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Autore: Minako    05/12/2010    1 recensioni
Remus e Sirius sono innamorati ma non si sono ancora dichiarati. Ambientata ai tempi dei Malandrini ma senza il Ratto!
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: I Malandrini | Coppie: Remus/Sirius
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Stringerti, mentre l’alba illumine il nuovo giorno, è la cosa più bella

Riflessioni di un innamorato

Di Minako

 

 

POV: SIRIUS

 

Stringerti, mentre l’alba illumina il nuovo giorno, è la cosa più bella.

Anche questa notte è stata dura.

Maledetta, infida luna!

Quanti amanti si sono dichiarati sotto il suo pallore… e invece è proprio lei la carceriera del mio amore.

Dovrei svegliarti... dobbiamo tornare a scuola...

Ma è così bello guardarti mentre sei abbandonato al mio fianco, stremato dalla dura notte appena passata e da quella che seguirà.

Io ti maledico luna!

Vorrei che scoppiassi e lasciassi in pace questa creatura stupenda che io amo!

Perché la rendi così feroce e sanguinaria?

Perché la ferisci in continuazione?

Non ha sofferto abbastanza?

Liberarlo dalla tua infausta presenza!

Dalla tua eterna maledizione!

 

Come vorrei liberarti io amore mio. giungere a te sorridendo e stringendoti dirti che non devi più avere paura… che tutto è passato..

Ma non posso farlo, perché a questo non esiste cura.

Posso solo starti accanto ed intendo farlo... oggi e per sempre. Tu sei mio. Non importa ciò che il futuro ci riserverà… io sarò sempre al tuo fianco.

 

James mi si avvicina titubante.

“Come sta?” sussurra.

Mi alzo di malavoglia e ci appartiamo dove non daremo fastidio a nessuno.

“E’ stata dura, il lupo ha prevalso... ma ora sembra vada meglio… gli ho medicato le ferite ma alcune erano molto profonde.”
James annuisce senza dire una parola.

“Per il resto com’è andata?”

Io lo guardo senza capire e mi avvicino al lavandino per bere un po’ d’acqua.

“Ti sei dichiarato?”

L’acqua mi esce di colpo di bocca finendo addosso a James che si asciuga con un colpo di bacchetta un po’ schifato, mentre io continuo a tossire e sento la gola in fiamme.

“MACHESEISCEMO?” gli urlo con tutta la voce che ho in corpo.

James si porta una mano alla fronte.

Addio silenzio di prima mattina.

Remus si avvicina zoppicando e bussa alla porta prima di entrare.

“Tutto bene? Vi ho sentiti urlare…”

“Si tutto a posto Remi, ho fatto un piccolo scherzo al nostro Siri e non l’ha preso bene.”
”E ti sembrano scherzi da fare di prima mattina?”
Remus è decisamente confuso, ma decide di lasciarci fare tornando in camera sua a vestirsi e a medicarsi quelle ferite che si sono riaperte.

 

Ci dirigiamo verso la sala da pranzo e facciamo una colazione veloce prima di andare a lezione.

Le prime due ore pozione… e con quei simpaticoni degli Slytherin!

Se il buon giorno si vede dal mattino…

Inutile dire che sono due ore pallosissime in cui James e il prof si stuzzicano e la nostra casa perde un sacco di punti con enorme dispiacere di Remus che, quando usciamo, inizia a fare la ramanzina a James.

“Ma dovevi proprio versare l’infuso di code di iguana addosso a Severus?”
”Certo che dovevo! Ma non hai visto come era pomposo? Dovevo fargli abbassare le arie!”
Remus lo guarda sconsolato.. ed ecco che parte la ramanzina per me “E tu Sirius.. perché non ti applichi un pochino di più!”
”Che mi applico a fare? Tu che sei il più bravo in tutte le materie a stento hai la sufficienza in pozioni... per me ci vuole un miracolo!”

Io e James ci facciamo l’occhiolino.

Nessuno ci cambierò mai!

O forse sì… eccola lì... Lily a ore due… e James va nel pallone.

Quella stupida femmina! Ci rovina tutti i divertimenti! Quasi peggio di Remus!

Sospiro scocciato e me ne vado da solo.

