IL TATUAGGIO DELLA MORTE.
 
Tanto tempo fa, in un luogo sconosciuto a noi normali mortali.
Un tempio luminoso, ornato qua e là di statue rappresentanti il dio venerato, sorgeva.

Ora nascosto da rovi spinosi e ormai dimenticato da Dio, sorge pieno di crepe, qua e là fori, pietre mancanti, nonostante ciò è ancora in piedi.
Attorno ad esso, prima della catastrofe, sorgeva un piccolo villaggio, abitato da pochi uomini.
Konoha.
Un villaggio calmo e tranquillo, la guerra non aveva ancora calpestato. Fino a quel giorno.
Volete che vi racconti questa storia??
Iniziamo …
 
Cento anni prima …
Erano tempi oscuri, la guerra calpestava e distruggeva popoli e città. Nessuna salvezza, non più speranze per il nuovo giorno.
Solo in un piccolo villaggio ad Est, si respirava aria di pace e serenità. Konoha era uno dei più piccoli villaggi della zona, era il più arretrato riguardante l’economia, era scarso di materie prime, per questo non era mai nel mirino delle zone circostanti.
Gli abitanti, però, vivevano tranquillamente, erano soddisfatti di quello che il loro dio gli dava, non si lamentavano mai, erano felici.
In questo villaggio viveva un giovane.
Un ragazzo qualunque, ma con un grande potere, simboleggiato da un tatuaggio al braccio sinistro, era nato proprio così.
Il tatuaggio rappresentava un cobra con le fauci spalancate, per colpa di questo la vita del giovane è legata a quella del villaggio.

Ed è proprio di lui, di Sasuke Uchiha e dei suoi compagni, che voglio raccontare in realtà.
Si perché come ho detto prima, Sasuke è legato al villaggio. Affronterà tutte le prove delle divinità dei vari templi posti lungo il suo viaggio.
Alla ricerca del talismano nero, l’unico che può separare il destino del giovane da quello del villaggio.
 
Vi è piaciuta la trama??
Spero di averla scritta bene!!
Ciao!!!
Bacioni!!