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Autore: UnicaRaptor    27/11/2005    8 recensioni
E' una Lily/James che ha come sfondo una Sirius/Remus.
In più abbiamo anche un Harry di sei mesi che si diverte a tirare dei pezzettini di pane in faccia al padre.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Potter | Coppie: James/Lily, Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordi di bambino



-Hei James! Sirius è arrivato!-. Disse Lily mentre apriva la porta della sua casetta a Godric Hollow.
Il padrino del primogenito della famiglia Potter era nato da soli sei mesi e già riceveva visite costanti da tutti gli amici dei suoi adorabili genitori.
James Potter entrò con passo svelto all'interno del salotto, sedendosi sul divano accanto all'amico.
-Spiacente vecchio mio! Harry si è appena addormentato...-. Disse in tono allegro.
Sirius, un pò tristemente, annuì e non osò chiedere di vederlo. Non quando Lily Evans era in casa.
-Ti va una spremuta?-. Chiese l'ex cercatore di Grifondoro.
-Si grazie, ma con un cucchiaio di zucchero-.
James lo guardò torvo. -Zucchero? Nell'aranciata?-.
-Avevi detto aranciata? Avevo capito caffè! Scusami amico...-.
-Sirius sei sicuro di sentirti bene? Mi sembri un pò pallido...-. Disse Lily mentre osservava il moro. -La notte dormi? Mangi abbastanza?-.
-Certo! Sono solo un pò stanco...-.
James lo guardò meglio. Decisamente non era solo un pò stanco.
Aveva delle occhiaie enormi e il volto scarno.
Si domadò se non fosse successo qualcosa di strano al suo amico.
Prese tre bicchieri e vi versò dentro della spremuta d'arancia e poi mentre se ne tornava a sedere ne diede una a sua moglie ed uno a Sirius.
-Remus? Si sa niente?-. Domandò con non curanza.
Sirius non rispose. Era come se stesse pensando ad una risposta. -Bè...L'ultima volta che l'ho visto era con una ragazza-.
-Bene! Finalmente anche lui prov-. James si interruppe alla vista dell'occhiata omicida che Lily gli stava dando.
La donna provò a recuperare la situazione. -Sirius sei sicuro che non fosse sua sorella*?
Felpato scosse la testa. -Sicurissimo, Sara è in Italia-. Lily guardò il marito e James roteò gli occhi.
-Facciamo così-. Disse in fine. -Perchè non venite stasera a cena tutti e due? E' da tanto che non passiamo un pò di tempo insieme no?-.
Sirius guardò Lily. -Ma come fate, avrete senz'altro...-.
-Non preoccuparti...solo perchè abbiamo un figlio non vuol dire che dobbiamo tagliare i contatti con il resto del mondo!-. Lily poteva essere molto persuasiva se voleva... e i Malandrini lo sapevano bene.
-Va bene...allora chiamo Remus e glielo dico...A che ore dobbiamo venire?-.
-Le 20.00 andranno benissimo!-. Esordì Lily mentre Sirus si avviava verso la porta.
-Ok-. Disse l'uomo mentre usciva dalla casa.
-JAMES! MA COME TI VIENE IN MENTE DI DIRE CERTE COSE?-. Urlò la donna non appena vide Sirius allontanarsi dal vialetto di casa.
James, che se fosse stato un cane avrebbe abbassato le orecchie e si sarebbe infilato sotto il tavolino, preferì non proferire parola, per evitare il suo assassinio.
Lily, che aveva già iniziato ad aprire il frigo per vedere quello che c'èra, fece finta di non vedere il marito che aveva fatto due occhioni tipo: mi dispice non volevo perdonami amore.
-Hem, io vado...a, a vedere se Harry sta bene eh!-. E fù così che James se la diede a gambe levate.

