Peonia
Devi batterti per conquistarle.
Fuggire è disonore imperdonabile.
Merito dei cani che squartano le carogne.
Combattere è onore ineffabile.
Un guerriero caduto
È idolatrato dalle lacrime dei giusti.
Vivere è sofferenza straziante.
Muto stadio di passaggio verso la Verità.
Dunque cos’ha la Morte di così disdicevole?
Non è la Vita Peonia di una sconveniente verità?
Non sono altro che due strisce di sangue
che corrono parallele.
Indelebili nella mente del succube
Come il sopruso della menzogna.
Piccola Spiegazione: Buon sabato a tutti! Come al solito, in questo giorno, torno ad aggiornare la mia raccolta di fiori. Premessa: questa poesia è nata a seguito di una maratona di lettura dei primi dodici libri dell’Iliade.. fatevi due conti..
Comunque, per capirla un po’ meglio, dovete sostituire alla parole Peonia la parola “Vergogna” in quanto il fiore steso è simbolo di vergogna.
Comunque, questo mio tentativo di poesia, è confronto tra quelle che sono le due uniche costanti della nostra esistenza: vita e morte.
Vi lascio!
Come al solito aspetto vostri pareri!
Grazie a tutti!
Ss904