12/12/2010
2 recensioniA Valeria, naturalmente.
E a Michela.
E a Michela.
Il
Disegno
32-stelle
32-stelle
Pantaloni
verde militare, All Star, maglione nero, i capelli rossi raccolti in
una treccia, Lily Evans non aveva l'aspetto di una giovane e
promettente strega, presa fuori dal contesto. In realtà, il
contesto non lasciava molto spazio all' immaginazione: si trovava in
cima alla torre di Astronomia, dove il suo ragazzo l' aveva lasciata
con la scusa di un non ben definito scherzo ai danni dei Serpeverde di
cui doveva assolutamente discutere con Sirius.
Era tardi, sapeva di dover tornare al dormitorio, ma era una serata talmente perfetta... Si riuscivano a vedere tutte le stelle possibili, una notte senza luna da passare con James era il programma che aveva in mente, ma a quel punto era evidente che i piani erano cambiati.
Verso mezzanotte decise che era ora di andare a dormire, tanto sicuramente James non sarebbe tornato sulla torre. Mentre scendeva dalla balaustra, inciampò in una mattonella che era leggermente alzata. Tirandola su Lily scoprì una scatola di legno di ciliegio con una E incisa sopra. La tentazione di aprirla era talmente forte che la strega non tentò nemmeno di resisterle. Ormai era fuori dal dormitorio oltre il coprifuoco, rimanere lì il tempo di frugare un po' non avrebbe cambiato le cose.
Dentro quello che Lily capì essere un bauletto di ricordi c'erano delle biglie, una chiave, un quaderno con dei testi di canzoni, un braccialetto fatto di corda. Tutte cose che per lei non significavano niente, erano solo un mucchio di oggetti senza un legame tra loro. Stava per richiudere il coperchio quando un foglio sul fondo richiamò la sua attenzione.
Era il disegno più bello che avesse mai visto. Una ragazza di schiena, semplicemente in jeans e felpa col cappuccio, seduta su una roccia in riva al lago, mentre guardava il tramonto. Era probabile che fosse stato disegnato all' insaputa della modella, perchè non le si vedeva il viso.
Lily non era certo una critica d'arte, ma non serviva una laurea per vedere tutto l'amore dietro a quel disegno. La ragazza aveva come un alone che la circondava, sembrava che per l'autore il tramonto e tutto quello che aveva intorno fosse stato messo li apposta per lei.
Lily era sopraffatta. Non credeva fosse possibile un amore del genere, tale da mostrarsi attraverso un semplice disegno su una pergamena. Talmente evidente da venire colto da una perfetta estranea: Lily stava vedendo quello che vedeva l'autore, ne più ne meno.
Quella ragazza era fortunata. Lei non avrebbe trovato mai qualcuno che l'avrebbe guardata in quel modo.
Girando il foglio, il respiro le si fermò in gola:
Era tardi, sapeva di dover tornare al dormitorio, ma era una serata talmente perfetta... Si riuscivano a vedere tutte le stelle possibili, una notte senza luna da passare con James era il programma che aveva in mente, ma a quel punto era evidente che i piani erano cambiati.
Verso mezzanotte decise che era ora di andare a dormire, tanto sicuramente James non sarebbe tornato sulla torre. Mentre scendeva dalla balaustra, inciampò in una mattonella che era leggermente alzata. Tirandola su Lily scoprì una scatola di legno di ciliegio con una E incisa sopra. La tentazione di aprirla era talmente forte che la strega non tentò nemmeno di resisterle. Ormai era fuori dal dormitorio oltre il coprifuoco, rimanere lì il tempo di frugare un po' non avrebbe cambiato le cose.
Dentro quello che Lily capì essere un bauletto di ricordi c'erano delle biglie, una chiave, un quaderno con dei testi di canzoni, un braccialetto fatto di corda. Tutte cose che per lei non significavano niente, erano solo un mucchio di oggetti senza un legame tra loro. Stava per richiudere il coperchio quando un foglio sul fondo richiamò la sua attenzione.
Era il disegno più bello che avesse mai visto. Una ragazza di schiena, semplicemente in jeans e felpa col cappuccio, seduta su una roccia in riva al lago, mentre guardava il tramonto. Era probabile che fosse stato disegnato all' insaputa della modella, perchè non le si vedeva il viso.
Lily non era certo una critica d'arte, ma non serviva una laurea per vedere tutto l'amore dietro a quel disegno. La ragazza aveva come un alone che la circondava, sembrava che per l'autore il tramonto e tutto quello che aveva intorno fosse stato messo li apposta per lei.
Lily era sopraffatta. Non credeva fosse possibile un amore del genere, tale da mostrarsi attraverso un semplice disegno su una pergamena. Talmente evidente da venire colto da una perfetta estranea: Lily stava vedendo quello che vedeva l'autore, ne più ne meno.
Quella ragazza era fortunata. Lei non avrebbe trovato mai qualcuno che l'avrebbe guardata in quel modo.
Girando il foglio, il respiro le si fermò in gola:
Lily, il 15 settembre
1974.
Severus Piton.
Severus Piton.
NOTE DELL'AUTRICE:
Ok, questa è la mia prima e ultima FF su Harry Potter
perchè (a rischio di sembrare infantile e stupida), questi
libri sono una parte di me che voglio tenere per me stessa, risvegliano
sentimenti troppo personali per essere condivisi.
Questa però l'ho pubblicata comunque, perchè quando l'ho scritta mi faceva pietà, ma rileggendola qualche giorno fa non sembrava poi così male :)
Recensite cari Potteriani :)
-Nomad609
Questa però l'ho pubblicata comunque, perchè quando l'ho scritta mi faceva pietà, ma rileggendola qualche giorno fa non sembrava poi così male :)
Recensite cari Potteriani :)
-Nomad609
