Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: Anna Mellory    02/12/2005    1 recensioni
Tanto tempo fa,in una galassia lontana lontana,prima della rovina della repubblica,un giovane jedi iniziava il suo viaggio verso le vie della Forza...
La fanfic rimarrà incompiuta
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Obi-Wan, Kenobi
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ammirò estasiato la lama della sua nuova spada laser,la sua prima e vera spada laser

Ammirò estasiato la  sua nuova spada laser,la sua prima e vera spada laser.Aveva la lama di colore azzurro,proprio come quella del suo maestro ed era leggerissima.Emozionato,descrisse dei veloci movimenti della braccia,constatando che quello strumento era letale come veniva descritto nei famosi sermoni sulla prudenza della signorina Aignoz.

-Obi?-

Il bimbo si voltò ed un sorriso gli nacque spontaneo in viso:il suo adorato maestro era tornato!Ripose con estrema cura l’oggetto sul tavolo e corse ad accogliere l’uomo,che,quando gli fu abbastanza vicino,lo prese in braccio e lo sollevò in aria.Obi Wan rise e si afferrò alle sue spalle,sentendosi il bambino più felice del mondo.

Quello che stava vivendo era sicuramente il periodo più bello della sua giovane vita!Infatti,al contrario degli altri padawan,egli viveva con Qui Gon in un piccolo appartamento tra il Tempio Jedi ed il Senato.La cosa in principio gli era sembrata molto strana:fino a quel momento infatti era stato convinto che tutti quanti i Jedi vivessero al Tempio.Ma l’incertezza era passata in secondo piano: assieme al suo Maestro stava imparando tutti i rudimenti per diventare un guerriero senza quella freddezza che spesso era caratteristica dei rapporti tra maestri ed allievi.

Qui Gon era il suo Maestro ed insieme padre ed amico.Con lui poteva parlare di tutto:dalle discussioni più serie riguardo la situazione in Senato alle scommesse su chi avesse vinto la Gara Intergalattica  di astronavi iperveloci.

-Allora ti piace la tua spada?-chiese l’uomo rimettendolo a terra e carezzandogli il capo con affetto.

-Oh,sì,Maestro è stupenda:non vedo l’ora di provarla in un allenamento-

Qui Gon rise dinanzi all’entusiasmo del suo giovane allievo:-Obi è la prima volta che ti vedo così euforico,tu che sei così concentrato e tranquillo-

-Ed è sbagliato?-

-No,no,anzi pensavo di regalarti spade più spesso così ti vedrò così felice più spesso-

Il bimbo rise.

 

# # #

 

Tamburellò con le mani sulla superficie del tavolo,osservando con attenzione ogni singolo bambino.La verifica del controllo della Forza non era mai stata facile,per questo capitava con facilità che qualche padawan cercasse di imbrogliare.

La prova di quell’anno consisteva nel saper fare lievitare un libro di Storia Antica (tomi vecchi e consunti che erano alti quasi trenta centimetri) ed essere in grado di farlo andare fino al tetto del Tempio (trenta metri di altezza) per una cinquantina di volte.Una prova difficile,su questo non c’era dubbio,soprattutto se si pensava che la senatrice di Algadon,proprietaria dei libri,gli stesse alitando sul collo per la preoccupazione di vedere uno dei suoi preziosissimi tesori rovinarsi.

“Irritante questa cosa è”pensò Yoda,alzando gli occhi al cielo all’ennesimo urlicchio di spavento della donna.Giustificato però stavolta.

Infatti Dar Mele,una graziosa bambina del pianeta di Tatooine,sembrava ormai prostrata dalla fatica:il suo libro infatti non aveva più un percorso in ascesa rettilineo e controllato,ma aveva degli sbandamenti che ormai non lo allontanavano troppo dalla trafficata via di navigazione.

Si avvicinò alla bambina e,con un gesto della mano,fece scendere il libro sbilenco,depositandolo con leggerezza tra le braccia della sua legittima proprietaria che sospirò soddisfatta.La ragazzina si accasciò a terra ,respirando profondamente e asciugandosi il sudore dalla fronte.

-Mi dispiace maestro Yoda-

Il jedi la guardò e le posò una mano sulla spalla:-Dai fallimenti imparare devi. Un’ altra occasione tra sei mesi avrai.Allenati e in grado di passare anche tu saprai-

Dar sorrise:-Maestro posso aspettare Obi Wan?-

Yoda guardò in direzione del ragazzino e con sua grande meraviglia si accorse che aveva quasi completato:-Aspettare molto non dovrai-disse allontanandosi,trattenendo a stento un sorriso sulle labbra.

# # #

 

-Complimenti Obi:hai passato la prova a pieni voti-

Il ragazzino sorrise:-Grazie Dar.Sai non vedo l’ora di dirlo al mio maestro-

-Ti capisco:d’altronde anche il maestro Yoda sembrava molto fiero di te-disse lei sedendosi su un soffice divano della Sala Comune (1) ed aspettando che l’amico terminasse di asciugarsi i capelli.

-Come fai a saperlo?-

Dar ridacchiò e il compagno la guardò stranito.Quindi,senza dire niente,la bimba gli si avvicinò e,come sono soliti fare tutti i bambini,gli sussurrò il suo segreto nell’orecchio,nonostante nella sala non ci fosse nessuno:-Lui si è girato per non farsi scoprire,ma io l’ho visto il suo sorriso felice-

Obi la guardò emozionato:-E com’è,com’è il suo sorriso?-le chiese eccitato all’idea che anche il Maestro Yoda potesse essere allegro qualche volta.

-Ah,ah non te lo dico-disse la bimba scappando via.

Cominciò una piccola lotta di cuscini finchè il ragazzino riuscì ad immobilizzare sotto di sé l’amica.

-Obi non vale,ho percepito chiaramente che hai usato la forza per sconfiggermi-

L’altro ridacchiò:-E allora?in guerra tutto è permesso-

-Beh magari non proprio tutto,mio piccolo padawan-

I due giovani girarono il capo:Qui Gon Jin li guardava divertito dall’ingresso.

-Maestro-sussurrò Obi Wan,alzandosi dal corpo dell’amica-sei tornato prima dalla missione-

-Sì,e ho pensato di passarti a prendere subito.Ho saputo che hai passato l’esame,complimenti!-

Il ragazzino gli sorrise e si attaccò al collo del suo maestro,che rise alla sua spontanea dimostrazione d’affetto.

-Maestro,maestro lo sai che abbiamo visto il maestro Yodda sorridere-disse Dar,contagiata anch’essa dal clima festoso.

-Ma davvero?-Forza,raccontatemi tutto,voglio sapere come è successo in ogni particolare-disse l’uomo accucciandosi tra i due bambini.

Passarono una serata tranquilla e,quando fu ora di dormire,la bambina si allontanò a malincuore da Obi Wan e Qui Gonn,cercando in tutti i modi di dissuadere la balia dal metterla a letto.L’uomo condusse il proprio allievo al loro appartamento e vide,con dispiacere,che avrebbe dovuto rinunciare alla sfida di scooter:il ragazzino era infatti piombato in un sonno profondo appena aveva toccato il letto.

Il jedi,dopo avergli rimboccato le coperte e baciato la fronte,spense la luce della camera e chiuse la porta.

 

# # #

 

 

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: Anna Mellory