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Autore: Doherty21    11/12/2010    0 recensioni
Non è facile cambiare stile di vita alla propria figlia, sopratutto se i vizi sono tramandati da generazione in generazione.
E sopratutto, non sarà uno stupido amore a prendere il sopravvento sul carattere di Rachel, ventisette anni, cantante affermata nel mondo (non tanto) tabù di Londra.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A volte mi chiedo perché non ho voluto fare la modella, seguendo le orme di mamma, invece che la cantante squinternata che ha preso tutto dal padre. Ma devo dire che ho mantenuto il valore di famiglia per diversi anni. E che valore! Alcol, sesso e droghe all'ordine del giorno, un ragazzo diverso ogni mese, il rehab come una seconda casa. 
Adoravo il mio paese delle meraviglie, lo amavo con tutta me stessa, sono nata per esserci dentro.
 
Se avessi fatto la modella a quest'ora non ero la tua fidanzata, Jared Joseph Leto. Non ti avrei mai conosciuto così da vicino in modo da farti innamorare di me. 
 
Volevi un "qualcosa di sporco e insanguinato" per il tuo album di sei anni fa, e così contattasti Pete Doherty per occuparsene. Solo che papà aveva intenzione di farmi cambiare carreggiata. 
Dopo ventisette anni, sbuca fuori il padre premuroso che si nascondeva in lui.
Infondo l'hanno sempre saputo tutti, che resistermi era parecchio difficile: il viso di porcellana, gli occhi da gatta di Kate, i capelli lunghissimi, e biondi, la pella chiara come la luce lunare e quella voce, d'angelo sì, ma graffiata. Bella e dannata, come i genitori d'altronde. 
Caro papà, tu sapevi perfettamente che avrei potuto far perdere la testa a Mister Compostezza, e che lui mi poteva donare un po' di buonsenso.
Così rifiutasti il lavoro per metterlo in mano mia. 
 
Controvoglia partii per Los Angeles. Il contrario della mia Londra, un odio tremendo, che nutro ancora. Odio l'America in generale, e gli americani mi fanno schifo. Era l'estate del duemilatre. Per mia fortuna passai quattro lunghi mesi tra casa, taxi e studio di registrazione, lontano dal caldo asfissiante e quel maledetto sole che rimbalzava sulla mia povera pelle. 
Jared si era infiltrato piano nella mia routine quotidiana, non mi ero resa conto di nulla, finché un bel giorno mi aspettava sotto casa con un mazzo di rose: la nostra prima uscita.
Lui era diverso da tutti i ragazzi che avevo sempre frequentato: era gentile, non era per niente volgare, astemio, non fumava nemmeno. 
Era proprio questo che i miei genitori volevano per me, anche se non erano certi che avrei cambiato testa: la genetica parla chiaro.
Ma perlomeno io volevo Jared.
Solo per i suoi occhi, però: peggio dell'eroina, quando mi fissavano le iridi gialle. Orgasmi continui si impossessavano di me nell'arco della giornata ad ogni occhiata.
 
Andò avanti ad orgasmi per cinque anni.
Ma come ben sapete, ogni tipo di droga diventa sopportabile, perciò si deve passare ad altro per raggiungere la pace dei sensi.
 
Col passare del tempo il mio interesse verso quelle iridi trasparenti andò farsi benedire. 
Credevo fosse solo una sbandata temporanea; "Jared, amore, ho deciso di trascorrere un paio di mesi a Londra insieme a mamma e papà" ti dissi.
Partii: passai i sessanta giorni più intensi di tutta la mia vita insieme a Pete. 
Come mi fa divertire mio padre, non mi ha mai fatto divertire nessun uomo.
Come Pete sa viziare la sua principessina, non sa farlo nessuno.
E' il maestro del divertimento, il mio caro papà. 
 
E si sa, non appena hai preso il ritmo del divertimento devi tornare da dove sei venuta. Perciò feci i bagagli e sloggiai nuovamente del mio fidanzatino perfetto.
 
E fu l'inferno.
Non sono mai riuscita ad esternare i miei bisogni a Jared, mi avrebbe lasciata sicuramente, e so che alla fine sarei stata male doppiamente.
Perciò ancora mi trascino, in questo Mondo di gente casta, pura, semplice.
 
Mi sono sempre sentita come un diavolo in Paradiso da quando frequento Jared, Shannon, Tomo e il resto degli apostoli.
E sentivo che tra di loro si nascondeva Giuda, ed era pronto a tradire il capo supremo della combriccola.
 
Papà l'ha sempre saputo: non è facile a resistere alla dolce Rachel Doherty. 
 
 
 
*Rieccomi ^^ i titoli della storia e del primo capitolo sono stati presi e modificati da What Katie did, di Pete Doherty. 
Spero che questa ff verrà seguita, sono molto legata ad essa in quanto Rachael rispecchia un po' il mio alter ego, che pian piano sta prenderndo il sopravvento sulla mia persona..
B. <3
   
 
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