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Autore: Ranerottola    01/12/2010    6 recensioni
Draco scrive a suo padre dicendogli finalmente tutto quello che ha nel cuore.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Nick: Ranerottola
Titolo: Addio, padre
Personaggi: Draco Malfoy 
Prompt: I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente, se non mai, li perdonano.

Genere: drammatico, introspettivo, malinconico, triste
Rating: verde
Avvertimenti: one shot
Trama: Draco scrive a suo padre dicendogli finalmente tutto quello che ha nel cuore.

 

"Questa storia partecipa al contest "Un'edita per Serpeverde indetto da beneracconta"

 

Questa FF ha partecipato al contest “We are in love with dandy [Oscar Wilde]” di MaBra e, ringraziandola per il suo giudizio, aggiungo alla fine la sua valutazione.

Grazie a tutti quelli che passeranno di qui a leggere e 1000 baci a chi vorrà lasciarmi un commentino.

 

Addio, padre

 

Padre, da bambino pensavo che fossi l’uomo migliore del mondo.

Eri la mia sicurezza, così grande e severo, così fiero e altero.

Credevo tu fossi perfetto e volevo a tutti i costi diventare come te.

Ti amavo così tanto, padre!

Avrei fatto qualunque cosa per la tua approvazione, il tuo rispetto, il tuo amore.

Eppure per te quello che facevo non era mai abbastanza.

Non ero mai abbastanza bravo, mai abbastanza forte, mai abbastanza orgoglioso, mai abbastanza obbediente, mai abbastanza Malfoy, mai abbastanza Te.

Ed io, ingenuo come solo un bambino sa esserlo, continuavo ad essere convinto che fosse colpa mia. Non vedevo, allora, le lacrime di mia madre, la tristezza nei suoi occhi, i suoi sforzi di proteggermi e rendermi migliore. Credevo, come mi insegnavi tu, che fosse solo una donna debole, che con lei e con tutte le donne ci volessero polso fermo e maniere forti.

Bevevo tutto ciò che dicevi, assorbivo tutte le tue idee come una spugna.

Il tuo odio per i Babbani, la tua passione per le arti oscure, la tua arroganza.

Poi iniziò la scuola. Ad Hogwarts fui fiero di essere un serpeverde, fiero di essere ricco, fiero di essere un Malfoy, come tu mi avevi insegnato, padre.

Il ritorno del Signore Oscuro fu la fine di tutto.

All’inizio sembrò che il trionfo fosse vicino, poi ti vidi crollare.

Improvvisamente ti vedevo terrorizzato, pronto a inginocchiarti ai piedi di un altro per supplicare.

Mi cedesti in cambio dei tuoi errori, scambiasti il tuo unico figlio in cambio del perdono, rovinasti me per salvare la tua vita. Vidi cose orribili in quel periodo, cose che nessun ragazzo dovrebbe vedere e feci cose orribili, cose che nessuno dovrebbe fare.

Prima pensai che fosse giusto così: che io dovessi pagare per i tuoi sbagli e che tu mi avresti amato per questo. Credevo ancora in te. La mia fede non era in Colui che non deve essere nominato ma in mio padre. I miei amici erano con me, mi vantavo della mia posizione privilegiata tra i mangiamorte, tra gli adulti, ma cominciavo ad avere paura.

Vedevo mia madre temere per me e vedevo te tremare solo per te stesso e incominciai a capire:

l’unica cosa che ti stava a cuore era da sempre Lucius Malfoy.

Non avrei mai potuto fare, o essere, abbastanza perché tu amavi solo ed esclusivamente te stesso e tenevi solo alla tua vita.

Cominciai a disprezzarti ancora prima della guerra ma era troppo tardi, ormai dovevo seguire la strada tracciata per me.

Tentai con tutte le mie forze di non odiarti, di continuare a credere in te ma ormai qualcosa si era spezzato.

Capii tutto quando mia madre rinnegò ciò che mi avevate sempre insegnato pur di ritrovarmi: pur di salvarmi la vita mise a rischio la sua tradendo il Signore Oscuro e decidendo le sorti della guerra.

Tu non capisti cosa fosse successo ma io sì: lei aveva scelto me! Per la prima volta nella mia vita qualcuno aveva scelto Me sopra qualsiasi altra cosa.

Fu grazie a lei che restammo liberi, grazie al suo amore di madre la nostra famiglia non fu distrutta e mantenemmo le nostre ricchezze.

Tu tentasti di riprendere a vivere come se nulla fosse successo, come se fossimo ancora una famiglia, come se non fosse cambiato niente ma non ti accorgevi che eravamo noi ad essere cambiati.

Non sono più un bambino ormai, sono cresciuto nel modo più difficile ed ora sono un uomo.

Tu mi hai trasformato in un uomo che odia e disprezza suo padre e ora non si può tornare indietro.

Io non posso perdonarti e tu non puoi essere diverso da quello che sei, è per questo, padre, che ho deciso di andarmene. Sto partendo e porterò la mamma con me. Abbiamo bisogno entrambi di ricominciare senza di te.

Ci hai perduti padre e puoi rimproverare solo te stesso per questo.

Addio, padre.

 

Tuo figlio (purtroppo)

                   Draco Malfoy

 

 

Ranerottola – Addio, padre

ORIGINALITA': 7/10 
ATTINENZA E COERENZA CON IL TEMA DEL CONTEST: 9/10
 
GRAMMATICA E LESSICO: 13.5/15
 
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI: 8/10
 
GRADIMENTO PERSONALE: 8/10
 
TOTALE: 45.5/55


La storia si legge molto in fretta. E’ veloce e scorrevole e le parole non creano pesantezza di nessun tipo  e la brevità del racconto ha aiutato molto in questo. Se avessi optato per una storia più lunga, non credo avresti avuto lo stesso risultato. Per il resto, non dico che non mi sia piaciuta, anzi, ho trovato i personaggi caratterizzati abbastanza bene, però credo che la scelta di Draco Malfoy sia stata piuttosto ovvia. Credo che di fronte una citazione del genere, chiunque avrebbe pensato a lui immediatamente e potevi anche sbizzarrirti con un altro personaggio. Ad ogni modo, l’attinenza alla citazione c’è ed è anche ben sviluppata nel corso di tutto il percorso del rapporto tra Draco e il padre e si allinea bene all’atmosfera che la lettera di addio riesce a creare. A livello grammaticale non ci sono errori, c’è solo qualche imprecisione a livello di punteggiature: un paio di virgole saltate e hai dimenticato di mettere i due punti in una frase, ma non si tratta di chissà quale tragedia.
In sostanza l’ho trovato un buon lavoro: brava! ^^

   
 
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