“Sirius! Sirius! Aspetta!”
Ma ovviamente io non aspetto.

 

 

POV: REMUS

 

Eccolo... è andato... il nostro povero James è davvero cotto della Evans…

Ora Sirius comincerà con le sue tiritere misogine contro chi gli rovina il divertimento.

Mi giro e lui non c’è!

“Sirius! Sirius! Aspetta!” gli urlo appena lo scorgo, è già lontano.

Vi pare che una persona come Sirius Black possa avere la decenza di aspettare un attimo?

La risposta chiaramente è no.

Sospiro.

Avrei voluto ringraziarlo tanto per ieri notte…

Va bè, lo farò in dormitorio.

Jamy ritorna da me con la coda tra le gambe dopo l’ennesimo due di picche della Evans.

“Coraggio Jamy… vedrai che prima o poi si accorgerà di che persona speciale tu sia…” lo sguardo di James si illumina “Se tu la smettessi con quegli stupidi scherzi che fai a Severus!”

“Ma lo sai che sono il mio unico divertimento!”
”E il Quiddish?”
”Bè.. a parte quello…”
”E le uscite col mantello dell’invisibilità?”

“Sì però..”
”E le passeggiate al chiaro di luna, Prongs?”

“Eh…ehm…”
Sorrido.

“Comunque credo che la Evans stia cedendo…” lascio la frase sospesa e ridacchio.

“Che hai da ridere?”
”Eh eh eh .. pensavo come sarebbe la Evans come madre...“
”La migliore!”
”Per me sarebbe una schiavista!”

Ridiamo insieme e solo allora Jamy pare accorgersi della assenza di Sirius.

“E Siri?”

“Offeso perché fai la corte più alla Evans che a lui.” Rispondo ridendo.

“Oh.. ma Sirius è l’amore della mai vita! Ci completiamo a vicenda! Abbiamo un cervello in due!”
”Già.. e non è sufficiente a giudicare dai vostri voti. Comunque io gli ho detto di aspettare ma non ne ha voluto sapere. Volevo ringraziarlo e scusarmi per stanotte.”
”Che è successo?”
”Niente… cioè.. Moony era un po’ su di giri e ha scacciato Paddy in malo modo… concentrandosi poi su se stesso.”

“Mi dispiace un sacco di non esserci stato Remi…”
”Avevi l’esame di Babbanologia! Piuttosto, com’è andato?”

“Mi sembra abbastanza bene.. domani ci darà i risultati”

Ci guardiamo in silenzio per un attimo… so che c’è qualcosa che James vuole dirmi, ma forse non sa come dirlo.

Sono un po’ teso quando lo vedo prendere fiato e aprire la bocca per parlare, ma poi ci ripensa.

“Andiamo a pranzo” conclude, ed io lo seguo.

 

 

POV: SIRIUS

 

Ho gironzolato un po’ per il parco.. inutile dire che ho trovato una delle mia fan… credo di avere addirittura un fanclub tra quelle del primo anno.

Mi passo una mano tra i capelli e mi guarda allo specchio.

Ma che avrò mai di speciale?

Non che mi dispiaccia è chiaro!

Ma non ho il sorriso dolce e tenero di Remus, tanto meno la sua gentilezza, non ho nemmeno il fascino birichino di James…

Le donne… che strane creature.

Guardo quasi con disprezzo l’asciugamani che mi ha regalato quella ragazzina, ha un ricamo coi colori della mia casa e una bellissima S appare decorata sopra il simbolo della scuola.

“Ragazzine..” sussurro.

“Che hai ora contro le ragazzine?”

Mi volto di scatto.

“Remus!”
”Che carino! Scommetto che è di una del fanclub! Ma guarda che brava! Dici che la fatto con la magia o coi metodi babbani?”

Io non rispondo, ancora stupito.

“Ehi Sirius, ci sei?”

“Si si.. è solo.. ma non eri giù con James?”
”Certo, ho pensato di chiamarti per il pranzo.”
”PRANZO?”

Guardo l’orologio… cavoli è tardissimo!!!

“Scusa non posso devo scappare!”
Remus mi blocca l’uscita.
”Rem ti prego sono di fretta.”
”Non venire stasera.”

Io rimango un attimo imbambolato e lui esce dirigendosi verso la sala da pranzo.

