Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: _Giuls17_    06/12/2010    6 recensioni
immaginate la puntata 48 di Inuyasha, "ritorno ai luoghi del primo incontro" bene adesso dimenticatela, perchè Kagome non si accontenterà di cedere a Kikyo il posto che le spetta di diritto, il posto che si trova nel cuore di Inuyasha, ma sa che dovrà aspettare, e forse perderà anche le speranze, ma se è destino niente può interferire allora...
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Voglio amarti e lo voglio fare ora!

 
Eravate là. E io vi stavo guardando. Non c’era niente di più terribile.
Tu e Kikyo.
Il mio incubo più grande.
Tu la stavi abbracciando e lei stava ricambiando, ma come potevi essere innamorata di lei! E non di… No!! Io non lo sono, non ti regalerò questa vittoria Kikyo, mi dispiace, preferisco sparire più che ammettere il vero.
E infatti presi la decisione più giusta, sparì da quella foresta, nello stesso istante in cui tu, ti stavi per voltare forse perché sapevi che io ero là che ti stavo guardando, ma ormai era troppo tardi, Inuyasha, troppo tardi per tutto.
Hai scelto Lei, sarà Lei d’ora in avanti a starti accanto, pensai, Lei a sostenerti nei momenti tristi, Lei a consolarti, Lei  a salvarti, Lei ad a… No, lei questo già lo fa. Sono io che l’ho fatto in ritardo, ma non lo dirò neanche, tanto ormai, non ne vale la pena.
Cosi Inuyasha non mi vedrai mai più, sparirò per sempre. Così decisi di farlo, veramente.

***

E’ passato soltanto un anno, un anno da quando ti ho visto scivolare via dalle mie mani, un anno in cui non sei stato con me, un anno che invece è parso molto più lungo. Eppure è passato cosi poco tempo, pensai amaramente, troppo poco per rimpiangerti, troppo poco per dimenticarti, perché io ancora non sono riuscita a farlo.
Sto ancora qua a pensare a te, come una stupida, sto qua a pensare a come stai, a cosa ti è successo, a che cosa hai fatto in tutto questo tempo, anche se non dovrei, lo faccio e me ne pento, perchè tanto tu non stai pensando a me, e come potresti?
Hai Lei, perché pensare a me allora.
Spero ancora che le cose un giorno possano cambiare, ma ormai è tardi anche per questo, perché mi sono illusa per troppo tempo, per un anno ho atteso il tuo ritorno, per un anno ti ho aspettato davanti al pozzo, ma tu non ti sei fatto vedere, non sei venuto a prendermi e a salvarmi da quella che ormai da tempo, non era più la mia vita.
Tu sei rimasto là, nel tuo mondo, con la donna che am, dimenticandoti di me, perché è cosi Inuyasha, tu ti sei dimenticato di me.
Di tutto il tempo passato assieme, del nostro primo incontro, delle litigate, dei momenti felici e di quelli tristi, delle tue e delle miei gelosie, tutto questo non ha mai avuto importanza per te, perché per quanto mi sforzassi di farti stare bene, di renderti felice, ti bastava vederla o sentire il suo nome per dimenticarti di me, della donna che ti stava realmente accanto. Perché sappiamo entrambi che lei non lo aveva mai fatto, non aveva mai fatto niente di quello che avevo fatto io per te, eppure era cosi facile rimpiazzarmi da un momento all’altro.
Ed è cosi che mi hai perso Inuyasha.
Ed ancora oggi non riesco a rimpiangere niente, niente di tutto quello che abbiamo passato, perché il sentimento che provavo per te, oddio, il sentimento che provo per te è troppo forte per essere occultato, troppo forte per essere dimenticato solamente, perché anche se continuo a far finta di niente, il mio cuore mi impone di non dimenticarti.

***

Ed un altro giorno cosi è passato, cosi veloce che neanche sono riuscita a godermelo  fino in fondo, ormai la mia vita va avanti cosi. Ogni giorno conto i minuti, le ore e i secondi che ci hanno diviso, conto i giorni e i mesi che ci stanno separando, sono in un oblio e non né uscirò mai più.

***

Molte volte mi sono imposta di tornare, per darti un ultimo saluto, per darlo a tutti i miei amici, ma altrettante volte mi sono imposta di rimanere dov’ero, perché vederti voleva dire che tutto quello che avevo fatto per dimenticarti non era servito a niente, che ti avrei detto quella cosa, fregandomene di Kikyo e del resto, perché quella cosa era davvero importante per me, e lo è ancora, nonostante tutto.
Anche se ogni giorno che passo lontano da te, la mia vita si accorcia, diventa più debole, perché tu che sei la mia vita, ti stai allontanando da me.

***

Ho paura lo ammetto. Solo ora me ne rendo conto.
Ho paura di vivere, di lasciarmi andare, perché se lo facessi vorrebbe dire una sola cosa, che ho definitivamente abbandonato la mia vecchia vita. Ed è un lusso che non posso permettermi, perché solo ricordando, perché solo soffrendo in silenzio riesco a mantenerti nel mio cuore.
Ma un giorno non riuscirò più a sopportare il dolore, un giorno dovrò lasciarlo andare, ed ho paura che quel giorno sia troppo vicino.

