarezzarle i capelli.

Si tolse le scarpe e la giacca, si mise sotto le coperte con lei e la strinse al suo petto, sussurrando parole di conforto, aiutandola a calmarsi.

 

Era così naturale tenerla tra le sue braccia, rimanere così con lei. Così naturale da fargli paura, lui non poteva, non doveva farlo, eppure eccolo lì, cercando di calmare la sua Rose.

Tanto tempo fa, si era ripromesso di non avvicinarsi così a una sua compagna, si era ripromesso di rimanerne il più distante che poteva, ma con Rose non ci riusciva, con Rose si sentiva così felice, da non riuscirle a starle lontano.

La guardò dormire contro il suo petto tranquilla, ascoltava il suo respiro lento e il suo cuore che sembrava andava a tempo con i suoi, era così bello poterla sentire così vicina.

Chiuse gli occhi assaporandone il profumo, era come un droga per lui, più le era vicino, e più voleva averla accanto.

Un brivido lo precosse, nel rivederla in preda alla paura, sullo schermo di quella tv, spaventata, invocava il suo nome, mentre tutti gli altri gridavano aiuto. Non avrebbe dovuto permettere una cosa del genere, avrebbe dovuto proteggerla, e lo avrebbe fatto, ancora e ancora, fin quando avrebbe avuto la forza, avrebbe protetto la sua Rose, anche dai suoi incubi, rimanendole sempre accanto.

Fine

 

Note finali: Mi piace molto l’episodio e il rapporto tra Rose e Ten è fantastico, sono perfetti l’uno per l’altra, pronti a difendersi a vicenda e a proteggersi.

Spero che vi sia piaciuta questa piccola storia, prometto di aggiornare presto anche le altre due, alla prossima…. Non dimenticatevi recensite tranquillamente.

   
 
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