E' la mia prima fan fiction. Non sapete quanto sono emozionata. E' da un po' che leggo le storie di questo sito, ma solo oggi ho deciso di iscrivermi. Questa storia è frutto di tanti pomeriggi di lavoro, è da un po' che vive nel mio pc. ^^
Ho letto tutti i libri di Harry Potter diverse volte e sotto consiglio della mia migliore amica ho deciso di provare a postare questa song-fic; spero vi piaccia davvero!
Chiedo troppo se vi supplico di commentare e dirmi che ne pensate? Mi farebbe piacere sapere se sono davvero così negata.
Ci invidieranno
l’amore
e'
successo a tutti pero' poi
Ti
alzi dal letto con fatica.
Chiudi
gli occhi e ti dai dello
stupido per averlo fatto.
Perché
nulla ha più senso, ora.
Perché
lei ti ha dimenticato, ha
chiuso il passato in un cassetto e ha gettato la chiave nelle
più buie e
profonde acque del lago nero.
E
perché tu non sei riuscito a fare
lo stesso... Perché tu ancora ci pensi a lei, ai vostri
sospiri, ai vostri
gemiti e alle vostre lacrime, mentre vi abbracciavate nei corridoi,
mentre
ridevate studiando Pozioni e mentre vi baciavate.
ti
alzi un
giorno e non ci pensi piu'
la scorderai, ti scorderai di lei
Me
la scorderò,
ti dicevi.
Non
è andata proprio così, lo sai
bene.
Ancora
oggi, a distanza di mesi, ti
capita di pensare a come sarebbe stato averla ancora al tuo fianco.
Ricordi
vagamente com’ era la tua
vita prima di incontrare lei, la fiamma che ha fatto battere il tuo
cuore per
la prima – unica – volta.
Ricordi
con chiarezza il momento in
cui ti sei avvicinato a lei, l’hai presa per un braccio e
l’hai baciata, nel
corridoio del Terzo Piano, mentre Albus applaudiva e fischiava.
Ricordi
– e il tuo cuore batte
ancora all’ impazzata – il secondo in cui hai
capito che lei ti amava come
l’amavi tu, che vi sareste amati per sempre.
Perché
lei te lo diceva, lo ripeteva
continuamente guardandoti negli occhi...
«A
discapito di tutto, Scorpius. Di
tutto. Noi saremo qua... Saremo qua e gli altri ci
invidieranno l’amore».
solo
che non
va proprio cosi'
ore spese a guardare gli ultimi
E
invece no.
Sei
solo, adesso. Non c’è Rose a
tenerti la mano. Non c’è Rose a guardarti mentre
dormi. Non c’è Rose che ti
bacia sulle punte dei piedi. Non c’è Rose che ride
a qualche tua battuta.
Sei
solo. E non ti basta più.
attimi
in
cui tu eri qui con me
dove ho sbagliato e perche'
ma poi mi son risposto che
E
non puoi non chiederti dove hai
sbagliato.
Perché
sai, ne sei certo, di aver
fatto il possibile per renderla felice, per farla sentire importante e
per
amarla senza restrinzioni, senza limiti.
Eppure
non ce l’hai fatta. Ma non
hai sbagliato tu. Perché era lei a mentirti, a dirti che
andava tutto bene, che
doveva solo stare un po’ sola, che lo studio la stancava, che
non aveva tempo
per voi.
Dov’
erano finite tutte quelle frasi
romantiche? Dov’ era l’amore perfetto che
la gente vi invidiava?
non
ho
nessun rimpianto nessun rimorso
soltanto certe volte
capita che
E
poi avevi
capito.
Non
ti amava più.
Vedevi
nei suoi occhi il vuoto,
mentre fingeva di sorriderti, e capivi che qualcun altro era riuscito a
prendere il tuo posto.
Eri
stato giorni interi a pensare a
chi era riuscito a portartela via.
E
poi avevi capito anche quello.
appena
prima
di dormire
mi sembra di sentire
Non
ci era voluto un genio per
vedere i loro sguardi di fuoco e collegare il tutto.
Per
capire che non c’eri più tu nel
suo cuore.
Per
capire che, forse, non ci eri
mai stato. Che lei era stata con te solo per dimenticarlo, che le
piacevi, sì,
ma tutto lì.
Che
con lui era tutta un'altra cosa.
L’avevi
presa in disparte e
gliel’avevi detto. Le avevi detto tutto, tutto quello che ti
passava per la
testa, tutto quello che ti diceva il cuore.
«Ho
capito, Rosie. Tranquilla... Va
tutto bene, davvero».
