Nomi, cose, città, animali…
Dodicesima casa.
DEATH
-Scusate… di chi è stata l’idea di fare questa
boiata?-
APHRO
–Questa boiata- indica un foglio –è divertente- si scosta un ciuffo dagli occhi
– ora, continuiamo: cosa avete messo nelle “cose”-
Era
una mattina di Dicembre.
Se
volete un consiglio, mai accettare gli inviti di Aphrodite di Pisces.
Per
il vostro bene, non fatelo. Potreste ritrovarvi come Death Mask e Shura, a
giocare a “nomi, cose, città…” con un maniaco delle
rose.
Non
il massimo del brivido, soprattutto considerato chi ve lo propone.
Aphrodite
chiese gasatissimo –Avanti, cose con la “C”-
mai
visto nulla di più patetico; come un bambino che apre i regali di Natale, il
Saint dei Pesci guardava gli amici con un sorrisetto aspettando la risposta.
Death
Mask sorrise –Cesso-
-Con
te non si può mai fare qualcosa di serio- Aphrodite scosse tristemente la
testa, poi si voltò a guardare Shura –Ciarpame- disse lui leggendo la parola
nella casella.
Cosa
c’è di meglio che un’allegra partitella con gli amici? Un vero tagliamento di vene.
Almeno,
così la pensavano Death Mask e Shura
-Ma….
ma… ciarpame
?!-
Aphrodite
spalancò gli occhi guardando l’amico con aria allibita.
La
sua bocca assunse una curiosa espressione ad O.
-Che
vuoi? Comincia con la C… che problema c’è? E scusa,
tu cos’hai scritto?-
-Sicuramente
avrà scritto C-erone…!-
si
intromise Death Mask. Tutti e due scoppiarono a ridere. Subito dopo, qualcosa
li colpì alla testa.
Ecco
Aphrodite, con una potente arma, stagliarsi in piedi di fronte ai due traditori
che avevano osato prenderlo in giro.
Li
guardò con disprezzo, una mano sul fianco e l’altra a stringere la sua arma.
L’arma?
Un
giornale sportivo arrotolato, che doveva aver visto tempi migliori
-Con
te non si può scherzare, ‘Prho- protestò Shura
-E
comunque- rispose lui –io ho scritto “Casa”-
-Patetico…-
commentò Death Mask
SECONDA LETTERA : P
Aphrodite
posò la penna –Spero che stavolta sarete più seri. Questo è anche un modo per
allenare la mente-
-Oh,
sicuro… infatti il mio cervello si è allenato a
RIFIUTARE automaticamente di giocare-
-Nomi
con la P :Paola-
lesse Aphrodite
-Non
mi sembra di conoscerla…- disse Shura –ok, ok, ‘Phro, già ti vedo con quel pericoloso giornale in mano… Piercasimiro-
-Eeeeh?!-
(urletto
isterico di Aphrodite)
-Che
c’è? Avevo un criceto che si chiamava così. Poi è morto perché cercava di
scappare dalla grondaia e c’è rimasto incastrato…-
-Un
minuto di silenzio!- Death Mask fece finta di asciugarsi le lacrime –povero Piercasimiro!-
-BASTA!!-
(altro urlo isterico di Aphrodite)
-Sei
senza cuore, ‘Phro!- disse Shura fingendosi affranto, nascondendo il viso dietro il
foglio ed emettendo dei suoni simili a singhiozzi
-Se
vi interessa- Death sventolò il foglio per attirare l’attenzione –io ho messo
Paperino-
-Basta,
mi rifiuto!- Aphrodite appallottolò il foglio. Gli altri due lo imitarono
subito, felici di quella saggia decisione
-Una
curiosità…- Shura guardò l’amico –Phro,
cosa avevi messo nelle “cose”?-
Aphrodite
arrossì –Pennellino per il Fard…-
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Questo è un messaggio
per tutti voi, ragazzi e ragazze, popolo di EFP: mai giocare a “nomi, cose, città…” durante le ore di autogestione.
Mai. Specie quando si
ha delle compagne pazze come le mie. Per il vostro bene, non fatelo.