Elena Gilbert aprì la porta della sua camera e si buttò letteralmente sul letto con ancora il giubbotto,le scarpe e quella tristezza che da tempo la seguiva ovunque lei andase,qualunque cosa facesse,ormai era diventata la sua ombra.
La ragazza aveva appena smesso di piangere e così decise di confidarsi con l'unico che la capiva,che l'ascoltava:il suo diario.Era il suo migliore amico,con lui non aveva ne poteva avere segreti perchè avrebbe significato avere segreti con se stessa e questo non le piaceva!
Percorse con il dito tutte le righe scritte fino a quel momento e un senso di nostalgia scosse il suo cuore,Dio quanto le mancavano quei momenti,i momenti in cui era felice,quando la parola vampiro veniva associata semplicemente
a un film,quando trascorreva giornate e giornate con le sue amiche e con Matt,quando i suoi genitori erano ancora vivi!Piano piano arrivò a quella pagina bianca che di li a poco sarebbe stata macchiata dal dolore della ragazza.
"Caro diario,non ce la faccio più,non so più che devo fare per mettere in salvo le persone che amo,ormai non ho più la forza neanche di combattere...Loro dicono che ormai è diventata una faccenda troppo grossa,al di fuori della mia sola salvezza
ma rimane il fatto che se io non fossi nata tutto questo non sarebbe successo!Lo so,sono stupida e infantile ma non riesco a capire come tutto questo possa essere successo a me...Sai,non solo sono perseguitata dal vampiro più potente della storia,ma oggi Stefan è rimasto imprigionato nella grotta con Katherine e io non riesco ad accettarlo...ma Damon mi vieta di andare li e io lo odio per questo,odio i suoi modi di fare,odio quel sorriso arrogante,quell'aria strafottente...odio che voglia salvarmi sempre mettendosi in pericolo,perchè lui per me è importante e nonostante tutto quello che è successo io non riesco a non volergli bene...forse per il fatto che sono debole,non faccio altro che scappare dai miei problemi,lascio che gli altri se ne occupino al posto mio...ma ora BASTA,ora mi prenderò la responsabilità delle mie colpe,non dovranno immischiarsi tra me e Klaus,l'unica a dover morire sono io!"Elena chiuse di botto il diario e decise di andare da Stefan,doveva dirgli tutto quello che provava,tutte quelle sensazioni di colpa che arieggiavano in lei.Così,prese le chiavi della macchina e si diresse da lui,da loro.

K:"Ehi non mi lasciare da sola!Vieni qui con me,divertiamoci un pò!"Katherine sorrideva maliziosa.Accavallò le gambe e si appoggiò sui gomiti,i capelli le ricadevano morbidi sul viso.Stefan fece finta di niente,non aveva tempo da dedicarle,doveva pensare ad Elena e ad un modo per riuscire di li,al più presto.
K:"Andiamo non essere così..debole!"Katherine in un secondo si trovò dietro a Stefan,avvicinando pericolosamente le labbra sulla sua guancia"Hai paura che lui vinca,non è vero?"Katherine indietreggiò beffarda aspettando una sua reazione.
Stefan si girò incrociando le braccia al petto e sorridendo:"Io mi fido di loro"A quel punto la mora rise sommossamente:"Quindi ti fidi anche di Damon?"Pronunciò quel nome con astio misto a incredulità.
S:"Si Katherine,non tutti siamo come te!"
K:"Come me,come?Intelligenti?Bè si hai ragione,voi siete soltanto degli stupidi che credono ancora nella fiducia e cose simili,che indossano sotto i vestiti una calzamaglia rossa e blu,con una S incisa sopra...Oh la tua iniziale,giusto appunto!"Katherine girava intorno a Stefan,restringendo sempre di più il cerchio.
S:"E tu sei una di quelli che crede ancora che la cattiveria,la malignità.."Stefan avvicinò il suo volto a quello della ragazza che sorrise apertamente":.siano l'unica cosa che porti alla felicità,ma ti sbagli.!"
K:"Come sei sexy!E' un vero peccato che stia pensando a quell'Elena,soprattutto ora che Damon l'avrà per se!"Katherine decise di provocarlo maggiormente.
S:"La storia non si ripeterà!"La guardò furioso,sapendo che la vampira non aveva tutti i torti.Lei riusciva sempre a cacciare il peggio di se,la sua natura vampiresca.
K:"Ovvio Stefan,perchè questa volta è solo Damon ad amarla,tu invece brami me...e lei ama tutti e due,mentre io ho amato solo te!"Katherine era maledettamente seria.Stefan non la guardava negli occhi,..lui doveva controbbattere altrimenti avrebbe perso e quella verità l'avrebbe sopraffatto per sempre.