*



Erano le 19.45 quando Lily Evans uscì dalla doccia, diretta in camera per vestirsi.
E, se non fosse stato per James, ci sarebbe anche riuscita.
-J non ora! Non mi pare il caso...Fra un pò Remus e Sirius saranno qui!-. Urlò divertita mente il marito le cingeva la vita con le forti braccia.
L'uomo cominciò a baciarla leggermente, sul collo, fino ad arrivare a scostarle l'ascigamano dal petto e baciarle un seno.
-JAMES!-. La donna si liberò e corse in camera, ma prima di chiudere la porta in faccia al marito gli fece una linguaccia.
L'uomo, divertito, scese nel soggiorno e finì di apparecchiare.
La sua adorabile mogliettina aveva preparato una cena davvero invitante: per antipasti c'èrano degli splendidi crostini di tutti i tipi e forme, per primo una bella pasta al forno fumante che aspettava solo di essere mangiata e come secondi piatti avevano del petto di pollo, accompagnato da una salsina di verdure.
E poi, amici miei, non poteva di certo mancare il dolce: una meravigliosa torta alla frutta.
James si chiedeva come facesse Lily ad avere preparato tutto quello in un solo pomeriggio, ma soprattuto dove trovasse la forza per cucinare dopo essere stata tutta la mattina e la maggior parte del pomeriggio in compagnia di Harry.
Si, si disse Ramoso, sono davvero un uomo fortunato.
Il filo dei suoi pensieri, (che vagavano dalla moglie al dolce), fù interrotto dal campanello. Con passo svelto andò ad aprire alla porta, senza chiede chi era, perchè tanto le scelte erano poche.
-Buona sera signori, accomadetevi-. Disse con fare da maggiordomo.
-Da quando sei così diplomatico Ramoso?-.
-Non saprei Remus...Circa venti secondi!-.
Remus sbuffò con un sorrisso a mezze labbra.
Il licantropo era chiaramente stanco e abbattuto. Ma, vivere come lupi mannari, non era semplice.
James li fece accomodare in sala e poi scoparì in cucina, ritornando poco dopo con quattro bicchieri contenenti del vino.
-Appenna arriverà Lily brindremo alla vita, il bene più prezioso che ci sia!-.
Sirius sorrise pacatamente scoccando uno sguardo alla figuara alle spalle del suo amico che era appenna arrivata.
Lily Evans, madre da circa sei mesi, indossava una vestito di cotone verde speranza e un paio di stivali senza tacco, neri.
-Lily la maternità non ti ha sfigurato-. Scherzò Sirius mentre la donna prendeva il bicchiere che il marito gli porgeva.
-Grazie-.
-Dunque-. Iniziò Remus. -Alla vita-. Disse mentre alzava il calice.
E tutti gli altri lo imitarono. -Alla vita-.

Poco dopo, tra una battuta di Sirius e una predica di Remus, la famiglia Potter al completo e i due nuovi "aquisti" si sedettero al tavolino di cucina, aspettando ansiosamente si mettera sotto i denti del cibo cucinato dalla signora Potter, famosa per i suoi panini imbottiti.
-Harry...Non tirare il pane! No, non si fa...-. Continuava a ripetere James al figlio che aveva iniziato a tirare dei pezzettini in faccia a Remus.
Il licantropo, divertito dal gesto del bambino, si era messo a ridere sotto lo sguardo contradditorio della madre.
-Poi se propio devi tirare qualcosa in faccia a qualcuno fallo allo zio Siry-. Scherzò James mentre Sirius faceva uno dei suoi spettacolini per fare divertire Harry.
Lily servì la cena in tavola, e un odorino di crostini invase le narici dei tre uomini e mezzo.
-Lily non è che per caso hai una cugina? O una zia giovane? Si insomma, qualcuno che cucini divinamente come te...-.
-Hahah...No Remus, ho mia sorella ma 1) è sposata 2) NON cucina bene...-.
-E 3) è ORRIPILANTE!-. finì James.
Lily colpì il marito sul naso, cosa che fece divertire molto il piccolo Harry che nell'euforia generale aveva riiniziato a tirare il pane.
Sirius non aveva evidentemente apprezzato molto la battuta di Remus, perchè l'uomo invece che ridere si era incupito ancor di più.
-Hoi..-. Disse Ramoso con voce nasale al piccolo Harry. -Tua madre mi ha picchiato!-.
Il piccolo per ringaziarlo della performance gli tirò un pezzo di pane, colpendolo dritto in una lente degli occhiali.
-Grazie amore...-. Sussurò l'uomo sorridendo ebetamente.
Sicuramente ad'una prima occhiata si notava immediatamente che quella era una famiglia felice, che amava la compagnia ed era contenta di quel che aveva.
Ma purtroppo, avrebbero perso tutto, prima o poi.

