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Autore: Asami Taisho    05/12/2010    4 recensioni
La mia prima fanfik su MattXMello
Non è proprio raiting rosso ma preferisco mettercelo perchè non si sa mai ^ ^
La storia è dal punto di vista di Matt
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Matt, Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si, lo so che il titolo non centra nulla, e che la storia è banale, piena di ORRORI grammaticali ecc... si insomma fa schifo, ma non pensiate che io sia masochista. volevo solo un vostro parere, critica, insulto o altro, insomma un consiglio. se vi piace mi fa piacere.
a me non piace affatto.
Buona Lettura ^ ^''
 
 
é passato così tanto tempo , che non  ricordo più neanche 
gli anni che mi hanno separato da te , Mello.
Il solo ricordo della tua partenza mi straziava il cuore, e sapere  di nasconderti
i mie sentimenti per te mi faceva ancora più male.
Ma no, non volevo  anzi non potevo dichiararmi a te, il mio migliore amico, lo stupido
cioccolatomane, lo stronzo che mi piava per il culo visto che non avevo una ragazza e 
a cui rinfacciavo che tra i due non ero l'unico sfigato, il RAGAZZO che amavo di più.
Se mi fossi dichiarato ti avrei perso,Mello.
Non sarei più riuscito più ad ascoltare i tuoi stupidi raggionamenti del cazzo; le tue
imprecazioni contro quello smidollato di Near; il tuo sguardo   di "ghiaccio infuocato"
e non avrei potuto più sfiorare il tuo corpo così sensuale, attraverso quei abbracci amichevoli
e pacche sulla spalla che ai tuoi  occhi erano semplici dimostrazioni di affetto ma che 
per erano subblimi torture.
Quando te ne andasti non trovai la forza di fermarti, di dirti "ti amo ,ti prego non te ne andare!"
Ma non volevo questo. A me bastava anche solo starti vicino, sentire la tua voce fredda
che mi impartiva  ordini, ma che sapevo in realta si voleva solo atteggiare come sempre.
 
Quando ti ho riincontrato ho pensato di avere le allucinazioni ma, per la mia immensa gioia e dalla tua espessione deduco anche tua, era vero.
Il cuore ha iniziato a battermi all'impazzata , l'emozine troppo grande per essere
tenuta a freno, e in un atto istintivo  ti ho abbracciato. Finalmento il tuo corpo snello tra
le mie braccia tremanti.
Certo, non mi aspettavo che avresti  approffondito quel contatto, e invece l'hai fatto e così
forte che pensavo mi avresti spaccato le ossa.
Le lacrime trattentu a stento, e il desiderio di averti sempre più crescente.
Passavano i giorni, e io potevo godere della tua presenza sempre, in quel piccolo appartamento e ogni tanto mi concedevi
il tuo sorriso, una cosa  così rara da rientrare nella storia.
Era bello, davvero. Anche se avere il tuo corpo così fottutamente eccitante  tutti i giorni sotto il naso
era una sfida al mio autocontrollo, soprattutto per quei vestiti troppo stretti, troppo avvenenti che non 
lasciavano spazio all'immaginazione. Non ce la facevo più. Ho ceduto.
Jn quel giorno ho fatto una cazzata? SI, assolutamente.
Jn seguito mi sono pentito? per niente.
 
Ero troppo  occupato a giocare alla  psp, per accorgermi che eri appena uscito dalla doccia
con solo un asciugamano striminzito in vita . Ti  eri seduto accanto a me,bagnando il
divano  con  tui capelli color del sole.
Con la tua solita cioccolata in mano ti eri avvicinato con il volto allo schermo per vedere
che stavo facendo.
Quando mi ero accorto della tua presenza sobalzzai  per poi cadere per terra .
Sorpreso della mia reazione ti eri alzato  per tendermi la mano quando l'asciugamano ti era caduto per terra.
CLASSIIIIIIICCCCOOOOOOOOO! 
Basta! Non ce la facevo più!
Ti saltai addosso  e ti strappai  un bacio intenso e passionale.
quando mi  stacai ero  già pronto a sentire tutti i peggior insulti esistenti e non, ed invece mi
ritrovai davanti i tuoi occhi languidi e la tua boccha semi aperta. Mio Dio, pensai di venire 
guardandoti.
Era troppo surreale. Il glaciale Mello, che se ne avesse avuto l'opportunità ti avrebbe messo
una pistola al culo senza tanti complimenti, ora era seduto a cavallcioni sulle mie gambe
con scritto in faccia SESSO  a caratteri cubitali.
Non riuscivo a crederci, ma ero felicissimo.
Ci amammo per tutta la notte e quando ti venni dentro urlasti" Matt! Ti amo!"
Persi un battito, e quandi mi resi conto di ciò che avevi detto ti sorrisi dicendoti
"anche io ti amo Mello".
Esausti, ci addormentammo uno tra le bracia dell'altro.
 
 
 
                                              Fine
  
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