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Autore: lud_194    08/12/2010    8 recensioni
“Sono serissimo, davvero. Baciami.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Ti ripeto che non voglio nessun regalo, Castle!”
“Ma dai, è Natale! Ti ho chiesto solo un suggerimento, per essere sicuro di non sbagliare..”
“Davvero, non è necessario!” Beckett si diresse verso la porta, mentre Castle la seguiva in cerca di una disperata, piccola, informazione.
“Io non vo..accidenti!” Kate si chinò sui fogli che le erano caduti e anche Rick si abbassò per aiutarla. Quando entrambi si alzarono, Richard incontrò gli sguardi maliziosi e i sorrisetti di Ryan ed Esposito, ma, non capendo, continuò a guardarli con aria interrogativa. Anche Beckett se ne accorse.
“Che c’è?!” Chiesero all’unisono, per poi guardarsi l’un l’altra nello stesso momento. Beckett alzò lo sguardo e scosse la testa per evitare l’imbarazzo. Anche se ormai ci era abituata, come d'altronde a finire le frasi di Rick e viceversa. Che però non era una cosa del tutto normale, non voleva ammetterlo.
Mentre Esposito continuava ad avere quel sorriso idiota stampato in faccia, Ryan finse un colpo di tosse, indicando appena sopra le loro teste. Il vischio. Castle e Beckett erano precisamente fermi sotto il vischio appeso alla porta d’ingresso. A quel punto, Rick si aprì in un largo sorriso, molto simile a quello dei suoi colleghi.
“Oh no ragazzi, davvero.. non mi dite che credete alla storia del vischio?!” Esclamò la detective. Nel giro di pochi secondi, Ryan ed Esposito erano spariti, ricordandosi magicamente di una commissione da sbrigare.
“Ascoltami, Castle..”
“Non osare fare un solo passo, detective Kate Beckett.” Richard le afferrò un polso per non farla andare via. Attorno a loro sembrava che il tempo si fosse fermato, nessuno li notò, forse anche grazie al clima frenetico che padroneggiava nel distretto.  
“Lasciami andare subito!”
“Non credo sia possibile, mi dispiace. Non si può assolutamente sfuggire all’enorme potere del vischio.”
“Ma quale enorme potere..!”
“Paura, eh?”
“Ti prego non essere ridicolo!” Kate cercava di sfuggire al suo sguardo, ma quella vicinanza lo rendeva così difficile.. Rick si avvicinò ancora di più.
“Sono serissimo, davvero. Baciami.” Beckett potette solo sperare che le sue guance non fossero avvampate.
“Scordatelo.” Rispose dura.
“E’ la tradizione, è la legge del vischio..” Lui continuava a tenersela stretta.
“Giuro che lo brucio..”
“Ti ho chiesto di baciarmi e non ho preso iniziativa, sono stato un gentiluomo. Beh, sappi che l’ho fatto anche perché, dopo il bacio, sarà per me una grandissima soddisfazione.” Le sorrise. E quel sorriso la mandava in bestia, perché lo rendeva ancora più bello.
“Non ci sarà nessun bacio, Castle..”
“Possiamo rimanere così anche tutta la giornata.”
“Io non credo affatto.”
“E allora baciami.”
“Mai.”
“Attenta a ciò che dici..”
“Ne sono più che certa.”
“Quindi sei anche certa che sarebbe tutto ok se io mi avvicinassi..tipo così?” La situazione stava diventando estremamente.. pericolosa. I due corpi, ormai attaccati, stavano diventando bollenti. Un contagio di eccitazione.
“Castle, ci sono tutti gli altri.” Odiò ammetterlo a sé stessa, ma Beckett stava perdendo il controllo.
“Nessuno ci sta guardando.” Detto questo, Castle la spinse appena dentro l’ufficio vuoto, socchiudendo di poco la porta. Diminuì la distanza.
“Va ancora tutto bene, detective?” Rick non aveva intenzione di cedere. Beckett semplicemente deglutì, perdendosi in quegli occhi azzurri. Si sentì.. impotente, senza difese, accaldata, ma.. viva. Decise di lasciarsi andare, così non rispose. Semplicemente si morse appena il labbro inferiore, come per lanciare un segnale. Rick le poggiò una mano sul fianco, con l’altra le sistemò un ciuffo di capelli, mentre il braccio di Beckett scivolò attorno a lui. 
Castle allora sporse la testa in avanti, di poco, quel po’ che bastava per arrivare ad un solo centimetro da quelle labbra perfette, disegnate da un artista.
Le schiuse un po’, Beckett fece lo stesso..ma le due bocche non si incontrarono, non si mischiarono, benché condite da un’ingente dose di passione. Rick la baciò appena accanto le labbra, per un istante. Poi, staccandosi leggermente, le diede un lungo bacio sulla fronte. Quando riprese a guardarla, Kate seppe solo fissarlo, senza una parola. Rick rispose a tutti i suoi dubbi con una semplice frase.
“Sono un gentiluomo, ricordalo.” Si staccò definitivamente, regalandole un ultimo sorriso, infine uscì. Kate rimase a fissare il vischio, ancora scombussolata.
Non ebbe bisogno di altre spiegazioni.  Si sentì un po’ stupida, sì, ma sarebbe passato, forse in fretta. 
Sorrise. Un gentiluomo sa sempre sorprendere la sua dama. 
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Rieccomi qui, con un'illuminazione su una one shot natalizia! Ho anche un'altra idea, e spero di riuscire a scrivere presto qualcos'altro! spero vi piaccia, e come sempre saranno graditissime le vostre recensioni!
  
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