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Autore: Juniper Fox    08/12/2010    4 recensioni
[Storia arrivata 4° al Vicarious Living Contest indetto da sunflower_, Lynda Weasley e RobertaBibi.
Per Lily è arrivato un giorno importante: il giorno del suo matrimonio. Con chi si sposerà? Andrà davvero tutto bene?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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-Nick autore:  Gigettina
-Titolo:  A perfect day to faint. [Un giorno perfetto per svenire]
-Personaggi: 
Lilian Luna Potter, Scorpius Malfoy, Lily/Scorpius, Harry Potter, Draco Malfoy, Albus Severus Potter.
-Frase scelta: 
E poi Lily porse lo sguardo in quello argentato di lui, che ricambiò e poi, beh... 
-Genere: 
Comico, Commedia.
-Rating: 
Verde.
-Avvertimenti: 
One shot.
-Introduzione: 
Per Lily è arrivato un giorno importante: il giorno del suo matrimonio. Con chi si sposerà? Andrà davvero tutto bene?
-NdA: Ho pensato molto al tipo di storia da presentare al concorso. Alla fine mi è venuto un flash. Perché non provare a scrivere del matrimonio della piccola principessina di casa Potter? Mi sono divertita a scrivere questa storia, e spero che strappi un sorriso a chi la leggerà.

 

Storia classificatasi quarta al Vicarious Living Contest indetto da RobertaBibi, Sunflower e Lynda Weasley.

 

 

 

 

A perfect day to faint.

 


Lilian Luna Potter si reputava una donna fortunata: aveva un lavoro che le piaceva, degli amici che si sarebbero fatti in quattro per lei e uno schianto di marito. No, non era esatto: uno schianto di futuro marito, al momento noto come fidanzato.

 

Si erano conosciuti a scuola ed erano subito entrati l’uno nell’orbita dell’altro. Il detto “gli opposti si attraggono” per loro valeva fino ad un certo punto, perché Lily e il suo caro quasi-marito per molti versi erano uguali. Stessa testardaggine, prima di tutto, che spesso e volentieri era causa di affettuosi battibecchi tra i due, instancabile fonte di divertimento per chi stava loro vicino.

La pazienza era un’altra cosa che li univa, o forse sarebbe meglio dire che quello era un punto in comune perché totalmente assente in entrambi. Se volevano una cosa, doveva essere tutto e subito: lo sapevano bene i loro parenti, che avevano sudato sette camicie per spiegare ai due futuri sposini che fare un matrimonio il giorno dopo aver sfoggiato l’anello di fidanzamento era troppo affrettato. «Cosa lo chiamano fidanzamento a fare, altrimenti?» Era stato il commento di Harry Potter che, in segreto, sperava ancora inconsciamente in una rottura tra i due.

La terza e ultima cosa che li legava era.. No, non l’amore. Quella era una risposta troppo scontata. «Se due persone stanno insieme, è ovvio che si amano!» Aveva spiegato candidamente Ginevra Weasley al marito e al primogenito quando questi le avevano chiesto cosa Lily trovasse nel suo fidanzato. Quindi, l’ultima cosa che li accomunava erano dei geni, ovvero un bambino. Per essere più corretti, come Lily aveva specificato al quarto mese di gravidanza, «Sono due splendidi gemelli! Un maschio e una femmina! Sarete nonni!» Quello fu un momento esilarante, ripreso prontamente da Albus Severus Potter che aveva scattato una serie di fotografie dei futuri nonni svenuti. Ecco, alla lista di cose comuni si poteva aggiungere la comune reazione alle notizie importanti, ereditata dai padri. Tali fotografie erano state sviluppate e figuravano in bella mostra sul mobile antico della casa di Lily.

 

Harry Potter in persona entrò in quel momento nella stanza in cui Lily si stava preparando. Vide la figlia vestita in bianco, intenta a sistemarsi il velo. Sì, perché quel giorno Lilian Luna Potter si doveva sposare. Quel giorno, il suo fidanzato e quasi marito si sarebbe trasformato in suo marito a tutti gli effetti.