Avrei dovuto chiedergli il perché…

Corro in camera a cambiarmi ed esco di soppiatto.

 

Eccola, è lei.

Narcissa.”
”Sirius”mi risponde senza scomporsi.

“Allora.. che volevi?”
”Tua madre è molto arrabbiata… vuole cacciarti fuori dalla famiglia…
”Un rinnegato..
”Già… io, Bella e Andro l’abbiamo convinta a non farlo.”
”E perché?”
”Come scusa?”
”Perché? Capisco ancora Andromeda, che condivide le mie idee ma è comunque affezionata alla famiglia.. ma tua e Bellatrix.. che ci guadagnate?”
”Il disonore.”
”Cosa?”

“Se ti rinnegano ricadrà su tutta la famiglia il disonore di avere un figlio rinnegato.”
”Sempre premurosa… e cosa vorrebbe in cambio mamma da me?”
”Che questo weekend tu torni a casa.”
”Nemmeno per sogno!”
”E’ solo per un paio di giorni!”
”Scordatelo! Almeno quando sono qui sono lontano da tutto ma vicino ai miei amici!
Lei mi guarda inviperita, poi si sistema i capelli biondissimi dietro un orecchio.

“Come vuoi. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta. Mi dispiace solo per Andro.”
”Che vuoi dire?”
”Credo che tua mamma se la prenderà con lei per averti inculcato questa strane idee e aver caldeggiato le tue amicizie.”
”Ma non è affatto vero! Io ho scelto da me!”
”E allora torna per il weekend e spiegalo a tua mandre.” Si sistema gli abiti “Vado a pranzo… tu pensaci. Ciao.”
Rimango lì inebetito.

Tornare a casa per il weekend!

Mai! Mai! Mai! E poi mai!

 

 

POV: REMUS

 

È tutto il giorno che Sirius mugugna qualcosa che dovrebbe vagamente somigliare a un “Mai! Mai! Mai! E poi mai!”, mi domando che cavolo gli sia successo. Non è neppure venuto a pranzo oggi!

Quando finalmente le lezioni finiscono mi avvicino a lui.

“Sirius? Tutto bene?”

“Certo”

“Ehm.. non per dire.. ma a me non sembra proprio.”

, ti sembra sbagliato, chiaro?”

Lo vedo dirigersi a grandi passi verso il campo di Quiddish.

Ma possibile che non possiamo avere una conversazione che superi i tre secondi?

Io vado nella sala comune a ripassare un po’, domani sarò di nuovo a pazzi.

Per fortuna oggi è l’ultima notte e per questo mese basta.

 

“Remi!”

Mi giro verso James “Che c’è?”
”Sirius?”
Ehi.. che bei dialoghi!

Più telegrafici non possiamo essere!

E allora lo sarò anch’io

Quiddish!” e mi rigiro concentrandomi sul mio libro.

“Remi… non è possibile che sia al campo di Quiddish! Sta piovendo a dirotto da almeno un paio d’ore…
Alzo lo sguardo di scatto!

Cavoli! È vero!

Ho già fatto metà libro!

Il tempo è passato senza che me ne accorgessi assorto com’ero nella lettura!

E la notte si avvicina implacabile.

.. allora non lo so.. però ora devo andare…”
Prendo il sacchetto con il cambio ed esco cercando di farmi notare il meno possibile.

Con la coda dell’occhio vedo James che mi si avvicina.

“Vengo con te.”

“No.. non fa niente.”
”E invece fa! Non voglio che per colpa di quel testone di Sirius tu rimanga da solo!

Sorrido, commosso da tanta amicizia e lealtà.

“Gliel’ho chiesto io di non venire… Non ti preoccupare.”
”Remi… sei sicuro.”

Inizio a sentire dei dolori e so che per un attimo i mie occhi diventano gialli.

“Devo…an..da..” mi precipito fuori dalla torre e poi corro verso il platano picchiatore, la pioggia mi bagna i vestiti senza pietà.

Mi sembra un miracolo raggiungere la Stamberga Strillante.

Mi duole tutto e ho gli occhi annebbiati dalle lacrime.

Mi contorco a terra per quegli istanti che mi sembrano infiniti e all’improvviso mi annullo.

