30/11/2010
11 recensioniNon Posso, e non voglio!
Written: Marissa_Salvatore
- Dio, quanto vorrei che non dovessi scordarlo. Ma devi. -
Così pensò di avermelo cancellato dalla mente.
Fece in tempo a riagganciarmi il gancetto della collana e scappò dalla finestra come un codardo.
Lasciandomi di nuovo sola ma stavolta scioccata, mi sedetti in un angolo del mio letto per riprendermi da quello stato di trance in cui mi ha lasciata.
Cerco di riordinare le mie idee confuse, ma eccolo lì che lampeggia nella mia mente quel ricordo che fin'ora tentavo di nascondere ma non di dimenticare, quel’ Ti amo maledetto ma detto dolcemente. Quel tono serio che mi ha fatto sentire la più importante del mondo.
No, io non posso nascondere tutto questo.
Dopo quella decisione caddi nel mio morbido letto, esausta.
In fondo una bella dormita mi servirà proprio ma dubito che cadrò in un sonno profondo.
Il mattino seguente mi svegliai presto e mi chiesi se era tutto un sogno ma subito ebbi la conferma che non l’era avvertendo il freddo metallico del ciondolo nel mio collo, non sapevo se essere triste o felice, non capivo le mie emozioni.
Decisi di andargli a parlare, mi diedi un’ultima spazzolata ai miei capelli perfettamente lisci ed uscì di casa prendendo la borsa.
Arrivai davanti casa Salvatore bussai alla porta nessuno apriva girai la maniglia e la porta si aprì evidentemente era aperta, quando entrai dentro vidi Damon scendere le scale a passo veloce in tutta la sua bellezza.
Iniziai a tremare appena lo vidi non sapevo da dove iniziare, che dire, ed ero troppo agitata.
Dovevo calmarmi.
- Ehi, Elena che ci fai qui? - Mi precede a parlare, che gli potevo rispondere?
- I-Io sono venuta per... – Balbettavo, uffa.
- Per Stefan? Se è così non è in casa e non so dove sia probabilmente a caccia. - Mi interrompe.
- No, non sono venuta per lui... -
- Allora per cosa? Comunque, Elena io devo uscire perciò sbrigati. Se vuoi rimanere qui mentre io sono via resta pure no problem. -
- Ah. Dove vai? - Gli chiedo curiosa.
- In giro, sai com'è. – Mi disse scrollando una spalla.
- Se non cambio i tuoi piani… Vorresti venire con me a fare una passeggiata? - Gli chiesi abbassando il capo.
- Mmh... Perché no? Infondo questa è la prima volta che faccio una passeggiata con la mia futura cognata. – Mi rispose prendendo la sua immancabile giacca di pelle, uscimmo di casa iniziando a parlare.
- Ehi, niente scuola oggi? - Mi chiese disinvolto.
- Ehm... no... -
- Brava, qualche volta fa bene marinarla. -
- Sì, ti devo parlare Damon. - Gli dissi con timore.
- Sputa! - Disse con il suo sorriso sghembo.
- Ehm... So tutto, Damon. -
- Puoi essere più chiara? -
- Ricordo tutto. - Quelle parole mi morirono in gola.
- Di cosa parli? - Mi chiese alzando un sopraciglio piuttosto agitato.
- Di ieri quando sei venuto da me... -
- Elena, sicura di avere un nervo apposto? - Mi chiese con un po’ di ironia come per evitare la cosa,
- Damon. - lo ripresi io.
- Okay, è una cosa impossibile - Mi disse serio.
- Avevo preso una tisana alla verbena, prima che tu venissi da me. -
- Cazzo. - Disse tra se e se.
- Già. – Concordai con lui.
- Dimentica, Elena. Per favore. - Disse serio.
- Come posso dimenticare Damon? Non è facile! Ho visto il tuo volto da cui una lacrima solitaria attraversava il tuo viso, ho visto te, ho visto te il tuo lato umano... ho sentito il tuo ti amo. Come posso fare adesso finta di niente? - Gli chiesi arrabbiata.
- Elena, fallo per il bene di tutti dimentica. - Mi disse allontanandosi a piccoli passi da me.
- No, non posso e non voglio! - Gli urlai io con tutta la forza che avevo, in un attimo mi raggiunse con la sua velocità.
- Cosa hai detto? Ripeti. - Mi disse con calma avvicinandosi sempre più a me.
- Non voglio Damon. - Risposi incatenando i miei occhi ai suoi.
- Ti amo. - Continuai sempre io.
Lui rimase stupito davanti a me, mi alzai in punta di piedi avvicinai la mia bocca alla sua con calma posai le mie labbra sulle sue. Lo baciai piano, lentamente come per ricordare quel momento per sempre in ogni suo piccolo particolare e sembrava che anche Damon facesse lo stesso, ricambiò il mio bacio dolcemente.
- Sicura, Elena di quello che stai facendo? - Mi chiese prendendomi il viso fra le sue mani, allora mi ricordai di Stefan di cosa avrei potuto fare con lui, mi decisi.
- Mai stata più sicura. - Gli risposi convinta. Sì, questa è la mia decisione e non mi importa cosa accadrà.
Nei suoi occhi lessi la sua felicità. Lo presi e lo strinsi a me per poi baciarlo di nuovo, mentre mi baciava sembrava desideroso di me in quel momento un piccolo sorriso mi si dipinse sulle labbra, felice di sapere che mi vuole, non so come finirà tra noi ma so che sarà difficile che io l'abbandoni ora che l'ho trovato non lo lascio più.
Io sono sua lui è mio.
- Elena, ti amo. - Disse accarezzandomi una guancia.
- Ti amo anch’io. - Gli dissi con un piccolo sorriso.
Attenzione: Questo one-shot è stata modificata il giorno: 20\08\11.
Ciao a tutti, spero vi sia piaciuta questa mia prima piccola one - shot :) è un Delena tutto frutto della mia immaginazione sulla puntata 2x08 quando Damon dice ' Ti amo' ad Elena e dopo glielo toglie dalla testa. Ma questa fine è diversa. Niente, spero recensiate :D Critiche consigli e altro tutto ben accetto!
Tanto che ci sono vi ricordo una mia piccola ff a capitoli che sto continuando a scrivere. Si chiama Is true love? Devo aggiornare ma prometto che lo farò presto. E’ sempre una Delena se vi interessa non vi resta altro che seguire anche quella :) Per qualunque cosa potete contattarmi qui: Marissa Salvatore Efp il mio contatto fatto apposta per Efp.
Grazie a chi ha letto fin qui.
Baci e a presto.