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Autore: MadHatterInLove    08/12/2010    2 recensioni
Dal primo capitolo:
Era quella lettera il motivo per il quale Patrick Jane, non festeggiava più il Natale.
Dal secondo capitolo:
Detestava il Natale. Non aveva un reale buon motivo per essere piena d'amore. Nessuno lo era mai stata per lei! Eppure...
Dal terzo capitolo:
“Non sono ancora pronta, va bene?!” borbottò, alzandosi per allontanarsi da quella conversazione che aveva iniziato ad infastidirla. Jane la raggiunse, velocemente.
“Quando lo sarai, sappi che io ci sarò, Teresa” disse.
Dal quarto capitolo:
Aveva visto quella scena nel telefilm, poche ore prima, e l’aveva commentato come la solita scena stereotipata, eppure ora che la stava vivendo di persona aveva la pelle d’oca e sentiva qualcosa di fastidioso vorticargli nella pancia.
Piccoli momenti con tema natalizio.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Patrick Jane, Teresa Lisbon, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Tessie
 
Sarebbe dovuta partire per raggiungere i suoi tre fratelli per quel natale. Ma non l’aveva fatto.
Con la scusa del lavoro, era riuscita a restare.
Detestava il Natale. Non aveva un reale buon motivo per essere piena d'amore. Nessuno lo era mai stata per lei! E anche se amava i suoi fratelli, voleva restare semplicemente da sola.
Per questo motivo ora era davanti alla Tv con del cinese accanto a lei come cena.
Mangiava boccone dopo boccone, seguendo un reality show.
 
<< Suo marito è scomparso da poco, e io lo sento >>
 
Sbuffò e cambiò canale. Guardare un programma su un sensitivo, non era il massimo per lei visto che aveva per i piedi un mentalista tutti i giorni.
Era un giorno di vacanza, per lei.
Un giorno lontano da Patrick Jane.
 
Quando finì di mangiare, andò in cucina e buttò i contenitori di carta nel secchio della spazzatura, passando davanti al frigorifero notò il biglietto di auguri che le era stato inviato dai fratelli, lo lesse nuovamente.
 
“Buon Natale sorellina! Anche se lontani, i nostri cuori sono sempre legati. Ti vogliamo bene!” Sorrise, quei tre ragazzi erano i suoi fratelli, ma per loro lei era sempre stata una sostituzione alla madre che gli era stata negata per sempre.
Lei d’altro canto dopo la morte della madre, si era chiusa in se stessa.
Si era chiusa al padre e al resto del mondo, ma si era completamente donata ai fratelli.
Tre fratelli piccoli da crescere. Cucinare il pranzo. Lavare i loro abiti e stirarli. Cucinargli la cena e poi metterli a dormire.
Con la morte della madre, era di conseguenza lei la nuova mamma per i suoi fratelli e lei non aveva avuto tempo di curare se stessa. Oltre a questo, però, andava a scuola, un luogo che la faceva essere quella che era realmente, ovvero una bambina. Studiava, ma non legava amicizia mai con nessuno; lei aveva altre responsabilità. Aveva da accudire tra bambini e non poteva certo pensare a cosa fare il sabato sera o chi le potesse piacere. Era fuori discussione, se lo era negata fin dal principio.
Lei. Non. Poteva.
Ma non fu difficile questa vita per lei, perché non aveva mai chiesto niente, nemmeno quando c’era ancora la madre, tuttavia le era stato dato un carico che richiedeva esperienza e responsabilità, e questo non le era nemmeno stato chiesto. Aveva dovuto, perché il padre non era in se e continuava a bere.
Sorrise amaramente. Bella, la sua scusa.
Ma a lei chi ci aveva mai pensato? Nessuno, nemmeno lei stessa. Aveva vissuto sempre una non vita.
Ma era stata forte. Lo doveva essere anche se tutto le diceva di crollare e lasciarsi andare. Lei aveva lottato. Lei, alla fine, aveva deciso cosa fare della sua vita.  
Ripensò al giorno che se ne andò da lì.
Era amareggiata e piena di insicurezze ma ce la fece, soprattutto perché i primi sostenitori furono proprio i suoi tre fratelli.
Lavorò e studio. Per diventare quella che ora era.
E ne andava fiera. Anche se il suo passato ogni tanto le crollava addosso e la faceva cadere. Lei andava avanti e pensava al suo lavoro. Nient’altro.
Per questo non voleva tornare. Perché da quando aveva messo piede in quella città dove adesso viveva, lei aveva smesso di essere “la Tessie” di un padre che non le aveva permesso di condurre una vita che meritava. Ma suo padre non c’era più. E i suoi fratelli la aspettavano.
Ma non se la sentiva, ancora.
Non poteva.
Da quel giorno che se n’era andata, lei non aveva ancora pensato ad un possibile ritorno perchè fu da quel giorno che iniziò la sua vera vita, quella che aveva sempre meritato, quella che si era guadagnata. E fu da quel giorno che lei scelse per se stessa, per la prima volta.
E i panni di quella vecchia bambina si erano persi, e lei non voleva ancora trovarli.
Ma ora cosa aveva? Cosa aveva ottenuto realmente?
Solo il suo lavoro.
Nient’altro.
Ne un uomo che riuscisse a starle accanto.
Ne un’amica con cui poter sparlare. Niente che completasse il cerchio della sua vita.
Perché niente ancora l’aveva fatta sentire viva pienamente. Niente…
Strano come gli veniva naturale mentire.
Ma doveva, perché era stata marchiata da qualcosa di indelebile e attorno a se aveva sempre quel muro che la circondava fin dal liceo, fin dalla morte della madre. E nessuno poteva varcarlo.
Nessuno…
Già, sapeva mentire veramente bene.
 
Quel muro, qualcuno era riuscito a sbriciolarlo, eccome se ci era riuscito.
E anche se non lo ammetteva a se stessa, anche se non poteva crederci, anche se lo negava con finta “intolleranza” verso quel qualcuno che aveva rotto, così facilmente, quelle mura attorno a lei, doveva ammetterlo, era con quella persona che voleva passare il Natale.
 
Per questo motivo Teresa Lisbon si vestì frettolosamente. Prese le chiavi della macchina e il piccolo alberello che aveva comprato e scese nel parcheggio, salendo, infine, in macchina.
Per questo motivo questa Donna cresciuta troppo presto, ora si ritrovava a bussare alla porta di quel uomo, con un alberello di Natale in mano e con la paura di essere rifiutata che le faceva palpitare troppo velocemente il cuore.
 
 
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Io lo avevo detto che postavo oggi! U,U

Comunque spero vi piaccia...
A presto con il prossimo capitolo! :)
   
 
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