Come prevedevo.

Anche oggi il lupo ha prevalso.

Come mai sono così debole?

Poi, all’improvviso, i miei sensi di lupo si accorgono della presenza di un’altra persona… SIRIUS!!

Che diavolo ci fa qui?

Trasformati!

Trasformati ti prego!

Siiiiiiriiiiuuuus!!!

Il lupo si lancia all’attacco verso l’uomo che schiva per un pelo il primo attacco.

No.. Sirius! Vattene!

Non so dove trovo la forza, ma per un attimo riesco a prevalere e a buttare Sirius fuori dalla stanza.

Il lupo che è in me si ribella e ferisce il corpo che condividiamo, le ferite sono sempre più profonde.

Che diavolo facevi qui Sirius?

 

POV: SIRIUS

 

MA SONO UN IMBECILLE!

Che diavolo volevo fare?

Cosa volevo provare?

Entro nella camera che condivido con James e Remus e subito James mi si avvicina-

“Dove cavolo… oh cazzo!”

Ha appena notato le striature rosse che ho sul braccio.

“Ti ha morso?”
”Cosa?”
TI HO CHIESTO SE TI HA MORSO RAZZA DI IDIOTA!”

Già.. il morso.. il contagio..

“No”

“Bene… E ORA TI FACCIO A PEZZI! MA SI PUO’ SAPERE CHE TI E’ PRESO? NON RIUSCIVI A DICHIARARTI A LUI E ALLORA HAI PENSATO FACCIAMOCI AMMAZZARE COSI’ LO TRASFMORMIAMO IN UN ASSASSINO??”

“No.. io non gli farei mai del male.”

“E allora perché diavolo sei andato se lui ti aveva chiesto di non andare! Ma soprattutto PERCHE’ CI E’ ANDATO SIRIUS E NON PADFOOT!”

“Non lo so Jemy… stavo pensando.. e mi sono ritrovato lì… è lì che ho capito di amarlo.. dopo una notte di luna piena ho capito che l’unica cosa che volevo era amarlo e proteggerlo…”
”Sirius… ti rendi conto che poteva ucciderti?”
”Sì”
”E ti rendi anche conto che lo avresti trasformato in un assassino? Ci pensi al povero Remus rinchiuso ad Azkaban? Oppure abbattuto dai cacciatori di lupi mannari?

“Non volevo… non gli farei mai del male…”

“Gliene stavi per fare molto invece.”

Un lunghissimo momento di silenzio, in cui l’unica cosa che sentiamo sono i lamenti di Moony.

“Come sei fuggito?”
”Mi ha spinto fuori e non mi ha seguito”

Un altro momento di silenzio.

“Povero Rem”

“Già”

Mi passo una mano tra i capelli corvini che mi scendono lunghi fino alla vita.

“Domattina vado a casa.”

“COSA?”
”Mia madre… devo parlare con lei… mi vogliono diseredare.”
”Accidenti…”

“Non me ne frega niente. Non sento di condividere niente con loro.

Il mio sguardo va al letto vuoto di Remus.

“Proteggilo”

“Lo farò”

Mi stendo sul mio letto con ancora i vestiti addosso e mi medico la ferita.

Ho visto la parte più oscura di Remus… e in quell’oscurità lui ha trovato la forza di salvarmi.

Ora devo farlo io.

Devo buttarmi alle spalle il buio della mia famiglia per vivere alla luce del sole con Remus.

Ti amo Remus.

E quando tornerò sarò in grado di dirtelo.

 

POV: REMUS

 

Mi sveglio ancora fradicio e febbricitante nella Stamberga Strillante.

Per fortuna sono solo.

Guardo le pareti.

Sangue.

Dovunque.

E con terrore la mia mente ritorna a quella notte in qui la mia vita è cambiata… al sangue intorno a me… al lupo che si avvicina fino a mordermi alla base del collo.

BASTA REMUS!

Devi concentrarti su te stesso e guarire questa ferite!

Cerco di concentrarmi ma il dolore è troppo forte.

Sirius…

Chissà se sta bene…

Faccio per alzarmi ma ricado a terra con un tonfo.