Lei
ti aveva fissato con un ombra di
dispiacere negli occhi e aveva cominciato a piangere.
E
poi aveva sorriso.
«Mi
dispiace che sia tutto finito
così».
E
avevi sorriso pure tu, trattenendo
dentro di te tutto il dolore che provavi. Non hai mai amato mostrarti
debole.
«Non
è mai iniziato niente, Rose. E
ora vai da lui, ha bisogno di te...».
E
ho bisogno di te anche io, ma non
importa, avevi
pensato.
il
tuo
ricordo che mi bussa
e mi fa male un po'
Il
giorno dopo li avevi visti,
mentre si baciavano nell’ angolo nascosto del corridoio che
portava ai
sotterranei, e non avevi potuto far altro che piangere.
Perché
lui te l’aveva rubata.
Perché
lui l’amava. Perché l’amava
quanto l’amavi tu.
Avresti
voluto scappare, eppure
avvicinandoti a loro con il sorriso più vero che potevi
fare, le avevi fatto un
occhiolino e avevi guardato Mark negli occhi.
«Non
farla soffrire, okay?» avevi
detto, sospirando «E siate felici, insieme. Per tutta la
gente che vi
inviederà l’amore».
come
dicon
tutti il tempo e'
l'unica cura possibile
E
poi era passato tutto.
Era
divenuta un’ abitudine evitarli
quando ti passavano accanto, non incrociare mai i loro occhi e
osservarli di
nascosto mentre si baciavano e mentre ridevano tenendosi per mano.
Nulla
ti farà mai soffrire così
tanto, lo sai.
E
ami lei, e odi lui perché lei lo
ama e perché l’ha amato sempre.
Ti
dai dello stupido mentre ti
vesti, perché sai che quello che stai per fare è
una pazzia.
Eppure
continui, canticchiando la
canzone più drammatica che conosci.
Esci
dal dormitorio, arrivi in sala
comune, saluti Albus e Seth che ti fissano sbalorditi e prosegui.
solo
l'orgoglio ci mette un po'
un po' di piu' per ritirarsi su'
Attraversi
il corridoio, camminando
sicuro, e ti fermi a scambiare quattro parole con la sorella di Seth,
Camille,
una Grifondoro che ha due anni meno di te.
L’
ascolti e ridi quando ti racconta
della figuraccia di suo fratello in Sala Grande. Vorresti dirle tante
cose, ma
non fai altro che pensare a loro, perciò
la saluti con un bacio sulla
guancia e una carezza sui capelli e la lasci lì.
Muovi
ancora qualche passo e poi ti
fermi improvvisamente in mezzo al corridoio.
Sono
lì e non ti hanno visto.
pero'
mi ha
aiutato a chiedermi
se era giusto essere trattato cosi'
Vedi
Rose che si passa una mano nei
capelli, che ride, che lo bacia sulla punta dei piedi e ripensi a
quando lei
faceva questo con te.
E’
tutto così uguale...
Mark
che la stringe a sé come facevi
tu e lei che lo bacia piano; Mark che la fa ridere, Mark che la ama.
Rose
sorride e in quel momento
capisci che non puoi fare più nulla, perché quel
sorriso lei non l’ha mai fatto
a te e non lo farà mai.
Ci
invidieranno l’amore, Rose?
Quante bugie.
Dovresti
arrabbiarti, spaccare
tutto, eppure sorridi.
Perché
fa ancora male, perché senti
che il cuore ti si spezza in due, perché sai che
farà sempre un po’ male.
Però
sai che prima o poi passerà,
perché presto o tardi passa tutto.
da
una
persona che diceva di
amarmi e proteggermi
prima di abbandonarmi qui.
E
allora lanci un ultima occhiata
verso di loro e ti volti.
Corri,
sorridi a tutti e corri
ancora.
E
quando sei giunto nei pressi della
Sala Grande ti fermi e chiudi gli occhi.
Passerà.
Prima o poi passerà.
Vedi
davanti a te Rose che ti fissa.
Le fai un piccolo cenno con la mano e i suoi occhi brillano per te dopo
tanto
tempo.
Non
come con Mark, ma ti sai
accontentare.
E
adesso sei sicuro.
Un
giorno ti alzerai, sorriderai, la
guardarai da lontano mentre lo abbraccia e lo stringe e sentirai che
l’hai
perdonata, che il tuo cuore batte ancora, che è finalmente
passato tutto.
E
la vedrai felice con lui.
E,
inevitabilmente, sarai
felice anche tu.