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Autore: idioteque    13/12/2010    2 recensioni
Stanca: l’ennesima attesa.
Non c’è nient’altro, ormai da tempo:
attesa incessante, scalpitante, ridondante.
Fremo, tremo, premo.

In attesa di accettazione, la sua richiesta è stata inoltrata.
Il processo potrebbe durare qualche anno, attenda.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stanca: l’ennesima attesa.
Non c’è nient’altro, ormai da tempo:
attesa incessante, scalpitante, ridondante.
Fremo, tremo, premo.
 
Attesa caustica e aleatoria.
Di nuovo – come non mai – pulsazioni rumorose: dal cuore fin sotto la pelle, attraverso le ossa.
 
Paura dell’ennesimo errore,
di aggiungere un nuovo punto nell’albo delle perdite.
Perdite e sconfitte.
 
Catalogare ogni attimo,
ogni segno, coincidenza o parola.
 
Giornate gremite di domande, con scarseggianti risposte.
 
Ma tutto urla di non mollare.
 
Giro ancora sulla giostra.
Sulla stessa vecchia, saporita giostra.
 
Aspetto e giro, non mi fermo.
Ancora una volta, e magari proprio stavolta
 
In fondo basta crederci?
Ma chi è che ci crede ora?
Io o tu?
Chi di più?
 
E’ difficile per me dare un valore all’aria che esce dalla tua bocca.
Da quelle labbra che aspetto di sfiorare, di nuovo.
E’ difficile credere alla tua faccia, al calore della tua pelle.
Di quella pelle che bramo, di nuovo.
 
Aspetto.
Difficoltà non equivale a impossibilità.
La parte più profonda, nascosta e ripida di me vuole crederci.
 
Metti in gioco anche te stesso sulla mia stessa giostra.
Stavolta, cambio di ruolo.
 
Gioco io, giochi tu.
E poi qualcuno scoppierà.
 
Cento, mille passi avanti al giorno.
E poi come un gambero, procedi al contrario.
Spazzi via, ingurgiti le tue opere - senza accorgertene.
 
Avanti, indietro.
Avanti, indietro.
 
Avanti, ancora.
Ancora, aspetto.

 
Mi deluderai ancora oggi?
Dopo tutta la merda che hai sputato perfino dagli occhi?

Ma visto che hai un’anima anche tu -
quell’anima che più di una volta mi ha cacciato e catturato -
non sei una bestia che ama leccare il sangue delle sue vittime.
 
Ho aspettato, ho odiato, ho perso lacrime.
Tutto questo non può non aver contato nulla.
Non può essere stato fatto per niente.
 
Avanti, ancora.
Ancora, aspetto.
 

Attenda in linea, prego.



Altra valangata di parole "nonsensate"!
Spero non siano così tremende e che raccolgano l'attenzione di qualcuno. :)

La mia fonte di ispirazione stavolta è stata una canzone - come il più delle volte.
Qui trovate il video e qui il testo (che magari può facilitare la comprensione).

Grazie a chi è arrivato fin qui e a chi spenderà il suo tempo per lasciare due parole,
E. <3

   
 
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