“Remus!”
Apro gli occhi a fatica…

Ja…”

Shh… si sono io.. e c’è anche il testone.. adesso sta tranquillo, ti portiamo subito in infermeria…”

Gli sorrido, ma so che è un sorriso tirato.

Sirius e James parlottano tra loro e poi mi sollevano, ognuno da un lato, e mi accompagnano in infermeria.

 

Madame Chips sospira.

Se lo aspettava.

Dice ai miei amici di andare a lezione, che ci penserà lei.

Mentre Madame Chips parla con James, Siri mi si avvicina e mi sussurra all’orecchio

“Scusami.. sono stato un idiota.” Poi mi bacia sulla guancia “Ci vediamo presto.”
Aspetta!

Che significa ci vediamo presto?

Ma Prongs e Paddy sono già fuori dall’infermeria e io sono piuttosto stanco.

 

Quando riapro gli occhi è quasi il tramonto.

Per fortuna questa è una notte tranquilla.

Mi stiracchio e supplico madame Chips di rimandarmi nella torre, ho tutte le lezioni da recuperare!

Se non fosse per il provvidenziale intervento di James sarei ancora lì a supplicare.

Mi stendo sul mio letto e noto che le cose di Sirius non sono qui.

“James… che fine ha fatto Sirius?”
”E’ dovuto tornare dai suoi a chiarire un paio di cose… ed era dispiaciutissimo per ieri.”

Già ieri

“Che diavolo gli è saltato in mente? Lo sa che potevo ucciderlo?”

“Lo sa, lo sa.. è solo che è un idiota.”

“Già… mi passi gli appunti di pozioni per favore?”

“Appunti? IO?? Ma mi hai visto ben in faccia?”

“Hai ragione.. senti.. va dalla tua amata Syltherin e pregala di concederti i suoi appunti… ma non metterci due ore o mi addormenterò!”
Jamy sorride, felice di poter rivedere la bella rossa, e poi scatta con un “Farò in un attimo!”

Io sorrido e rimango semisdraiato, la testa appoggiata al muro dietro il mio letto.

Guardo le mie ferite, alcune non sono del tutto cicatrizzate.

E se queste ferite le avesse Sirius?

Non potrei sopportarlo!

Sospiro.

Ormai è un po’ che ci penso…

Mi sa che sono proprio innamorato di Sirius.

All’inizio credevo fosse una cotta presa perché lui ha tutte le qualità che a me mancano…. Ehm.. anche se forse non sono proprio tutte tutte qualità.

È coraggioso… ma il suo coraggio è decisamente incosciente.

Incosciente..

Tra lui e Jamy credo di aver ripetuto questa parola almeno un milione di volte!

È bello di una bellezza abbagliante e poi ha quel lato pazzo e birbantello che lo caratterizzano.

Si, anche se ha molti difetti non posso far altro che amarlo.

Il mio sguardo si posa sull’asciugamano che aveva Siri il giorno prima.

Ancora un amore a senso unico caro Remus!

È chiaro come il sole che a Sirius tu non puoi interessare…

Guardati…

Sempre con quel colorito smunto e quell’aria da cane bastonato.

E non sottolineiamo che sei un ragazzo!

E mi sa che il problema è più grosso è proprio questo.

Sono un ragazzo.

E un lupo mannaro per di più.

Olè!

Qualche altra nota negativa?

Non mi accorgerei nemmeno che sto piangendo se James non si avvicinasse a me con un fazzoletto.

“Moony… si può sapere che ti succede? È un po’ di tempo che sei giù..
Prongs… sono solo un po’ debole per la luna…
”Non è vero.. puoi raccontare questa storia a chiunque ma non a me. Io conosco il ragazzo che ha sconfitto il lupo!

“Quello è stato solo un caso.. sono così debole e fragile Prongs.. mi disgusto da solo!”
”TUTTO MA QUESTO NO MOONY! NON POSSO SOPPORTARE CHE TU PARLI IN QUESTO MODO! SE CI FOSSE PADDY TI SGRIDEREBBE MILLE VOLTE PIU’ DI ME!”
Paddy.. è proprio Paddy il problema.

Prongs…”

“Che cos’hai detto Moony? Non ho capito.. hai abbassato la voce di colpo.”

“Sono innamorato di Paddy” sussurro di nuovo.