«Lascia, faccio io.» Esclamò il bambino sopravvissuto alla figlia. Si ritrovò a pensare a come fosse passato il tempo: sembrava solo ieri che Ginny gli aveva annunciato di essere nuovamente incinta facendolo svenire. A ripensarci, avrebbe dovuto lavorare sugli svenimenti, non poteva continuare così.

«Grazie papà.» Sorrise Lily. «Come procede li fuori? Nessuna rissa?»

«No, tranquilla. Voglio che oggi tutto sia perfetto. E poi ti avevo promesso che mi sarei trattenuto dal parlargli, giusto per essere più sicuro.» Disse Harry fiero di se stesso.

«Dovrete risolvere questa faccenda, voi due. Non è male se lo conosci bene.»

«Lils, luce dei miei occhi, preferirei essere cieco piuttosto che conoscerlo bene..»

«Oh, non preoccuparti, non ho nessuna intenzione di spingermi oltre i doveri civili, sfregiato.» Con queste parole, Draco Malfoy fece il suo ingresso nella stanza, seguito come al solito da Albus, incaricato del mantenimento di rapporti civili tra i due ex compagni di scuola. Esatto, Lily Potter si stava per sposare con Scorpius Malfoy. Niente popò di meno che.

«Cosa ci fai qui furetto? Non dovresti essere da tuo figlio? O sei venuto a dirci che il matrimonio è annullato?» Soffiò Harry.

«Il matrimonio ci sarà, quattrocchi. Mi spiace deluderti.» Ghignò il biondo, rivolgendosi poi alla sposa. «Lilian, sei stupenda. Non ti ho mai visto così in forma!»

«E io non ho mai visto nessuno mentire così bene, Draco.» Rispose la rossa. «Il vestito è macchiato, i gemelli calciano, io ho i piedi gonfi e come se non bastasse, sembro una mongolfiera pronta a spiccare il volo.» Già, il lato negativo dell’aspettare otto mesi per celebrare il matrimonio era risultato essere il pancione rotondo della povera Lily.

«Non vorrei interrompere questo amabile quadretto, ma è ora. Dobbiamo andare.» Esclamò d’un tratto Albus facendo scattare il panico. Sconsolato, cercò di calmare i tre presenti pensando nel frattempo come fosse possibile per lui essere realmente un Potter.

 

La cerimonia, fino a quel momento, era proceduta senza intoppi. Tralasciando i versi del cappellino di Luna Lovegood e le battutine piccanti di Hugo Weasley, il prete era riuscito ad arrivare alla parte finale della funzione. Il fatidico scambio delle promesse e degli anelli. Seguito ovviamente dal bacio, perché che matrimonio è senza un bacio?

«.. Io, Scorpius Hyperion Malfoy prometto di amarti e battibeccare con te finché morte non ci separi. Inoltre prometto solennemente di impegnarmi per non diventare mai smielato e raccapricciante come molte altre coppie prima di noi..» Qualcuno rise, altri scossero la testa. «Lo voglio.» Scorpius infilò l’anello al dito di una raggiante Lily, che se avesse potuto avrebbe pianto. Ma solo perché quella era un’occasione speciale.

«..Io Lilian Luna Potter prometto di amarti e rubarti il lenzuolo tutte le mattine per coprirmi, perché la mia temperatura è più bassa della tua. Inoltre prometto di non cucinare per non avvelenarti, finché morte non ci separi.» A quelle parole Scorpius tirò un sospiro di sollievo: era risaputo che Lily fosse una frana ai fornelli, avendo evidentemente mancato il gene “Molly Weasley”. Sicuramente si sarebbero sfamati a take-away per il resto dei loro giorni, approfittando ogni tanto dell’ospitalità delle loro famiglie. «Lo voglio.» Disse infilando l’anello al dito del biondo.

 

Finalmente il momento tanto atteso: il bacio. Nella sala scese il silenzio, l’unico rumore era quello delle macchine fotografiche incantate che continuavano a scattare fotografie alla coppia e ai presenti. Scorpius si chinò verso la sua sposa, sorridendo.

E poi Lily porse lo sguardo in quello argentato di lui, che ricambiò e poi, beh... 

«Mi si sono rotte le acque.» Sussurrò Lily a pochi millimetri dalle labbra del neo sposo, il quale, ovviamente, svenne.

 

 

   
 
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