-Ricominciare
Un sorriso radioso si aprì sul suo volto.
Quelle due parole pronunciate dall’italiano lo lasciarono esterrefatto, ma soprattutto molto felice.
Erano passati anni, secoli, dall’ultima volta che Lovino gli aveva parlato in modo informale, dall’ultima volta che gli era inveito contro chiamandolo «idiota» o «bastardo»; quel lasso di tempo si era colmato solo di silenzi e sguardi glaciali.
Antonio preferiva di gran lunga gli insulti a quella situazione.
In fondo, però, lo ammetteva: era stato fin troppo possessivo con il suo Lovinito e non si era reso conto che in questo modo lo stava ferendo nello stesso modo in cui una morsa ferisce un animale.
E da quando un secolo e mezzo prima si era unito al fratellino Feliciano, era allora che aveva perso ogni speranza di rivederlo.
Poi quando quella mattina, una mattina afosa, lo spagnolo vide da lontano il suo ciuffo preferito –e poco dopo anche il proprietario del suo ciuffo preferito- subito pensò che quella visione fosse un miraggio provocato dal caldo eccessivo.
Non era così; lui c’era davvero!
E quando, senza nemmeno salutare, pronunciò di getto quelle due parole, la sua faccia divenne rossa con un pomodoro… non era cambiato.
Ed egoista com’era, riuscì a far suonare quelle due parole come un ordine, più che una richiesta.
«Dormiamo insieme.»
«Vamos, amor de la mi vida!»



Ok, lo so che è orrenda, ma è una one-shot che ho scritto tempo fa e ho deciso di postare solo per riempire la mia pagina ^^
Se vi dovesse piacere davvero, beh, sarei arcicontenta X3
anche se non mi aspetto niente....
Grazie a tutti voi che siete arrivati fin qui a leggere *offre biscotti*
Shiya