Solo Un sogno
Un ultimo sorriso…La sofferenza dipinta nei suoi occhi color cioccolato.
La sua mano che poco a poco si raffredda intrappolata nella mia, padrona di un delitto oscuro.
Inginocchiata, canto una dolce melodia malinconica che accompagnerà questa giovane anima in
cielo dopo che esalterà il suo ultimo respiro.
Mi guarda, mi osserva, mi studia in questi ultimi istanti di vita sua… Contempla la mia dannata
bellezza e ascolta la mia voce che piano piano, senza accorgersene, la uccide.
Finalmente, chiude gli occhi dimostrandosi più indifesa di quanto lo era già… è finita.
Sento la sua anima, come una scossa, perforarmi il petto, all’altezza del cuore ormai da secoli morto
e un vortice di emozioni, del possessore dell’anima, si propaga dentro il mio corpo bruciandovi ogni
particella.
Centinaia di immagini si mostrano nella mia mente, deliziandomi di momenti indimenticabili di una
vita perfetta…una vita felice che nessuno oserebbe immaginare di lasciare, per sfamare un
mostro spregevole…una come me, che di umano ha ben poco.
Un essere che usa la propria voce e bellezza per luridi scopi…per nutrirsi.
L’unica nostra fedele alleata, l’unica nostra amica, portatrice di morte e angoscia: la voce.
L’unica madre mai avuta per noi esseri senz’anima, nati dalle tenebre, sorti dopo l’esilio di
Dio…noi Demoni. Nemici mortali degli angeli, portatori di distruzione e sofferenza.
Con un soffio, l’anima, ormai priva di energie, esce dalle mie labbra, non smettendo un
attimo di cantare. Sul viso inanimato della donna si dipinge un sorriso dolce e non riesco a non
reputarmi un’assassina. “ l’ennesima persona morta per mano mia”.
Mi alzo in piedi e incomincio ad ammirare il mondo fuori da Chernobyl soprannominata dagli
umani “ Città Fantasma”, ormai divenuta mia dimora.
Mi rinchiusi tempo fa in quel luogo cercando di trattenere l’assurda fame che mi attanagliava
sempre più spesso.
“ Visto che sono qui, tanto meglio visitare il luogo ” pensai con una nota di benessere, cancellata
immediatamente al ricordo dell’atto appena compiuto.
“ Noi non proviamo sentimenti ” sono sempre stata educata con questa frase dalla nascita, che mi
proibiva ogni sorta di felicità.
Con un schiocco di dita, mi trasformai in una semplice umana. In fin dei conti non ero cambiata più
di tanto. L ‘unica differenza erano i capelli , mogano da umana, neri come la pece da demone.
Riguardo agli occhi sono sempre gli stessi , blu mare, forse più chiari e letali da demone.
M’incamminai cercando di visualizzare un qualche posto abitato da esseri umani.
Visualizzai una piccola città meno di 30 Km da qui.
Lasciai quella piccola radura circolare, ormai sepolta dall’accecante luce della neve, cercando di
bloccare il flusso di pensieri malinconici e di fingere di essere una perfetta adolescente felice.
Tutta finzione…Solo un sogno.
Ed ecco il prologo! Spero che vi abbia un po’ incuriosito!! E vi prego una piccola innocente recensione non fa tanto male!! Posterò il prossimo capitolo al più presto! Spero sabatoo!! Ed ora ditemi il vostro parere se continuarla si o no!