Pensavo che non sarebbe stata così dura.
Dividermi da te, intendo.
Non riesco a non darmi dell'idiota.
Ti ho lasciata lì, quando avevo vinto contro di te.
Ti avevo detto che preferivo continuare ad allenarmi col Bey Blade, invece che confessarti i miei sentimenti. 'Ti voglio bene' ti dissi, con lo stesso affetto di un fratello. Che ipocrita.
Io ti amo, e non come un amico.
Mi sei piaciuta da subito. I tuoi occhi ambrati mi hanno subiti stregato.
Timida gattina impaurita, divenuta una sensuale e misteriosa tigre.
E nonostante facessi parte della squadra rivale, hai continuato a preoccuparti per me, a piangere quando ero triste, a sorridere quando ero allegro, ad arrabbiarti quando anche io ero adirato.
E come ti ho dimostrato la mia gratitudine? Calpestando il tuo cuore e dicendoti un semplice arrivederci...
Non sai quanto mi abbia fatto male vedere le tue brillanti lacrime rotolarti lungo le guance.
Darei qualsiasi cosa perchè possa abbracciarti, e imprimermi il tuo profumo nella mente, in modo che non me lo dimentichi più.
Mao...hai idea di quanto mi manchi...di quanto abbia bisogno di te?
Lo so che è solo colpa mia se non sono insieme a te...vorrei chiederti perdono.
Perdono per la delusione che ti ho inflitto.
Perdono per il sangue che il tuo cuore ha versato.
Perdonami...perdonami amore...
Manterrò la mia promessa. Verrò al villaggio dove sono nato e cresciuto...dove ho incontrato te, che mi hai scaldato l'anima.
Aspettami, piccola mia...

Mao finì di pettinare i lunghi capelli, legandoli col solito nastrino rosa, caratterizzato da delle dolci orecchiette.
Sembrava un vero felino. I denti leggermente appuntiti, il fiuto sensibile, gli occhi ipnotici...e il suo Garux, compagno da quando si era appassionata al Bey Blade...ricordava ancora quando gareggiava con Lai, Gao e Kiki.
E poi...ricordava Lui. Lui, Rei...col suo sorriso e la sua gentilezza.
Arrossì lievemente ripensando a quel combattimento in Cina.
Gli aveva detto tutto, mentre Garux e Draigher danzavano armoniosamente; gli aveva confessato di amarlo. Ma lui probabilmente non ricambiava.
Aveva preferito seguire il suo sogno di diventare un grande blader mondiale.
Era stato insensibile...preferire delle trottole al suo amore...
Scacciò quei pensieri egoistici, prendendo la cesta col bucato pulito uscendo a stenderlo.
Depose sul filo di ferro il candido lenzuolo, col viso illuminato dal sole splendente di quella mattina radiosa.
Avvertì uno scricchiolio proveniente dal giardino.
Ripose i pantaloni nel catino e si diresse dove le sue raffinate orecchie avevano udito quel rumore.
E vide...no...impossibile.
Si stropicciò gli occhi e provò a darsi un pizzicotto.
Era vero! Lui...era lì...sentì un leggero rossore colorarle il viso, sentendo il proprio cuore balzarle in gola.
"Salve Mao" la sua voce. Calda e roca come l'ultima volta.
-Mao...- Rei appariva calmo e deciso, ma in realtà era nervoso, le mani gli prudevano dal desiderio che aveva di prenderla fra le braccia.
Era ancora più bella di quanto si ricordasse.
La piccola canottiera che aderiva alle sue curve generose, gli shorts che mostravano le snelle gambe e le piccole labbra elemosinanti baci profondi.
"Rei..." "Ho mantenuto la promessa, ti ricordi? Sono venuto a trovarti"
Mao deglutì, poi sorrise e gli si avvicinò: "Ti ringrazio. Entra pure, ti posso offrire un the?"
Gli voltò le spalle per condurlo in casa, ma la forte mano di lui le strinse l'esile polso e fu costretta a guardarlo negli occhi.
Rei avvicinò le labbra al suo orecchio: "Mi sei mancata..." Mao sentì le lacrime pungerle le grandi iridi: "No...non dire così...mi fai solo del male..."
"Perchè dici questo?" "Perchè fra non molto tu tornerai dai tuoi amici...dovrò dirti arrivederci un'altra volta...e chissà quando ti rivedrò..." "Mao...io non tornerò dai Blade Brakers"
"C...cosa? Non...non prendermi in giro, Rei..." "Sto dicendo la verità. Perchè io...non ce la faccio più a...stare senza di te"
Rei abbassò il capo, arrossendo.
"Pensavo che il Bey Blade fosse la cosa più importante della mia vita...sono stato un imbecille...non mi ero accorto che...che dovevo ringraziare i Kami per avermi permesso di conoscerti e...innamorarmi di te..."
Mao lo fissò, meravigliata.
"R...Rei..."
Di slancio lo abbracciò, posando il capo sul suo petto e piangendo disperata. "Rei..." "Dai piccola...non piangere...tesoro, va tutto bene..." "Io...non sono mai stata così felice..."
Rei le sollevò il viso e le asciugò le guance: "Renderti felice è tutto ciò che desidero"
Mao unì le labbra a quelle del ragazzo, con il cuore che le pulsava nelle tempie, quasi a voler scoppiare tanta era la gioia che lo colmava.
"Ti amo, piccola..." "Sai qual è la mia risposta..."
Lui sorrise, sapendo benissimo quale fosse.
La baciò ancora, rendendosi ancora più consapevole che...aveva bisogno di lei...
-Avrò sempre bisogno di te...-

FINE