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Autore: __Sunny    12/12/2010    6 recensioni
E' la mia prima fan-fiction, vi prego di leggerla e di commentare.
Me la scorderò, ti dicevi.
Non è andata proprio così, lo sai bene.
Ancora oggi, a distanza di mesi, ti capita di pensare a come sarebbe stato averla ancora al tuo fianco.
Ricordi vagamente com’ era la tua vita prima di incontrare lei, la fiamma che ha fatto battere il tuo cuore per la prima – unica – volta.

E' una song-fic che parla di Scorpius Malfoy e della sua storia con Rose Weasley, finita e non per volere suo.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' la mia prima fan fiction. Non sapete quanto sono emozionata. E' da un po' che leggo le storie di questo sito, ma solo oggi ho deciso di iscrivermi. Questa storia è frutto di tanti pomeriggi di lavoro, è da un po' che vive nel mio pc. ^^

Ho letto tutti i libri di Harry Potter diverse volte e sotto consiglio della mia migliore amica ho deciso di provare a postare questa song-fic; spero vi piaccia davvero!

Chiedo troppo se vi supplico di commentare e dirmi che ne pensate? Mi farebbe piacere sapere se sono davvero così negata.

Ci invidieranno lamore

 






Tutti mi dicevano vedrai
e' successo a tutti pero' poi

Ti alzi dal letto con fatica.

Chiudi gli occhi e ti dai dello stupido per averlo fatto.

Perché nulla ha più senso, ora.

Perché lei ti ha dimenticato, ha chiuso il passato in un cassetto e ha gettato la chiave nelle più buie e profonde acque del lago nero.

E perché tu non sei riuscito a fare lo stesso... Perché tu ancora ci pensi a lei, ai vostri sospiri, ai vostri gemiti e alle vostre lacrime, mentre vi abbracciavate nei corridoi, mentre ridevate studiando Pozioni e mentre vi baciavate.

 


ti alzi un giorno e non ci pensi piu'
la scorderai, ti scorderai di lei

 

 

Me la scorderò, ti dicevi.

Non è andata proprio così, lo sai bene.

Ancora oggi, a distanza di mesi, ti capita di pensare a come sarebbe stato averla ancora al tuo fianco.

Ricordi vagamente com’ era la tua vita prima di incontrare lei, la fiamma che ha fatto battere il tuo cuore per la prima – unica – volta.

Ricordi con chiarezza il momento in cui ti sei avvicinato a lei, l’hai presa per un braccio e l’hai baciata, nel corridoio del Terzo Piano, mentre Albus applaudiva e fischiava.

Ricordi – e il tuo cuore batte ancora all’ impazzata – il secondo in cui hai capito che lei ti amava come l’amavi tu, che vi sareste amati per sempre.

Perché lei te lo diceva, lo ripeteva continuamente guardandoti negli occhi...

«A discapito di tutto, Scorpius. Di tutto. Noi saremo qua... Saremo qua e gli altri ci invidieranno l’amore».

 

solo che non va proprio cosi'
ore spese a guardare gli ultimi

 

E invece no.

Sei solo, adesso. Non c’è Rose a tenerti la mano. Non c’è Rose a guardarti mentre dormi. Non c’è Rose che ti bacia sulle punte dei piedi. Non c’è Rose che ride a qualche tua battuta.

Sei solo. E non ti basta più.

 

attimi in cui tu eri qui con me
dove ho sbagliato e perche'
ma poi mi son risposto che

 

 

E non puoi non chiederti dove hai sbagliato.

Perché sai, ne sei certo, di aver fatto il possibile per renderla felice, per farla sentire importante e per amarla senza restrinzioni, senza limiti.

Eppure non ce l’hai fatta. Ma non hai sbagliato tu. Perché era lei a mentirti, a dirti che andava tutto bene, che doveva solo stare un po’ sola, che lo studio la stancava, che non aveva tempo per voi.

Dov’ erano finite tutte quelle frasi romantiche? Dov’ era l’amore perfetto che la gente vi invidiava?

 

non ho nessun rimpianto nessun rimorso
soltanto certe volte
capita che

 


E poi avevi capito.

Non ti amava più.

Vedevi nei suoi occhi il vuoto, mentre fingeva di sorriderti, e capivi che qualcun altro era riuscito a prendere il tuo posto.

Eri stato giorni interi a pensare a chi era riuscito a portartela via.

E poi avevi capito anche quello.

 

appena prima di dormire
mi sembra di sentire

 

 

Non ci era voluto un genio per vedere i loro sguardi di fuoco e collegare il tutto.

Per capire che non c’eri più tu nel suo cuore.

