"Un
altro noiosisimo ballo di Mystic Falls....." pensò Damon,
mentre gironzolava per il palazzo. Tutto era magnificamente addobbato,
ogni stanza illuminata da miriadi di candele.
"Sicuramente
d'effetto....ma la compagnia lascia un po' a desiderare...." continuava
a guardarsi intorno: nulla degno di nota.
Senza
una sicura meta si ritrovò nella sala delle danze. Al centro
della stanza Sfetan ed Elena si stavano esibendo in uno dei loro
romanticissimi balli. Distolse in fretta lo sguardo.
Lo
stesso sguardò fu attratto da una visione: era
incantevole.... La ragazza stava seduta in disparte, cercando di non
attirare troppo l'attenzione, aiutata dalla gente intorno a lei, che
sembrava non la vedesse affatto.
Damon
si fiondò verso di lei a passo deciso, con un sorriso
malizioso che le affiorava sulle labbra. -Buonasera- le disse
dolcemente, prendendole una mano e sfiorandola con le labbra - Posso
permettermi
di chiederle un ballo?- "Troppo smielato" si appuntò da solo
mentalmente, mentre teneva lo sgrardo basso.
-Spiacente,
non sono una brava ballerina- la voce era cristallina, e decise di
alzare gli occhi per scrutare in quelli di lei. Rimase in silenzio,
incapace di dire altro. -Vi prego Signore, non guardatemi
così-
-Così
come?- chiese lui, la voce un po' tremolante dall'imbarazzo.
-Come
uno che ha visto un fantasma... - -No, è che....- ma non
sapeva cosa ribattere, e la cosa lo stordiva ancora di più.
-Suvvia,
non avete mai visto una ragazza cieca?- Damon fissò ancora
gli occhi di lei. Azzurri come il cielo, ma inespressivi. Si diede
dello stupido per non essersene accorto ma non disse altro.
-Qui
conosco poca gente, vi andrebbe di farmi un po' di compagnia?-
Sorridendo Damon avvicinò una sedia. -Il vostro sorriso
è molto attraente- -Mi stai prendendo in giro?- chiese acido
lui.
-No,
non mi fraintenda... Non ci vedo ma percepisco molto dalle persone che
mi stanno intorno. E quando lei ha sorriso diverse ragazze si sono
voltate a guardarlo.- Damon si guardò furtivamente intorno:
era vero, diverse regazze si erano voltate verso di loro.
-Sei
una sensitiva?- -No, ma quando perdi un senso gli altri si
sviluppano molto.-
Damon
vide nuovamente il fratello ed Elena ballare e gli occhi si velarono di
tristezza. -Ed ora Signore chi sta guardando?- -Te-
-Questa
è una bugia.- -E tu sei una streghetta!- rispose nuovamante
lui spazientito.
-E'
bravo a ballare?- -Me la cavo molto bene, vuoi che ti faccia vedere?-
"Stupido, è cieca!" si morse la lingua, ma lei non ci fece
caso.
-Davvero
ballerebbe con me? non vorrei essere d'intralcio- -Lasciami fare- le
disse prendendole la mano con decisione.