“Moony? Allora?”
”SONO INNAMORATO DI PADDY!”esclamo mentre nuove brucianti lacrime mi rigano il volto.

“Lo so che ora ti farò schifo… però.. però… io non posso farne a meno! Ci ho provato, ti giuro! Ma è un sentimento che cresce dentro di me… non posso estirparlo, così come non posso estirpare lo spirito del lupo!

Non ho nemmeno il coraggio di alzare lo sguardo e guardare James negli occhi…

Ho paura!

Da quando quella terribile notte la mia vita è cambiata, mi sono abituato a vedere la paura, l’odio e il disgusto negli occhi di chi mi circondava, ma non potrei sopportare di vederlo anche negli occhi dei miei amici…

“Remus…”

Non capisco se è un sospiro rassegnato o sconvolto e mi costringo a guardarlo in faccia.

“Remus… per la barba di Merlino… sono sette anni che ci conosciamo… E TU CREDI CHE BASTI QUESTO PER FARMI CAMBAIRE L’OPINIONE CHE HO DI TE? Sei un’ ottima persona e un amico prezioso! Non potresti mai farmi schifo.. e non ti disprezzerei mai per nulla al mondo!”

Un momento di silenzio…

“Sempre che in palio non ci sia Lily.“

Ridacchiamo entrambi sollevati.

“E’ stata una lunga giornata.. andiamo a dormire… i tuoi preziossissimi appunti li ricopierai domani, ok?”
Annuisco senza aprir bocca ed entrambi ci sdraiamo nei nostri letti.

“Un weekend senza Sirius… mi sa che sarà davvero noioso…” mormora James prima di lasciarsi andare al sonno.

 

POV: Sirius

 

“Mi spiegate che ci sono venuto a fare io qui?” domando senza timore.

L’ ansia nell’aria è palpabile e non ho voglia di mettermi la solita maschera di ipocrisia, se siamo in ballo balliamo.

“Sirius caro, siamo la tua famiglia, è chiaro che ci fa piacere riaverti a casa per qualche tempo.”

“Non è vero e lo sappiamo tutti. Allora. Qual è il vero motivo per cui desideravate tanto la mia presenza?

“Ma Sirius…”

“Cara, nostro figlio ha ragione, dobbiamo arrivare subito al punto. Non vogliamo che frequenti più quello straccione.

“Come scusa?”

“Quel Lupin… si chiama Remus Lupin, vero amore?
”Sì caro. Ha una famiglia sfasciata… e la sua reputazione è molto dubbia. Per non parlare poi di quel Potter… un babbanofilo!
”Dubbia un corno! Remus è una persona disponibile e gentile! Come potete parlare così se manco lo conoscete!!! E lo stesso vale per James!
”Non importa! Non ci fa piacere che li frequenti!”

“Non vi fa piacere nemmeno sapere che sono in Gryfondor ma non per quello non ci sono!”
”Sirius, sii ragionevole una volta tanto! La nostra famiglia ha una reputazione dal secoli! Il mondo della magia ci stima e ci rispetta!
”Che bella fama che abbiamo mamma! Black… nero… davvero una cosa di cui vantarsi l’oscurità che circonda la nostra famiglia!
”SIRIUS! Non ti permetto di rispondere così a tua madre!
”Volevate ripudiarmi? Allora fatelo! La famiglia Black non ha mai avuto un figlio di nome Sirius… ma soprattutto.. la famiglia Black ha rinnegato sé stessa!”

Mi dirigo in camera senza neanche pensarci, mentre ancora il sangue mi pulsa nelle tempie e le mie parole rimbombano sulle pareti come in un eterno eco.

Non ci credo.. l’ho fatto.. l’ho fatto davvero…

STO SISTEMANDO LE MIE COSE E ME NE STO ANDANDO!
E PER ANDARE DOVE???????

Che idiota.. forse avrei dovuto pensarci prima…

Ormai è fatta.. stasera si torna a Hogwarts… è inutile fasciarsi al testa… per adesso ho la scuola.. e quando ci saranno le vacanze.. ci penseremo.

Quando esco da camera mia non c’è nessuno nei paraggi.

Il mio sguardo si posa velocemente su casa mia.. sulle mie cose…

Ho odiato questa casa.. da sempre.. eppure.. eppure mi mancherà.

