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Autore: Prudence McCartney    02/12/2010    1 recensioni
Una ragazza un pò timida e innamorata che riesce in una giornata di pioggia a far avverare un suo sogno! :) Non saprei cos' altro dire! xD
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cavolo, erano già le 7.25!! Dovevo muovermi, il pullman sarebbe arrivato tra cinque minuti!
Misi in fretta il cappotto mentre lavavo i denti e con i lacci sciolti scesi le scale per correre alla fermata.
Giusto in tempo!
Presi l’iPod, Sblocca, Musica e Casuale! Mi piaceva che la prima canzone che sentivo al mattino era scelta a caso, come tutte le cose nella nostra vita!
Casuale, quella parola che avrebbe deciso la sorte della mia giornata.
Misi le cuffie e la musica e la musica iniziò…
 
“CAUSE GIRL YOUR'E AMAZING, 
JUST THE WAY YOU ARE … “
 
 
Una bellissima cover del Glee Cast. La voce di Finn era così intensa, come se mi sussurrasse nell’orecchio quelle fantastiche parole! 
Ero così immersa in quella canzone che non mi accorsi neanche del pullman che passava.
Gli corsi dietro e finalmente si fermò!
Salii e trovai Melanie lì, come al solito. Un saluto, due chiacchiere e poi di nuovo immerse nella musica.
La canzone era cambiata di nuovo “She Loves You”, già, proprio la canzone giusta! Ultimamente non vedevo l’ora di andare a scuola, ma non per seguire le lezioni certo che NO! avevo bisogno di vedere lui, di incrociare il suo sguardo e poi distoglierlo perché imbarazzata, avevo voglia di stargli vicino e parlare di stupidate o cantare le mie canzoni sull’iPod in modo che lui potesse accorgersi che sentivo musica che poteva piacere anche a lui.

Come l’altro giorno, che io tutta convinta ascoltavo la stupenda voce di Kurt, lui si avvicina, mi prende una cuffia e si mette a cantare con me:
-Come As You Are… -

Il pullman si fermò, tutti iniziarono a scendere, ad aprire l’ombrello, io, come al solito, lo avevo dimenticato. -.-”
Scesi e mi misi in fretta il cappuccio della felpa, percorrevamo il solito stradone io, Melanie, Daniel e Sarah, ma come al solito io non li ascoltavo, pensavo a lui, ancora a lui.
D’ un tratto qualcuno mi mise un braccio intorno alle spalle e mi coprì con il suo ombrello, mi girai di scatto pronta a staccarmi dalla presa, ma lo vidi affianco a me con il suo allegro sorriso: 
-Ciao, Beatlesgirl!- mi disse, aveva ancora il braccio sulla mia spalla e io ero diventata tutta rossa con il cuore che batteva all’impazzata! Strinse un po’ di più il braccio, chissà se lo sentiva anche lui il mio cuore.
-Buongiorno!- Sorrisi imbarazzata.
Continuammo a camminare per la strada principale, ma a un certo punto si fermò, continuai a camminare, sotto la pioggia, insieme agli altri.
Mi prese per il gomito e mi girò verso di lui.
-Devo parlarti!- disse serio.
-Ok, ma è suonata la campana, che ne dici se ne parliamo in classe?- cercavo di essere indifferente, provando a non illudermi troppo.
-Jane, devo dirtelo ora… - Aveva lo sguardo basso e sembrava davvero imbarazzato.
-Va bene- mi arresi -dimmi tutto!-
Alzò lo sguardo e mi guardò negli occhi -Allora … Diciamo che non mi sei indifferente …  NO! Aspetta! Volevo dire … Ehm … -
Si mise una mano tra i ricci capelli cercando di pensare cosa dire.
-Allora, Credo che, Forse, ho una cotta per te!-
Lo guardai, era davvero bello sotto la pioggia, l’ombrello in mano, sguardo imbarazzato e la mano tra i capelli. Cavolo! Continuai a guardarlo per qualche secondo, rimuginando sulle sue parole.
Il mio cuore stava impazzendo, il mio cervello stava andando in tilt, davvero lo aveva detto? Davvero gli piacevo?
Non potevo crederci, ero davvero… Non riuscivo a capire cosa provavo!
-Zac, ma sei sicuro?- gli dissi con un filo di voce, lo guardai negli occhi dal colore dell’autunno, castano, scurissimo, grandi quasi da perderti all’interno. Mossa Sbagliata, erano davvero troppo dolci.
Mi prese le braccia e mi guardò, ancora, si avvicinò, sempre di più, non sapevo cosa fare, chiusi gli occhi e in un attimo le sue labbra erano sulle mie, tremavano, non so se per il freddo o per lo stesso motivo per cui tremavano le mie, troppo emozionate per non seguire le sue. 
Quel bacio, breve ma infinitamente dolce, fu la cosa più bella che fino a quel momento avevo fatto.  
Le sue labbra si staccarono dalle mie e rimanemmo così, vicini per qualche minuto, le sue labbra sfioravano le mie, sentivo il suo respiro caldo sul mio naso, freddo e lentigginoso.
Avevo ancora gli occhi chiusi, li aprii e vidi sul suo viso un sorriso soddisfatto. 
Aprì gli occhi e mi accarezzò una guancia:
-Si, penso di essere cotto a puntino!- 
Sorrisi e abbassai lo sguardo.
-Anche tu mi piaci Zac-
Mi prese il mento per farmi alzare lo sguardo verso di lui:
-Penso che siamo un po’ in ritardo adesso- sospirò.
Mi guardai intorno, finalmente dopo due settimane aveva smesso di piovere, l’ombrello gli era caduto da mano quando mi aveva baciata e intorno a noi era tutto vuoto. Lo guardai e mi misi a ridere come una scema
-Penso che questa il Fimiani non ce la perdona!-
Rise anche lui, prese l’ombrello e lo chiuse, mi mise un braccio sulla spalla e iniziammo ad andare verso la scuola. 
Arrivammo alla porta della classe, mi strinse la mano e mi sussurrò nell’orecchio:
-Cause girl you ‘re amazing, just the way you are…- 
Gli sorrisi e mi diede un ultimo bacio leggero, sulle labbra, mi lasciò la mano e aprimmo la porta...
Pronti a custodire un nuovo segreto...






L'angolo di Pru:
Salve a tutti! Ok, questa è una piccola storiella che mi è venuta in mente oggi in classe mentre ascoltavo una bellissima cover di una canzone di Bruno Mars, canzone che da il nome alla storia. Spero vi piaccia! 
Un bacio!
Pru.... <3
  
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