Misunderstandings.
Malintesi.

{And as the years go by
Our friendship will never die
You're gonna see it's our destiny
You've got a friend in me. }
You’ve got a friend in me.

“Quindi… tu ne saresti stato capace?”
“Si, Sire.”
“E non l’hai fatto.”
“No, Sire.”

…

“Perché?” Chiese Arthur con un tono calmo, pacato ed un’espressione sul volto che per nulla lasciava presagire che in lui vi fosse un qualche sentimento di rabbia. Per il momento.

“Perché, Merlin?” Ripeté quando non sentì alcuna risposta, l’inflessione nella voce leggermente più dura, una mano che si apriva e chiudeva nervosa.

Merlin non rispose, abbassò lo sguardo tremando impercettibilmente.

Il principe era stanco. Stanco di una vita di menzogne, distrutto dal non potersi fidare di nessuno, nemmeno del suo servitore che considerava ormai un buon amico.

…e deluso.
Soprattutto deluso.

Aveva scoperto tutto, ma nonostante la rabbia che inizialmente gli era montata dentro, non aveva avuto cuore di consegnare quel traditore – traditore,si, perché lo era- a suo padre, il Re.
In fondo era sempre il suo compagno di avventure, colui che lo aveva sopportato, aiutato, ingannato.

Quell’ultima parola risuonò nella mente di Arthur.
Mi hai mentito.
Perché?

“Non meritavo forse la tua fiducia, Merlin?”
Merlin scosse il capo, non proferendo parola.

“E allora perché? Perché?!”

Il Principe, a quella ridicola scena, chiuse lentamente gli occhi, sospirando.
Assurdo.
Quel servitore che aveva sempre la risposta pronta, quella sua lingua tagliente ed incurante, ora non aveva risposta.

“Accidenti, dimmelo, Merlin!” la pazienza iniziava a scemare.

Il ragazzo alzò gli occhi blu in quelli del suo padrone, in una muta richiesta di perdono.
 Una risata tremava sulle sue labbra.
Arthur lo osservava irritato

“Vuoi dirmi perché diamine non mi hai tolto quelle stramaledette orecchie da asino, se ne eri in grado?”

…in quel momento una risata risuonò nella stanza e Merlin parlò per la prima volta, prima di cominciare a correre.

“Così imparate a lasciarvi accarezzare da Gwen! Vi ronza sempre intorno!”

“MERLIN!”

Uhm….ciao? :)

Allora…cosa dire? Questa storia in realtà non doveva essere così, ma doveva trattare del momento in cui Arthur scopre della magia di Merlin…ma ha preso una piega completamente diversa.
Pace.
Spero solo che non sia così ridicola.
I commenti sono ben accetti :D

Vale.