La cena finì con Sirius che era più incazzato che mai, e nessuno ne riusciva a capire il motivo.
L'uomo era stato zitto tutto il tempo, cosa che aveva stupito tutti, ma nessuno si era permesso di chiedergli il motivo del suo silenzio.
Una volta che Harry si fù addormentato, tutti si accomodarono nel salotto, pronti a fare quattro chiacchiere.
-Remus come sta Sara?-. Domandò Lily.
-Bene, ha detto che quest'estate andrà a vedere il Palio di Siena, ma non so bene a cosa si riferisse...sai cose babbane...-.
-E dimmi...ultimamente che hai fatto?-.
Il lupo guardò storto l'amico cervo. -Niente di speciale...Però l'altro giorno ho incontrato una vecchia amica di mia sorella: Luna Swemmerty. Voleva sapere se lei era ancora viva e le ho raccontato che è molto impegnata con il lavoro, che la tiene lontano dsa casa...apparte questo non mi è successo niente. Perchè?-.
-Così...Pura curiosità-.
-Sei sicuro che fosse solo un'amica?-. era stato Sirius a parlare.
Remus fù sorpreso di quell'uscita. -Certo! Anche perchè non era propio il mio tipo...-.
-A no eh? e come sarebbero il tuo tipo?-.
Remus cominciava ad essere confuso. -Sirius mi stai forse pendendo in giro?-. Cominciava a sentirsi preso in giro.
-Assolutamente no! Dato che io ero rimasto al punto in cui IO e TE dovevamo chiarire alcune questioni private credevo di saperlo. Ma poi ti vedo in giro con una ragazzina...-.
Remus sbuffò furiosamente. -E' per questo che sei rimasto tutta la sera zitto e non mi hai rivolto la parola? Sirius io sono gay!-.
Silenzio.
Di tomba.
Per circa dieci minuti.
Lily e James avevano tolto il disturbo a "A no eh?" e adesso se ne stavano in cucina zitti ad contemplare la teiera.
Remus, che durante la 'conversazione' si era alzato adesso si stava nuovamente sedendo sul grande divano. -Scusa, ho alzato troppo la voce-. Sbottò mentre fissava il pavimento.
-No, è colpa mia...Dovevo chiedere a te prima di tirare delle conclusioni-.
Il licantropo annuì e, rialzatosi dal divano, si diresse verso l'amico.
Gli prese la mano e la accarezzo dolcemente sul palmo. -Sei uno sciocco Siry...Dovresti sapere che tengo a te più di ogno altra cosa al mondo!-.
Il volto del moro fù rigato da una lacrima, che il licantropo raccolse con le propie labbra.
-Remus...?-. Domandò incerto.
-Dimmi-.
-Baciami-. E Remus non se lo fece ripetere due volte.

*



Due Giorni Dopo...

-Lily hai preso Harry?-.
-No James me lo scordo a casa!-. La donna roteò gli occhi.
Era fresco quel pomeriggio, ma Harry aveva bisogno di una boccata d'aria. Lo avrebbero portato a fare un giro, fino a casa di Remus, dove lui e Sirius erano intenti a progettare la loro stanza.

-Le pareti viola!-.
-Viola? Sirius per favore...-.
-Perchè viola no?-.
-Perchè un è pò lugubre amore....E poi ti verrebbero a noia dopo una settimana...-.
Sirius mise il broncio come un bambino a cui non viene preso un giocattolo.
Remus si avvicinò all'uomo e gli posò la testa sul petto. -Sirius secondo te la gente ci giudicherà?-.
Sirius gli passò una mano tra i folti capelli castani. -E anche se fosse? Noi ci amiamo...e quasto è l'importante no?-.
-Certo! E poi se qualcuno osa dirti qualcosa... me lo mangio come cena il prossimo mese!-.
Sirius scoppiò a ridere. -Si amore, ma attento alle carie!-.
Remus lo baciò sulle labbra. -Ok-. Disse prima di addormentarsi sul petto del suo amante.


*


* Scusate, una piccola invenzione_ ^^

Nota Dell'Autrice: So che molte cose sembrano in sospeso, tipo: come hanno fatto ad innamorarsi qui due? Ma credo che sia meglio così, in modo tale che ogniuno di voi possa immaginarselo come meglio vuole o crede.
Non ho scritto il modo in cui hanno scoperto di amarsi perchè avevo paura di cadere nel banale, cosa che detesto.
E, dato che gli amanti della coppia Sirius/Remus hanno diverse prospettive sul come, il quando e il perchè della coppia, lascio ad ogniuno di voi il libero arbitrio di immaginare tutto quello che la Fic non diceva.
Per quanto riguarda il finale...bè, tutti sappiamo come poi gli eventi ci porteranno ad una tragedia. Sirius ad Azkaban, Lily e James morti, il piccolo Harry orfano e Remus solo. (E quel verme di Minus in libertà!).
Spero che la Fic non abbia fatto schifo.

UnicaRaptor
  
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