Serie TV > Sherlock (BBC)
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Autore: blackdeviljack    08/12/2010    2 recensioni
Il finale della I stagione così come l'ho immaginato io.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salve ragazzi!!! Prima di lasciarvi alla lettura voglio pregarvi di essere clementi con me visto che questa è la mia prima Slash in assoluto, è quindi un esperimento che se riuscito potrà (spero) portarmi a scrivere qualcosa di più sostanzioso sui miei adoratissimi John e Sherlock. Vi invito quindi a commentare per darmi consigli o suggerimenti, sono bene accette anche le critiche naturalmente. Detto questo vi lascio alla lettura. Un bacio
Francy
                                                                                                                               “E le morte stagioni, e la presente
                                                                                                                                E viva, e 'l suon di lei. Così tra questa
                                                                                                                                Infinità s'annega il pensier mio”

                                                                                                                                Giacomo Leopardi- L’infinito
 
Un istante.
L’eco spaventosamente vicino di un colpo di pistola e l’onda d’urto, violenta,  travolge l’intero edificio in un esplosione prodigiosa. Le tue mani si stringono forti alla stoffa dell’impermeabile, trascinando John in acqua, rapide, verso l’unica possibile via di salvezza.

Gelida.
La morsa del freddo si chiude crudele sul tuo corpo quando, esausto, torni in superficie. Le fiamme divampano intorno al perimetro della vasca, il tetto pericolante grava minaccioso sopra la tua testa, ma nulla di ciò ha veramente importanza finché i tuoi occhi non incontrano nuovamente i suoi.

Paura.
È paura quel velo sottile che avvolge lo sguardo di Sherlock. Lo stupore malcelato che hai provato poco prima si eclissa, lasciando spazio solo ad un immensa gratitudine e ad un sentimento non ben definito che sembra ardere almeno quanto quelle fiamme da cui cerchi di sottrarti.

Sicura.
La mano di Sherlock si stringe decisa alla tua e in un attimo ti ritrovi a correre fra le macerie e i resti dell’esplosione. Senti il rumore delle sirene in lontananza farsi sempre più vicino poco prima che l’aria pungente della notte ti assalga, rendendo i tuoi abiti già zuppi e gonfi d’acqua una gabbia di cristallo.

Confusione.
Inconsapevolmente, rispondendo ad un bisogno recondito, ti volti fino ad incontrare lo sguardo di Sherlock che, per la prima volta, ti appare più umano. Continua a guardarti, disorientato da quell’onda di sentimenti e di sensazioni che hanno travolto la sua razionalità, confondendolo. Un sorriso timido si dipinge sulle sue labbra quando la consapevolezza di esser salvi lo raggiunge. In quel momento non puoi fare a meno di pensare che non esista al mondo nulla di più splendido di quel sorriso.

Un istante.
Non sai bene come, ma basta un istante perché le labbra di Sherlock, morbide, si posino sulle tue. Un calore soffuso ti avvolge, mandando in tilt il tuo cervello; a rimanere solo la consapevolezza della sua bocca che si congiunge, avida, alla tua, coinvolgendoti in un bacio.

Dolcezza.
La percezione del giusto e dello sbagliato si annulla in un attimo, mentre con un solo passo colmi la distanza che ti separa da John. Le giornate passate a ripetersi di essere immune a qualsiasi sentimento si allontanano, rapide, sostituite dal senso di profonda pace e di appagamento che ti travolge quando le sue labbra si schiudono arrendendosi alle tue e permettendoti di approfondire il bacio.

Timore.
Le mani di John affondano nei tuoi capelli come per scacciare il timore che tutto quello che sta accadendo sia un sogno. C’è urgenza in quel bacio, denso di parole non dette, di silenzi troppo opprimenti, di affetti mancati e di sentimenti repressi. Ed è come se entrambi aveste trovato, alla fine, la risposta ad ogni vostra domanda, la meta tanto agognata dopo un viaggio lungo e difficoltoso.

La voce di Lestrade in lontananza vi spinge a separarvi, nonostante i vostri sguardi continuino a rimanere allacciati, colmi di passione e desiderio.

E ‘l naufragar m’è dolce in questo mare…

  
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