È pur sempre una parte di me.

Mugugno qualcosa mentre apro il pesante portone e vado a prendere il NotteTempo.

 

“Addio mamma… addio papà… addio Regulus… mi sa che in fondo in fondo mi mancherete un pochino…

Mi sdraio su una delle brandine e mi perdo nei miei pensieri, anche se gli argomenti principali sono sempre quelli.

La mia famiglia e Remus.

Remus… chissà come sta… l’altra sera era davvero distrutto…

Non avrei mai creduto di potermi preoccupare tanto per una persona.

Credo che per lui potrei fare di tutto… anche vendermi alla mia famiglia come un trofeo.. tornare in quella casa che ho appena abbandonato e comportarmi come un bravo damerino dell’aristocrazia magica..

Farei qualsiasi cosa per non farlo soffrire…

Lo amo così immensamente…

 

Amore…

Cinque lettere che ti scavano il cuore come una lama e lasciano cicatrici indelebili.

Vorrei così tanto che lui ricambiasse il mio amore.. so che i suoi baci sarebbero il balsamo sulla mia ferita…

Nessuno può guairmi da questa ferita.

Non il tempo, non l’ira o la vendetta.

Il mio cuore è segnato dal suo nome…

Per sempre.

 

POV: Remus

 

Apro gli occhi di scatto e mi metto a sedere.

Mi era parso di sentire la voce di Sirius… ma che vado pensando! Non è assolutamente possibile!

Sirius è a casa dalla sua famiglia.

Già.. la sua famiglia…

Spero che con questo incontro si chiariscano una volta per tutte.

Insomma… non è possibile che una madre non ami i suoi figli…e poi è bello avere una famiglia… sapere di avere qualcuno che ci sarà sempre sia per dovere che per scelta.

Mia madre mi manca così tanto…

“Sei sveglio Rem?”

Alzo la testa e lo vedo alla porta.

“Ma? Non eri dalla tua famiglia?”

“Mi hanno diseredato. Frequento brutte compagnie…”

Abbasso subito lo sguardo sentendomi colpevole. “Mi dispiace.”
“Non ti dispiacere, io sono più libero ora. Molto più libero.” Commenta lui sdraiandosi sul mio letto.

“Ora cosa farai?”

“Della mia vita?”
“Esattamente.”

“Non lo so e non mi importa. La vivrò come tutti.”

“Ma la tua casa… la tua famiglia.”
“Sei tu la mia famiglia. Tu e James. Nessun altro.”

Sorrido nella penombra. Anch’io vorrei che lui fosse la mia famiglia.

“Sembri avere le idee chiare…”

“Le ho.” Prende un respiro profondo “Ho avuto modo di pensare a molte cose in questi giorni e ora so cosa voglio davvero.” Un’altra pausa “Voglio stare con te e con James… ma soprattutto con te.”

Il mio cuore perde un battito. Sicuramente ho capito male.

“Ci tengo molto a te Remus, come amico… e non solo. So che questa è una cosa che la mia famiglia non potrebbe mai accettare ed è anche per questo che ho deciso di andarmene. Io non so se tu ricambi i miei sentimenti o meno, ma so che qualunque sia la tua risposta non proverò mai nulla di tanto profondo quanto quello che sto provando con te.

Si ferma per riprendere fiato e mi guarda. Ma io ho capito davvero cosa sta dicendo? Oppure tutto questo è frutto della mia fantasia?

Remus… mi sono innamorato di te.”

Comincio a piangere quasi senza accorgermene, le sensazioni che provo dentro sono troppo forti.

“Rem no non piangere! Se non provi lo stesso non fa nulla… cioè… no ti prego non mi guardare con quegli occhi. Remus… io… ho sbagliato ho sbagliato tutto.

Mentre ancora sta parlando lo stringo a me e lo bacio, incapace di credere che tutto questo stia succedendo realmente.

“Anch’io ti amo Sirius Black.” rispondo stringendolo più forte a me.

Mi sento così felice che il cuore quasi mi esplode nel petto.

Io e Sirius ci guardiamo negli occhi, felici e speranzosi, il mondo che ci attende sarà difficile, ma insieme supereremo tutto.

  
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