S:"DIci tanto di amarmi,ma poi fai del male alle persone a cui sono affezionato:Elena,Damon,Caroline,Jenna...uccidi chiunque incontri e vuoi rendermi di nuovo come te,vuoi farmi del male,non ti fidi nemmeno di me e dici di amarmi?Come posso crederti!"
K:"Le persone fanno cose pazze,quando sono innamorate!E credimi su questo,come devi credermi su quello che ti dirò ora:Damon ha vinto!"Stefan strabuzzò gli occhi,prese Katherine e la sbattè contro il muro:"Sta zitta!"
QUesto non fece che aumentare il riso di Katherine,che scoppiò in una sonora risata:"Pensi veramente che Damon si affretterà a farti uscire di qui?Ha esattamente quello che vuole!"Katherine si liberò dalla presa di Stefan,e si tolse la maglietta:"E io ne otterrò il massimo da questa situazione.Te l'ho detto...l'amore fa fare cose pazze!"Stefan la guardò con rabbia,sapeva che aveva ragione,sapeva che Damon amava Elena e che Elena lo amava,così diede sfogo alla sua rabbia....All'improvviso prese Katherine sbattendola nuovamente al muro e iniziò a baciarla apposionatamente.La ragazza non sprecò tempo e iniziò a spogliarlo,mentre lui la baciava dappertutto facendola sentire VIVA.Stefan aveva ceduto,aveva perso..ma lui sapeva che oltre alla rabbia nei suoi baci c'era desiderio.Lui l'aveva amata si,e ora la desiderava...non sapeva quando e come se ne era accorto ma questa era la verità.Amava Elena ma lui e Katherine erano una cosa sola,bene e male,luce e buio,amore e dolore...erano due opposti,tenuti lontani per troppo tempo da bugie,conflitti,giochi,regole...

Elena arrivò,scese le scale e iniziò a chiamare il nome del ragazzo,ma non ricevette risposta..Iniziò a procedere più cautamente e quando scese l'ultimo gradino temette di svenire per il dolore.Di fronte a lei c'erano Stefan e Katherine,che si baciavano in un modo da togliere il fiato anche a chi guardava.Lei era in sleep e reggiseno,mentre lui in boxer...la passione che ardeva da quei corpi era indescrivile,Elena non potè fare a meno di richiamare il ragazzo:"S-s-stefan!"Appena udì quelle parole il ragazzo allontanò Katherine,rossa in viso con le labbra semiaperte e uno sguardo di fuoco.La vampira guardò il suo copione fissare il vuoto e rise,rise come chi aveva appena vinto una battaglia...ma Elena non se ne curò,il vuoto le sembrava più interessante.Stefan non voleva girarsi,non voleva guardare Elena...non avrebbe retto,ma doveva farlo così lentamente si girò verso di lei e quando la vide il suo cuore si ruppe.Senza pensarci corse verso di lei,ma una barriera gli impedì di raggiungerla.Elena si riprese e andò verso il ragazzo,sembrava uno zombie:"Stefan...co-come hai potuto?Io ero preoccupata per te,ero venuta qui per parlarti,per stare con te...i-io non posso crederci,io..."
Stefan la implorò con lo sguardo:"Elena per favore,io non so cosa mi sia preso!"Katherine a quel punto seccata intervenne:"lo so io cosa ti è preso!Dille che non la ami,dille che ami me e finiamo questa storia una volta per tutte!"Stefan abbassò la testa.
Elena:"E' vero Stefan?"inizialmente lo sussurrò ma poi urlò con tutta la rabbia che aveva dentro:"STEFAN è VERO?"Stefan non sapeva cosa dire,era pietrificato.
Elena lo guardò rassegnata:"Io sapevo che prima o poi sarebbe successo"Stefan e Katherine furono sorpresi da quella frase.
E:"Si,io lo sapevo.Lei è sempre rimasta nel tuo cuore...non se n'è mai andata,MAI!Io troverò un modo per farti uscire di qui,te l'ho promesso..ma dopo quel momento devi sparire dalla mia vita,è giusto così Stefan!Hai gia rischiato molto stando con me,hai perso troppo..."Poi lo sguardo di Elena si pose su Katherine che la guardava con aria curiosa,ma non riuscì a dire niente.Era come guardarsi allo specchio,in un primo momento sperò che Stefan aveva visto lei in Katherine,ma sapeva che non era cosi.
S:"Elena....mi dispiace!"Elena lo guardò:"Anche a me Stefan,anche a me!"Poi Stefan disse ciò che gli seccò di più ammettere:"Damon...ti ama Elena,lui ti proteggerà,come io non ho mai fatto!Io non ti merito,ma lui si"Elena non riusciva a stare li qualche minuto di più così si voltò e iniziò a correre verso la macchina piangendo mentre la pioggia la abbracciava.