Per capire che, forse, non ci eri mai stato. Che lei era stata con te solo per dimenticarlo, che le piacevi, sì, ma tutto lì.

Che con lui era tutta un'altra cosa.

L’avevi presa in disparte e gliel’avevi detto. Le avevi detto tutto, tutto quello che ti passava per la testa, tutto quello che ti diceva il cuore.

«Ho capito, Rosie. Tranquilla... Va tutto bene, davvero».

Lei ti aveva fissato con un ombra di dispiacere negli occhi e aveva cominciato a piangere.

E poi aveva sorriso.

«Mi dispiace che sia tutto finito così».

E avevi sorriso pure tu, trattenendo dentro di te tutto il dolore che provavi. Non hai mai amato mostrarti debole.

«Non è mai iniziato niente, Rose. E ora vai da lui, ha bisogno di te...».

E ho bisogno di te anche io, ma non importa, avevi pensato.

 

 

il tuo ricordo che mi bussa
e mi fa male un po'

 

 

Il giorno dopo li avevi visti, mentre si baciavano nell’ angolo nascosto del corridoio che portava ai sotterranei, e non avevi potuto far altro che piangere.

Perché lui te l’aveva rubata.

Perché lui l’amava. Perché l’amava quanto l’amavi tu.

Avresti voluto scappare, eppure avvicinandoti a loro con il sorriso più vero che potevi fare, le avevi fatto un occhiolino e avevi guardato Mark negli occhi.

«Non farla soffrire, okay?» avevi detto, sospirando «E siate felici, insieme. Per tutta la gente che vi inviederà l’amore».

 

 

come dicon tutti il tempo e'
l'unica cura possibile

 

 

E poi era passato tutto.

Era divenuta un’ abitudine evitarli quando ti passavano accanto, non incrociare mai i loro occhi e osservarli di nascosto mentre si baciavano e mentre ridevano tenendosi per mano.

Nulla ti farà mai soffrire così tanto, lo sai.

E ami lei, e odi lui perché lei lo ama e perché l’ha amato sempre.

Ti dai dello stupido mentre ti vesti, perché sai che quello che stai per fare è una pazzia.

Eppure continui, canticchiando la canzone più drammatica che conosci.

Esci dal dormitorio, arrivi in sala comune, saluti Albus e Seth che ti fissano sbalorditi e prosegui.

 

solo l'orgoglio ci mette un po'
un po' di piu' per ritirarsi su'

 

Attraversi il corridoio, camminando sicuro, e ti fermi a scambiare quattro parole con la sorella di Seth, Camille, una Grifondoro che ha due anni meno di te.

L’ ascolti e ridi quando ti racconta della figuraccia di suo fratello in Sala Grande. Vorresti dirle tante cose, ma non fai altro che pensare a loro, perciò la saluti con un bacio sulla guancia e una carezza sui capelli e la lasci lì.

Muovi ancora qualche passo e poi ti fermi improvvisamente in mezzo al corridoio.

Sono lì e non ti hanno visto.

 

pero' mi ha aiutato a chiedermi
se era giusto essere trattato cosi'

 

Vedi Rose che si passa una mano nei capelli, che ride, che lo bacia sulla punta dei piedi e ripensi a quando lei faceva questo con te.

E’ tutto così uguale...

Mark che la stringe a sé come facevi tu e lei che lo bacia piano; Mark che la fa ridere, Mark che la ama.

Rose sorride e in quel momento capisci che non puoi fare più nulla, perché quel sorriso lei non l’ha mai fatto a te e non lo farà mai.

Ci invidieranno l’amore, Rose? Quante bugie.

Dovresti arrabbiarti, spaccare tutto, eppure sorridi.

Perché fa ancora male, perché senti che il cuore ti si spezza in due, perché sai che farà sempre un po’ male.

Però sai che prima o poi passerà, perché presto o tardi passa tutto.

 

da una persona che diceva di
amarmi e proteggermi
prima di abbandonarmi qui.

 

E allora lanci un ultima occhiata verso di loro e ti volti.

Corri, sorridi a tutti e corri ancora.

E quando sei giunto nei pressi della Sala Grande ti fermi e chiudi gli occhi.

Passerà. Prima o poi passerà.

Vedi davanti a te Rose che ti fissa. Le fai un piccolo cenno con la mano e i suoi occhi brillano per te dopo tanto tempo.

Non come con Mark, ma ti sai accontentare.

E adesso sei sicuro.

Un giorno ti alzerai, sorriderai, la guardarai da lontano mentre lo abbraccia e lo stringe e sentirai che l’hai perdonata, che il tuo cuore batte ancora, che è finalmente passato tutto.

E la vedrai felice con lui.

E, inevitabilmente, sarai felice anche tu.

  
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