***

La giornata a scuola stava passando lentamente, oggi è il cinque di Maggio, pensai, oggi è un anno esatto, esattamente un anno fa me n’ero andata via da te, per non tornare mai più. Questa giornata, mi dissi, sarà una delle più brutte, ed il perché era semplice oggi il mio cuore si sarebbe spaccato ancora di più.
Ma qualcosa catturò la mia attenzione, dalla finestra qualcosa si mosse, qualcosa di candido e di argentato, e i miei occhi catturarono subito quel flebile movimento. Non lo persero di vista neanche per un attimo, allora mi alzai dal posto, tutti i miei compagni mi guardarono, non sapevo neanche io cosa stavo per fare, ma sapevo che dovevo farla, a tutti i costi.
Mi allontanai dal mio posto e corsi fuori dalla mia classe e poi in giardino, avrei seguito quel luccichio, a tutti i costi, anche se era troppo veloce! Corsi come una pazza. Ed era qualcosa di strano, mi stava conducendo, a casa mia?! Perché? Chi era costui?
Non riuscì a raggiungerlo nemmeno per un istante, correvo più che potevo ma era troppo complicato raggiungerlo e alla fine arrivai a casa mia, e mi ritrovai senza volerlo diretta al vecchio pozzo, prima di entrare riuscì a vedere un pezzo di tessuto rosso. I miei occhi alla sua vista brillarono e cominciai a rallentare, mi fermai proprio davanti al pozzo, con un piede a terra e uno sul legno.

***

Dovevo andare? Chiesi esitante, oppure dovevo restare?
Ero bloccata davanti a due strade e non avevo idea di quale scegliere.
E per una volta non decise la mia mente, decise il mio cuore, come quel giorno, lasciai la decisione a lui, e lui non mi fece rimanere, ma mi costrinse ad andare. E mentre cadevo nel pozzo, cominciai a piangere, perché finalmente ero felice di aver trovato la forza di andare oltre.

***

Arrivai nella mia vecchia casa in pochissimo tempo e appena uscì la testa dal pozzo, lo notai subito, era lo stesso di sempre, lo stesso di un anno fa, non era cambiato.
Uscii dal pozzo e mi posizionai davanti a lui. Stava guardando in basso mentre io guardavo lui, dritto negli occhi, non avevo più paura. Ero tornata e stavolta avrei affrontato il mio destino, gli avrei detto tutto, tutto il rancore che provavo nei suoi confronti, sarebbe finalmente uscito via dal mio corpo.
Ma ancora una volta lui mi sorprese.

***

Non mi diede neanche il tempo di muovere le labbra per cominciare la discussione che si buttò tra le miei braccia e iniziò a piangere.
Inuyasha stava piangendo.
Per la prima volta da quando lo conoscevo, lui stava piangendo davanti a me.
Le sue lacrime arrivavano calde sul mio collo e le sue braccia mi cercavano in un abbraccio disperato, e io fui felice di darglielo, di dargli quello che lui stava cercando, e anche io scoppiai a piangere, per il semplice motivo che forse avevo perso troppo tempo.

***

-Inuyasha.- dissi piano, eravamo ancora abbracciati, non ci volevamo separare –Devo dirti una cosa.- abbassai lo sguardo a terra.
Era il momento della verità. Avevo aspettato un anno ma ne era valsa la pena.
-Cosa devi dirmi?- chiese lui.
-Inuyasha… Voglio amarti, e lo voglio fare ora!- urlai. Ripresi a piangere sempre più forte, stavo superando la mia paura –Ho aspettato troppo tempo, e non mi interessa se verrò ostacolata da Kikyo, sono stata troppo tempo nell’ombra ed ora devi sapere che combatterò per te, per noi! Non ti lascerò nelle mani di nessuna, perché io ti amo!-  urlai stringendolo ancora più forte a me.
-Si ti amo.- dissi piano. Ero riuscito a dirglielo finalmente.
-Kagome… Mi dispiace dirtelo, ma non avrai rivali, sono tuo, fin quando mi vorrai sarò tuo e devi sapere che anche io ti amo.-
Rimasi scioccata dalle sue parole, lui mi amava? Non avevo rivali? Cos’era successo durante la mia assenza mi chiese preoccupata.
-Inuyasha, cosa è successo?- chiesi.
-Un giorno, magari te lo racconterò, sappi solamente – mi disse prendendomi il viso fra le mani –Che non ti lascerò andare mai più, Kagome, tu sei mia, ed io ti amo, non voglio più discutere.-

***

-Oh Inuyasha.- mi avvicinai a lui e lo baciai, finalmente l’avevo baciato, finalmente il mio dolore si era placato, ora il mio cuore era sereno.
Sapevo che anche lui aveva passato dei brutti momenti, lo percepivo dal suo bacio, dal calore, dall’emozione che mi stava trasmettendo, sapevo che mi amava, sapevo che era la verità, e sapevo anche che un giorno mi avrebbe raccontato tutto. Ma per il momento mi potevo anche accontentare di stare con lui… In eterno.
 
   
 
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