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Autore: Perhaps one day    08/12/2010    2 recensioni
Dean la guardava così di nascosto, attento a non farsi vedere, attento che gli altri non capissero che c'era qualcosa che lo spingeva a guardarla.
Dean e Luna così opposti..così uniti da qualcosa di magico..prima ff spero vi piaccia =)
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Dean/Luna
Note: Lemon | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Ciao  a tutti !! questa è la mia prima fan fiction e sinceramente sono molto emozionata , dato che ho una gran paura che tutti i fan di questa coppia mi uccideranno! Volevo solo dire che ho scritto questa storia perchè mi sono appassionata di questa coppia leggendo altre ff e spero sinceramente che tutti voi mi darete consigli e critiche per poter migliorare !
Bene ho già parlato troppo...=)
Buona lettura !
 
Dean la guardava così di nascosto, attento a non farsi vedere, attento che gli altri non capissero che c'era qualcosa che lo spingeva a guardarla.
Stava lì seduta nella tavola dei Corvonero con i suoi occhi azzurri che fissavano il cibo e i capelli biondi che come fili d'oro luciccavano tanto da sembrare oro puro, lui sapeva che tutto quello che stava pensando non era da Dean o meglio non era da Dean che tutti conoscevano, se solo Seamus si fosse immaginato che il suo amico ,da qualche settimana, non poteva fare altro che guardare Luna Lovegood intensamente si sarebbe chiesto seriamente se Dean non fosse stato incantato.
Eppure da quando la guerra era finita, da quando Harry aveva salvato il mondo magico, da quando lui era rimasto con Luna nei sotteranei di Casa Malfoy con la paura di non arrivare a vedere l'alba del giorno dopo , da quando aveva sentito la mano di Luna stringerlo per sopportare il dolore della tortura , da quando tutto questo era successo lui non poteva smettere di guardarla e sapeva che avrebbe dovuto, che lei non era nemmeno lontanamente il suo "tipo" insomma lei non era Ginny o Lavanda o Hermione..lei era solo Luna , la stramba Luna , quella che parlava dei ricciocorni come se esistessero o che sapeva dire la verità con una semplicità disarmante, lei sapeva stupirlo e intrappolarlo ecco cosa l'aveva fregato, il fatto che lei in quei giorni bui, in quei giorni della battaglia quando tutto sembrava perduto, quando ormai ogni cosa poteva definirsi persa, in quei giorni lei gli era rimasta accanto con naturalezza,  come se fossero amici da una vita, come se lei lo conoscesse così bene da sapere che aveva bisogno di lei e dei suoi capelli che profumavano di gelsomino.
Lei sembrò sentire i suoi pensieri e si voltò verso di lui che nel frattempo aveva girato la testa imbarazzato, pensando che magari Luna non fosse così sveglia da credere che uno come Dean la stesse fissando e fantasticando sui suoi capelli, ma lei sorrise, un sorriso nascosto che Dean vide di sfuggita mentre tentava di ascoltare Seamus che si lamentava dell'ora di pozioni che avrebbe dovuto sopportare accanto a Pansy Parkinson
-  Insomma mi stai ascoltando ?
Seamus lo chiese strattonandolo , vedeva che Dean dalla guerra era cambiato o meglio faceva finta che tutto fosse tornato al proprio posto, ma era il suo migliore amico e sapeva che ciò di cui non parlava mai , la tortura, la prigionia in casa Malfoy e il viso degli altri ragazzi di Hogwarts morti nella battaglia finale, che  tutto questo lo aveva distrutto in qualche modo e Seamus non c'era stato, qualche volta mentre sentiva Dean rigirarsi nel letto in preda agli incubi più neri lui si sentiva maledettamente in colpa e lontano mille miglia dal suo migliore amico e tutto questo gli pesava come non mai, era anche quasi geloso che qualcun altro fosse stato lì con Dean a tranquilizzarlo, ad ascoltarlo, a combattere, qualcun altro c'era stato e lui, troppo codardo aveva preferito rimanere al sicuro, aveva preferito dare retta a sua madre che lo aveva nascosto certo che anche Dean avrebbe fatto lo stesso, ma quando poi aveva sentito alla radio i nomi dei maghi che avevano combattuto il Signore Oscuro e i Mangiamorte ad Hogwarts aveva avuto un sussulto quando il suo migliore amico era stato citato più volte come membro dell'E.S. e come uno degli eroi di quella guerra che rimarrà sui libri di storia del mondo magico a vita, si aveva sussultato e aveva capito che Dean non sarebbe più stato lo stesso, perchè certe cose ti cambiano, anche Neville era diventato un altro, portava le sue cicatrici come delle medaglie e anche se la timidezza e l'imbarazzo erano rimasti, adesso nel suo sguardo c'era una luce strana, c'era un coraggio di chi ha visto il male e non ha abbassato gli occhi e Seamus sapeva che anche Dean aveva quello stesso coraggio anche se poi sembrava non ricordarsi nemmeno di quei giorni , sembrava aver cancellato  ogni cosa e quando gli parlava il più delle volte Seamus poteva ritrovare quell'armonia che li aveva sempre uniti ma poi c'erano momenti, solo pochi attimi che Dean aveva un altro sguardo, quello sguardo che potevano capire in pochi in quella sala e sopratutto che lui non avrebbe mai potuto capire
- Ti sto ascoltando..stavo guardando la Parkinson..in fondo è carina..
lo disse strizzando l'occhio e Seamus capì che era tornato ad essere il suo migliore amico
- è una serpeverde..
- E allora ? Insomma ti sei fatto di peggio..
Dean vide l'amico  cercare una rispostaccia, mentre notò con la coda dell'occhio Luna alzarsi e dirigersi con altri Corvonero in aula di Trasfigurazione, avrebbe voluto avvicinarsi lentamente a lei e solo per qualche secondo sentire il suo odore, sgrullò la testa cercando di riprendersi da quel pensiero che non gli apparteneva o che almeno non gli sarebbe appartenuto fino a qualche mese fa.
- Ti devo ricordare che tu ti sei pomiciato il quarto anno con la brutta copia di Mirtilla Malcontenta ..?
- Non era così terribile..aveva solo un piccolo problema di acne..
Dean cercò di proteggere la povera Hanna Habbot di tassorosso che effettivamente nemmeno dopo tre anni era migliorata
- Vuoi dire che aveva una grattugia al posto della pelle..
- Ok ok ..ho capito ..anch'io ho i miei bei scheletri nell'armadio..
I due si alzarono e molto lentamente si avvicinarono all'aula di Pozioni , mentre camminavano fra i corridoi, videro un gruppo di Corvonero passargli accanto, Dean allungò il collo in cerca di quel viso dolce come un cioccolatino ma non lo trovò  solo quando girarono l'angolo vide quei capelli biondi sbattergli davanti, Luna lo stava per investire correndo, solo grazie alla prontezza di riflessi  di Seamus ,che lo aveva scansato, era riuscito a evitare lo scontro.
Lei nemmeno si voltò verso di loro, troppo presa a correre per evitare una brutta punizione della Mc Granitt
- Cavolo Luna la Stramba è sempre peggio, ma perchè non si mette un paio di occhiali decenti!
Dean sentì Seamus solo a metà, così intanto che il suo amico si lamentava lui inspirò a pieni polmoni quel profumo di gelsomino che lo aveva assalito senza avvertirlo e sperò nel profondo di sé stesso, anche se non lo avrebbe confessato nemmeno sotto crucio, che lei continuasse a venrgli a sbattere addosso perchè la voleva e purtroppo non gli sarebbe bastato il suo profumo.
  
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